Titolo: Come correre con i lupi
Titolo originale: How to Run with the Wolves
Serie: Come ululare alla luna #5
Autrice: Eli Easton
Traduttrice: Ida Giannini
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo, Paranormal
Lunghezza: 268 pagine
Prezzo Ebook: € 4.99
Prezzo cartaceo: € 12.00
Data di pubblicazione: 16 Giugno 2020
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Zeus ama il suo lavoro con la squadra di ricerca e soccorso di Mad Creek perché gli permette di sfruttare tutto il potenziale del suo San Bernardo interiore. Quando, dopo un terremoto in Alaska, incrocia un mutevole – cioè un cane mutaforma –, Zeus si sente in dovere di indagare. La sua ricerca lo porta a innamorarsi della bellezza primitiva di Timo, il misterioso mutevole, e dell’Alaska, che attirano la sua anima canina. Ma le regole del branco dei qimmig sono dure come gli inverni artici e Timo sembra una creatura fuori dalla sua portata.
Il branco di cani mutaforma di Timo ha lasciato i villaggi degli inuit da generazioni e da allora ha vissuto nella natura selvaggia. I qimmig, che non si fidano degli umani “pelle-unica”, sono però sull’orlo dell’estinzione. Per Timo è uno shock scoprire che esiste un gruppo di “pelle-doppia” che lavora in una squadra di soccorso, ed è particolarmente affascinato da Zeus, un gigante gentile. Intuisce ciò che Zeus prova per lui… ma nel suo branco quel genere di relazione è vietata.
Riuscirà Mad Creek a salvare quel clan perduto di mutevoli? Forse, ma solo se riusciranno a imparare come correre con i lupi.
Il pensiero gli provocò un desiderio che non aveva mai provato prima di allora. E il vuoto dell’assenza della speranza.
Eli Easton ci racconta un quinto volume della serie “Come ululare alla luna” che scivola e si discosta dal sentiero tracciato dai capitoli precedenti, regalandoci così una storia semplice nella sua originalità.
È sicuramente un volume che racchiude una vicenda fresca e ricca di tenerezza con un’ambientazione che si colloca, in parte, nella terra selvaggia dell’Alaska.
L’autrice ci fa dono della magia di scoprire l’asprezza e il fascino di un territorio estremo, un ambiente in cui la vita è una continua lotta per la sopravvivenza.
In questa terra sconfinata vi è insediata un’antica tribù, i Qimmig, “pelle doppia” che si nascondono agli occhi dell’umanità tra terre desolate e nel più profondo di un territorio ancora tutto da scoprire.
Un gruppo che vive isolato e dimenticato tra le favole e le leggende del passato che vengono raccontate nelle lunghe notti intorno a falò, frammenti di conoscenze perdute ma mai dimenticate, avvolte nella nebbia di voci che ne preservano il ricordo.
Ma sotto quella felicità c’era un altro sentimento più pesante, un rimpianto che si insinuava. Perché, come la fine dell’estate prima dell’inizio della scuola o l’ultimo giorno di un viaggio all’estero, non poteva durare.
L’incontro tra Timo, indomito e libero come il vento, fiero e vitale, e Zeus, dolce e pacato, stabile e quieto, è scritto nel destino, deciso da un fato che vuole colmare quell’assenza che sentivano pulsare dolorosamente nelle loro vite, una mancanza che mai avevano totalmente compreso e alla quale non avevano saputo dare un nome.
Li vediamo correre liberi nella natura, lungo vallate e montagne impervie, immersi in una natura che sa di libertà e vita, energia e felicità.
Purtroppo i Qimmig sono condannati all’estinzione, a scemare e scomparire per sempre dal mondo reale per sopravvivere solamente nei ricordi di magie perdute.
Sarà Zeus con l’aiuto della sua comunità a ridare speranza dove non ve ne era più.
La sua placida bontà lo porterà a sacrificare anche la sua felicità per il benessere del popolo di Timo.
Sarà capace Timo di comprendere i propri sentimenti?
Sarà in grado di scendere a patti tra dovere e amore?
Sarà in grado di lottare per quel sentimento che ancora fatica a comprendere e accettare?
La vita di Timo non era quella di Zeus. E Timo... anche Timo non era suo.
“Come correre con i lupi” è una storia dolcissima e lieve, fresca e vitale come la terra in cui per parte si svolge.
Una vicenda che sa emozionarci e farci sorridere tra tenerezza e lieve commozione, romanticismo e brio. Da non perdere.
“Tu. Noi. L’amore. L’amore è divertente.” Timo pensava che avesse ragione. L’amore era divertente.
SERIE: COME ULULARE ALLA LUNA
01 ~ Come ululare alla luna
02 ~ Come camminare da solo
03 ~ Come esaudire un desiderio
04 ~ Come Salvare Una Vita
05 ~ Come correre con i lupi
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