RECENSIONE IN ANTEPRIMA: HJERTEBRANN I: ILLUSIONE - Hjertebrann #1 di Grazia Di Salvo



Titolo: Hjertebrann I - Illusione
Serie: Hjertebrann #1
Autrice: Grazia Di Salvo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Genere: Fantasy 
Lunghezza: 314 pagine
Prezzo Ebook: € 4.99
Prezzo cartaceo:
Data di pubblicazione: 19 Maggio 2020

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Sono passati ormai cinquecento anni dalla rottura del patto che legava draghi e umani. 

La pace di Ciaradh è precaria: le razzie non cessano, i regni arrancano nel dissapore e troppi segreti nuotano sulla superficie di un boccale di falsità ormai straripante. In questo scenario di terra friabile, come burattini inconsapevoli, si muovono anime spezzate che cercano di raggiungere la felicità.

Connor Barclay è il principe di Hailerigh e non ha mai dovuto affrontare delusioni maggiori del divieto di combattere tra i selgair o dell’amore non corrisposto che nutre per il suo maestro d’armi. La sua unica aspirazione è quella di diventare un cacciatore di draghi, ma non riesce a rompere l’asfissiante campana di vetro in cui i suoi genitori l’hanno rinchiuso.

Sarà l’incontro con Néal, un misterioso uomo che si nasconde nella foresta di Duillag, a segnare l’inizio di un viaggio che sconvolgerà non soltanto la sua vita, ma anche quella delle persone che gli sono più care al mondo. 






Ne seguì la figura finché non lo vide sparire, finché non rimase altro che il ricordo dei suoi occhi delusi e feriti.


Con “Hjerterann I - Illusione” Grazia Di Salvo ci trasporta sulle ali della fantasia per raccontarci una storia meravigliosa, una vicenda unica e magica. 
Uno degli aspetti che ha saputo colpirmi particolarmente è realizzare come gli eventi possano essere trasportati nella nostra contemporaneità, come alla base di ogni interazione, desiderio e obiettivo ci siano spinte emotive e/o egoistiche che trovano terreno fertile in ogni epoca, mondo o realtà.
Questo è un mondo particolare, un mondo popolato da draghi, cavalieri e principi, una fantasia che ci riporta alla memoria fiabe d’infanzia e letteratura che si è dispiegata tra mitologia e voli pindarici. 
Un mondo che ha saputo entusiasmarmi per l’accuratezza che l’autrice ha posto nella sua caratterizzazione, nella fluidità e nella congruenza con cui viene contestualizzato, anche attraverso i passaggi più piccoli, nei sospetti e nei non detto.
È sicuramente un libro con una trama estremamente articolata, anche se percepiamo che Connor è il protagonista principale degli eventi, i comprimari sono figure importanti e vitali nel dispiegarsi degli eventi. 
Molteplici sono le storie che si intrecciano intersecando la vita e la morte di alcuni di loro, storie che danno vita e passione a uno sviluppo complesso e particolare. 
Veniamo avviluppati da legami e perdite, dolori e sofferenza, che si mischiano all’amore e al rifiuto, alle fragilità e alla crudeltà. 
Moltissime sono le dinamiche che ci affascinano, che ci fanno soffrire e anticipano emozioni ancora da venire, in un susseguirsi di eventi che finiranno per confluire in un dolore devastante. 
Per ogni certezza che si svela molte sono le domande e i misteri, che si manifestano.


Rimase in silenzio, forse sul punto di piangere, specchio di un miscuglio di sentimenti che neanche lui era in grado di distinguere.


Tutti i personaggi che l’autrice ha creato sono ricchi di sfaccettature, pregi e difetti, debolezze e punti di forza. 
Ho amato l’umanità con cui è riuscita ad arricchirli, rendendoli perfettamente contestualizzati, punti cardine che sostengono l’intero intreccio degli eventi. 
Anche i più odiati ci permettono di scorgere un passato di fragilità e ferite che ne hanno distorto il cammino, una sensazione che non ci permette di condannarli totalmente, ma che ci lascia un retrogusto amaro, un senso di sconfitta per una vita sprecata, anche se in alcuni momenti avremmo voluto assaporare la vendetta verso il veleno che hanno saputo spargere in anime innocenti e fragili.
Connor è un ragazzo dall’animo sensibile, un giovane emotivo che deve ancora trovare molte risposte, deve maturare e purtroppo lo farà nel peggiore dei modi.
Sarà costretto a crescere improvvisamente frantumando ogni fanciullesca lievità e romanticismo, speranza e sogno.


...avevano fatto l’amore per l’ultima volta. I suoi occhi, la sua voce, il suo respiro: ricordava tutto eppure gli sembrava così lontano. Dio, se faceva male.


Avrei ancora molto, forse troppo, da raccontarvi, ma preferisco lasciare a voi il piacere della scoperta. 
“Hjerterann I - Illusione” vi darà la possibilità di gioire e sospirare, vi farà emozionare con la fantasia, ma vi farà anche precipitare nel dolore e nella commozione.
Non perdetelo ! ! !















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