RECENSIONE IN ANTEPRIMA: SUGAR BABY - di Sonja Kjell



Titolo: Sugar Baby
Autrice: Sonja Kjell
Cover artist: Angelice Graphics and Book cover Designer
Genere: MM Romance, Contemporaneo
Editore: Self Publishing
Prezzo: ebook € 2,99
Data di pubblicazione: 1 Aprile 2019

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Lavorare in un nightclub come spogliarellista non è mai stata l’aspirazione di Elliot, eppure è quello che sta facendo da ben due anni. Quando anche quella carriera arriva al capolinea, il suo salvatore arriva a prestargli una giacca e a proporgli un nuovo impiego: lavorare come sugar baby. È una pessima idea, ma Elliot è un maestro nell’accettarle.
Lavorare per Shawn è facile, fin troppo. Riuscire a non innamorarsi di lui, invece, è una bella gatta da pelare. 






 

Non sono più utile, quindi devo scomparire. Potrebbe essere la biografia della mia vita, la frase da incidere sulla mia lapide. “Finché serviva, è stato bello averlo attorno.”



Conoscere Elliot, narratore unico della storia, e provare una struggente tristezza è un tutt’uno.
Vedere e percepire attraverso i suoi occhi le emozioni, ci infonde un senso di tristezza amara.
Il suo lavoro come ballerino in uno strip club è l’unico sostentamento in una vita alla deriva, in un’esistenza di solitudine. È un venditore di illusioni, una realtà in cui si illude, lui stesso per alcune ore, di essere prezioso.
Un solo amico è costantemente al suo fianco da anni, Marcus, un amico che ama come un fratello, una presenza costante e solida in cui rifugiarsi.
È difficile non sentire il proprio cuore incrinarsi alla solitudine e alla pacata rassegnazione di Elliot alla sua vita, una vita di povertà, affamato al limite dell’anoressia per poter continuare a regalare l’idea di una giovinezza che gli sta, inevitabilmente, sfuggendo tra le dita.
Un malore lo porta a conoscere l’uomo misterioso che da mesi lo ammira silenzioso, perdere il lavoro gli farà accettare la proposta di diventare il suo Sugar Baby.


“In pratica, ti va bene mostrarlo al mondo, a degli sconosciuti. Ma quando le cose si fanno serie...non ne valgo la pena.”



Conosciamo Shawn attraverso gli occhi di Elliot, conosciamo la sua pacatezza e dolcezza.
Shawn è un uomo buono e riservato, un uomo gentile e rispettoso, quasi troppo perfetto.
Sarà proprio così o nasconde un segreto?
L’attrazione tra i due è reale, un sentimento che li porta ad avvicinarsi sempre più, emozioni che gli offriranno l’occasione di amare veramente. Purtroppo una bugia metterà in pericolo ogni certezza, frantumerà ogni speranza e getterà Elliot in una spirale discendente di autocommiserazione e sfiducia.

 

“Non posso.”
Si tratta di un’espressione breve, un’espressione che racchiude un mondo di significati. Non posso credergli. Non posso farcela. Non posso gettarmi alle spalle quelle verità. Non posso scrollarmi di dosso le mie insicurezze, il modo in cui la mia autostima è stata infranta in mille pezzi.



“Sugar Baby” è sicuramente una storia dolcissima, una di quelle che sai rileggerai, che ti faranno sospirare e palpitare il cuore ogni volta come fosse la prima.
L’autrice, Sonja Kjell, ci racconta, con uno stile semplice e pulito, un amore meraviglioso, affronta con delicatezza e rispetto un gap generazionale importante.
Nella sua storia fatichiamo a renderci conto che sono ben ventisei gli anni che separano Elliot e Shawn, alcuni forse storceranno il naso a tutto ciò, ma il rispetto e l’amore che traspare da queste due anime eclissano totalmente ogni differenza.
In “Sugar Baby” l’attenzione è focalizzata esclusivamente sulle emozioni e i sentimenti, ogni ambientazione è marginale, sfocata intenzionalmente per non oscurare il vero protagonista della storia, l’amore.
Ho amato moltissimo le scene erotiche che sono inserite perfettamente e con fluidità, momenti ben descritti, ricchi di sensualità e tenerezza, in cui percepiamo immediatamente i palpiti di un amore nuovo che prende vita.
Leggere “Sugar Baby” è stato bellissimo, conoscere una nuova autrice che si approccia al mondo del male to male, con uno stile pulito e fresco, una splendida sorpresa. 
Spero vivamente di leggerne ancora. 


Smetto di chiedermi perché Shawn vuole stare con me. Il sostituto è diventato protagonista e non c’è verità più importante.

 

 

 


 



 

 



 

 

 





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