RECENSIONE IN ANTEPRIMA: DOVE BATTE IL CUORE - I segreti di Willow Grove #1 - di Annemarie De Carlo

Titolo: Dove batte il cuore
Serie: I segreti di Willow Grove #1
Autrice: Annemarie De Carlo
Genere: Contemporaneo
Collana: Rainbow
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 350 pagine
Prezzo Ebook: € 5,99
Data di pubblicazione: 26 Giugno 2019

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Gus è stato cacciato di casa dalla matrigna. Quando arriva a Willow Grove, piccola comunità della contea di Montgomery, vicino a Philadelphia, è senza un soldo. Finisce per essere assunto come cameriere al ThreeDee's Diner di proprietà di Dafne Rivers, una simpatica signora abituata a raccogliere randagi, sia in forma umana che animale.
Sonny è il rampollo di una famiglia ricchissima di Willow Grove. È sfrontato, provocatore e molto disinibito. Entra ed esce dal motel di fronte al ThreeDee's sempre con un uomo diverso. È gay ma la madre è convinta che sia solo un modo per contestarla, tanto che ha già organizzato un matrimonio con Annabelle, la figlia di Clayton Sanders.
Mark Rowland è un uomo schivo e misterioso. Gestisce il ristorante Tuna Lulu, e l’annesso Lounge gay friendly in città. È gay e vive le sue avventure in modo molto discreto. Ha un segreto, un compagno malato a casa che gli rende la vita difficile, anche e soprattutto emotivamente.
Le vite di questi tre uomini sono destinate a intrecciarsi tra loro insieme all’esistenza di Willow Grove.

 

Non si era mai sentito così. Turbato, vulnerabile, disorientato. Eccitato.

Strepitoso, una scoperta meravigliosa.
Annemarie De Carlo ha fatto un salto qualitativo notevole nello stile, nella fluidità e nella gestione di ogni aspetto narrativo. Dalla pubblicazione di “Lois e Luke” la cura del particolare e l’incastro perfetto, che ogni personaggio dona all’intera vicenda, hanno raggiunto una scorrevolezza che incanta e ammalia.
Attraverso tre pov alternati l’autrice da vita a un mondo che non si limita solo a Gus, Sonny e Mark, loro sono i narratori ma molti altri sono comprotagonisti importanti e vitali, in uno svolgimento intricato e intrigante.
Uno sviluppo che non si limita solo al presente, ma scuote e riporta in superficie ferite e drammi che hanno segnato le vite di molti.
Willow Grove ci appare, inizialmente, come una cittadina “idilliaca” e placida, un luogo in cui, senza troppa ostentazione, la comunità LGBT può essere “accettata” ma... le apparenze ingannano.
Nell’ombra, dietro facciate di perbenismo e integrità, si nasconde una ferocia e un odio sconvolgenti e inconcepibili.

Perciò adesso, abbracciato stretto a quel ragazzino fragile ma non debole, indifeso ma coraggioso, bellissimo e dalla sensualità inconsapevole, da un lato gli faceva battere il cuore di gioia; scoprire di non essere morto dentro era pur sempre una bella sensazione.

Gus, Sonny e Mark, un triangolo particolare. Un ragazzino, un giovane e un uomo, che intrecciano il loro cammino tra gelosie e rivalse, cuori infranti e sensi di colpa, paure e fughe.
Devo ammettere che l’autrice è stata veramente bravissima a depistarmi, ha saputo instillarmi il dubbio su quale coppia avrebbe prevalso al di sopra di attrazione e lussuria, ripicche e sotterfugi.
Gus è dolcissimo, sembra quasi un cucciolo, una facile preda in un mondo di lupi affamati, un’anima candida da proteggere ma, in realtà, ha un nucleo risoluto, deciso e caparbio.
Essere finito in mezzo a una strada lo porta a tentare di dimostrare di sapersi ricostruire un futuro, senza
recriminazioni o vittimismi, manifestando una maturità che diviene esempio per Sonny. 
Sonny mostra al mondo una facciata di strafottente superficialità e leggerezza, egocentrismo e menefreghismo, che servono a nascondere un cuore spezzato.
Non crede più nell’amore, non vuole più provare un dolore così lacerante.
Vive la sua vita negli agi di una ricchezza che non riesce a sopperire, o colmare, il disperato bisogno di sentirsi amato, un bisogno che non vuole ammettere neppure a sé stesso. La sua vita è sempre stata arida di affetto e tenerezza, attenzioni che il denaro non può comprare o sostituire.
Mark è sicuramente il personaggio più ostico e controverso, vive nel senso di colpa, un sentimento meritato dopo una débâcle che é costata molto, forse troppo, e lo ha trasformato in un uomo cinico e senza speranza nel futuro.
Gli errori che ha compiuto sono stati la causa di dolori laceranti e di una vita annientata. Vive un’esistenza di auto recriminazione, condannandosi all’infelicità.

Perché Mark non riusciva a perdonarsi di aver causato tutto il male che aveva colpito Jacob.

“Dove batte il cuore” è una storia ricca e corposa, una vicenda che ci appare, inizialmente, connaturata da un ritmo pacato, un ritmo che come la marea cresce lentamente di intensità.
Un’aspetto ingannevole perché improvvisamente veniamo travolti da uno tsunami di emozioni e pericoli che ci tolgono il fiato e ci incatenano alle pagine. È una storia in cui moltissime sono le dinamiche che si sviluppano lungo lo svolgimento degli eventi, fino a collimare in un’esplosione ricca di scoperte e dolore.
Tra vendetta e gelosie, lussuria e invidie, tradimento e rivalsa, si muoveranno ricatti ed egoismo, interessi personali e cattiveria. Quando il passato collimerà con il presente, il pericolo diventerà tangibile e destabilizzante, fino a minare ogni futuro.
Mentre ci avviamo al lieto fine Annemarie De Carlo insinuerà nella storia nuove domande, indizi e personaggi.
Non temete, nessun cliffangher ma, sicuramente, tantissima voglia di leggere ancora di Gus, Sonny e Mark, e di tutti i loro amici che, uniti, hanno dato vita a una famiglia speciale.
Imperdibile !!!

“Ma noi siamo nati per stare insieme e nessuno riuscirà a separarci.”