RECENSIONE IN ANTEPRIMA: TABULA RASA - di Mary Durante



Titolo: Tabula rasa
Serie: autoconclusivo
Autrice: Mary Durante
Cover artist: Angelice Graphics and Book cover Designer
Editore: Self Publishing
Genere: MM contemporaneo 
Lunghezza: 77k parole 
Prezzo ebook: 2,99 €
Data di pubblicazione: 17 Gennaio 2020

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Tabula rasa.

È così che Tyler sente la propria mente quando si sveglia, confuso e dolorante, in una stanza sconosciuta.

Ricorda solo il suo nome e pochi sprazzi di un passato carico di abusi, che hanno segnato la sua pelle e la sua psiche.

Nella casa in mezzo al nulla dove comincia il suo nuovo presente, ogni giornata diventa presto uno sforzo per la sopravvivenza.

C'è la mente che non risponde al suo volere. 
Ci sono gli incubi che lo aggrediscono, strascichi di un tempo in cui veniva trattato come uno schiavo da tormentare e deridere.
E poi c'è Butch, l'uomo che ha trovato accanto a sé al proprio risveglio.
Dice di averlo strappato ai suoi vecchi aguzzini, sembra prendersi cura di lui, ma al contempo rimane un minaccioso carceriere che lo possiede e ha le chiavi della sua nuova prigione.

Se davvero non vuole fargli del male, per quale motivo non gli permette di uscire? 
E perché oscilla tra la figura di un salvatore e quella di un carnefice di cui avere paura?

Tra momenti di terrore e inaspettate parentesi di gentilezza da parte di quel gigante taciturno, Tyler deve cercare la verità sul proprio passato, per poter ricostruire se stesso.







Ovunque si trovasse, quella non era la salvezza, non era un ospedale, solo l’inizio di un altro incubo. E allora, dietro le labbra serrate, la sua mente cominciò a urlare.


“Tabula rasa”, un nuovo libro per una nuova meravigliosa storia che Mary Durante ci racconta.
L’autrice si cimenta per la prima volta con un contemporaneo senza nulla perdere del suo stile intenso e delicato, ricco di emozioni che vengono percepite fin nel profondo. 
Fin dalle prime pagine impattiamo con forza e potenza contro un incubo doloroso che ci parla di un passato reale.
Mary Durante riesce a raccontare la crudeltà subita da Tyler con struggente sensibilità. 
Ci trasporta in un incubo devastante dandoci la possibilità di ricostruire gli eventi succeduti e gli scenari più sofferti attraverso emozioni, ricordi e sprazzi di un dolore inconcepibile e soffocante senza mai farci cadere vittime di una disperazione incontrollabile.


La totale assenza di orrori, suoni e ricordi, niente più sangue, niente più pensieri. Solo il piacere. Tabula rasa.


Tyler è spezzato nel corpo e nella mente, nello spirito e nell’anima. 
Senza identità, ricordi o coscienza di sé. 
Mentre il corpo guarisce, lasciando cicatrici visibili a testimonianza di un vissuto senza eguali, la sua mente è forse persa per sempre. 
Obnubilata da infiniti pezzi confusi e acuminati che vorticano in un caleidoscopio di verità e illusioni, incubi e distorsioni.
Chi è l’uomo che lo ha salvato ma lo tiene prigioniero? 
Chi si nasconde dietro a una maschera oscura fatta di sguardi taglienti e volto immoto? 
Butch, un uomo pericoloso, una minaccia che spaventa e sconvolge la sua mente già provata.
Mentre i giorni passano, frammenti di ricordi di una vita precedente si mischiano agli orrori subiti.
Un nome risorge alla sua mente. 
Un uomo che lo stringeva con dolcezza e devozione promettendogli di proteggerlo per sempre.
Quando ogni tassello ritrova la sua logica collocazione, concatenandosi, la verità sarà svelata.
Una verità che inciderà ancor più profondamente la psiche del giovane. 
Vittima di un orrore indimenticabile, Tyler dovrà fare tabula rasa del suo passato per tornare a vivere e ad amare.
Mary Durante da vita a due personaggi ben caratterizzati, di spessore e intensi emotivamente.
Anche se la storia è quasi interamente narrata da Tyler, Butch è una presenza di forte spessore, un uomo incisivo, una presenza che ci e si racconta attraverso le azioni, gli sguardi, i tocchi delicati e quelli più decisi e soverchianti.
Gesti e azioni ricchi di un amore senza eguali.
“Tabula rasa” è una storia appassionante, una vicenda che riesce a mantenere viva la tensione emotiva grazie a una narrativa curata, introspettiva e al contempo ricca di una sensibilità che ci coinvolge lungo uno sviluppo, fisico ed emotivo, unico e indimenticabile. 

Stupendo, da non perdere.

Sarebbe stato Tyler, nel bene e nel male. Un Tyler pieno di crepe e di ombre, che ricordava il passato e che era pronto a gettarsi nel futuro assieme all’uomo che amava.




















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