RECENSIONE IN ANTEPRIMA: ALI DI FARFALLA - di Antonella Arietano

Titolo: Ali di farfalla
Autrice: Antonella Arietano
Collana: Reserve
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 218 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 12
Data di pubblicazione: 18 Aprile 2019

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Quando Catherine si risveglia dal coma, a seguito di un incidente, si ritrova a confrontarsi con una realtà che non riconosce più. Nei cinque mesi di incoscienza, infatti, ha vissuto una vita completamente diversa e, soprattutto, aveva al suo fianco un uomo splendido, Michel, giovane e promettente chef. Nonostante tutti le dicano che deve essersi trattato di un sogno, Catherine è certa che fosse tutto vero, perché i suoi ricordi sono troppo vividi e corredati di emozioni troppo forti per essere solo frutto della sua fantasia. Insieme all’amica del cuore Colette decide quindi di mettersi alla ricerca di Michel in tutti ristoranti del Quartier Latin, rammentando che, nella sua “vita immaginata”, l’uomo lavorava in un locale in quella zona di Parigi. Le ricerche risultano infruttuose e Catherine decide quindi di lasciar perdere, mettendosi d’impegno per ricostruire la propria vita pesantemente segnata dall’incidente. Uno strano caso del destino, però, le mette tra le mani un volantino pubblicitario che annuncia l’inaugurazione del bistrot Le Chat Gourmand. Cathy non ha dubbi: la fotografia sul volantino ritrae il ristorante che ha visto durante il coma, quello in cui lavora Michel.
La ragazza decide di partecipare all’evento, determinata a trovare l’uomo dei suoi sogni e avere finalmente la splendida vita che desidera.
Il 18 dicembre la sua vita potrebbe cambiare. O forse è già cambiata, ma lei ancora non lo sa.
 

 

Per quell’uomo, che è riuscito a fare un passo indietro di fronte alla pacifica bellezza dell’Aldilà, il Paradiso è un volo di farfalle. Milioni di farfalle. Per me, il Paradiso sta tutto negli occhi di Michel.

“Ali di farfalla” è il primo libro che leggo di Antonella Arietano, spinta dalla bellissima cover e da un senso di curiosità che la trama ha saputo suscitarmi.
È difficile resistere al mistero che la sinossi ci presenta, Cathy si risveglia da un coma durato cinque mesi, si risveglia e non riconosce la vita che le dicono viva veramente.
I suoi ricordi sono solo un’illusione? Quella vita che ha creduto reale è mai esistita veramente o sta vivendo ora una realtà alternativa?
Da vera appassionata dei generi suspense, paranormal e distopic, vi posso assicurare che ho pensato ad una miriade di possibili soluzioni o scenari.
Sicuramente l’autrice, con classe e delicatezza, riesce a confonderci completamente, ci lascia in balia di incertezze e insicurezze insieme alla sua protagonista, Cathy.
È difficile, anzi impossibile per Cathy lasciar andare quei ricordi così vividi, quelle emozioni che percepisce reali, e l’amore che in essi ha provato. La sua vita ora le appare spenta e senza senso, legata a un’ossessione che è preoccupazione nella sua inseparabile amica, Colette.
Mentre i giorni scorrono sempre più bui e le emozioni si spengono in un torpore senza senso, l’angoscia per ciò che sa aver perduto la riempie di frustrazione e solitudine, fino a quando il fato le porge tra le mani un volantino.
E se il suo destino non si fosse ancora compiuto? Fino a che punto sarà disposta a spingersi per ritrovare ciò che crede aver perduto?

Sola, in piedi in mezzo al salotto, con il lutto delle mie speranze perdute.

Nella sua ricerca della “vita che ho sognato”, Cathy impara il vero senso dell’esistenza, capisce che le è stata data una seconda occasione per realizzare i suoi sogni e vivere con intensità ogni istante.
Lungo la strada della presa di coscienza di sé, oltre all’amica si aggiungeranno Alexander e Daniel, compagni di un percorso che stravolgerà ogni sua certezza, sicurezza e, forse, desiderio.
Purtroppo non posso sbilanciarmi troppo perché dovrete compiere questo viaggio insieme a Cathy, dovrete vivere la sua frustrazione, le sue ansie e il senso di smarrimento che l’opprimono sempre più.
Lungo tutta la narrazione l’autrice ci offre dei piccoli pov dei personaggi che affiancano la protagonista, una scelta stilistica che spezza con delicatezza e piacere un percorso emotivo che a tratti diviene ossessione.
Sarà capace Cathy di dare un senso a tutto ciò che ha vissuto o si perderà lungo la strada?
“Ali di farfalla” è una storia molto delicata, incentrata su emozioni intense e, a volte, destabilizzanti. Antonella Arietano ci regala un viaggio dolce-amaro alla scoperta della vita e i suoi misteri grazie ad uno stile narrativo curato e delicato.
Vorreste sapere cosa è veramente accaduto?
Io ora lo so, scopritelo anche voi.
Posso solo assicurarvi che finisce meravigliosamente bene ma, forse, non come osereste pensare.

“Io resterò Catherine, perché ti amo.”
Improvvisamente il mondo diventa perfetto. Tutti i tasselli del puzzle sembrano trovare la giusta collocazione, non esistono più dubbi né paure, né ipotetici futuri possibili diversi da quello che stiamo costruendo qui e ora. La nostra vita vera.