RECENSIONE IN ANTEPRIMA: QUANDO TORNA IL SERENO - di Nuel

Titolo: Quando torna il sereno
Autrice: Nuel
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 100 pagine
Prezzo Ebook: € 2,99
Data di pubblicazione: 1 Aprile 2019

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Daniel sapeva che tornare a Chesteridge non sarebbe stato facile. Aveva messo un oceano tra sé e l’uomo che amava pur di dimenticarlo, ma quando si ritrova Alex davanti deve fare i conti con un sentimento che non è mai passato davvero.
Alex è ancora più bello di come lo ricordava e ancora più inaccessibile adesso che sta per sposare Caroline, la donna impostagli dal padre e che Daniel odia con tutte le sue forze.
Eppure, se c’è qualcuno che li vuole insieme è proprio lei, l’unica a conoscere i loro trascorsi e la paura di Alex di deludere le aspettative di quel padre per cui è disposto a rinunciare a tutto, anche all’ultima possibilità di essere felice con l’uomo che non ha mai dimenticato.

 

La distanza non conta: è il primo passo che è difficile. (Marchesa du Deffand)

Nuel è un’autrice che ancora non conoscevo e di cui ora, dopo aver letto “Quando torna il sereno”, provvederò a recuperare tutto ciò che abbia pubblicato.
Perché? Semplice perché ho amato moltissimo la sua storia, ma soprattutto ho amato il suo stile narrativo morbido.
Ho apprezzato immensamente la sua cura per il dettaglio che si tramuta in pennellate di colore vivide e reali.
Nuel sa dar vita ad un’ambientazione tangibile e plastica, ricca e vibrante di vita. Ogni stato d’animo lo percepiamo visivamente, lo assaporiamo in ogni riflesso, sfumatura o zona d’ombra.
Il cielo plumbeo e la pioggia, la natura che piange una tristezza insita nell’anima di Daniel per l’ineluttabilità della vita di fronte alla morte. Essere tornato a seppellire l’uomo che lo ha cresciuto e amato senza riserve, lo pone di fronte a tutto ciò da cui era scappato, da ogni conto in sospeso, ogni dolore e ansito d’amore che non ha saputo mai dimenticare.

 

La ragazza non cercò più di farlo distrarre, rimase in silenzio, lasciando che Daniel piangesse per il nonno, per Alex, per tutte le cose che credeva di essersi lasciato alle spalle e che, invece, erano rimaste lì ad aspettare il suo ritorno.

Viviamo, insieme a Daniel, le ferite mai rimarginate, ferite di dolore e vergogna che apprendiamo attraverso un ricordo che ci lascia completamente basiti.
C’è stato un momento tra i ricordi di Daniel che ho odiato profondamente Alex, per il disgusto e l’umiliazione a cui, crudelmente, sottopone il giovane.
Viviamo la speranza attraverso lo sbocciare dei fiori, i loro colori così vibranti e intensi che ci fanno dono della vita che rinasce, del sole che risplende dopo ogni tempesta e come, in tutte le vere storie d’amore, forse c’è ancora una possibilità, per Daniel e Alex, di tornare a sorridere alla vita.
Una possibilità per potersi amare ancora e viversi senza rimpianti o vergogna.
Come? Per scoprirlo dovrete leggerlo.

Avrebbe voluto essere più bravo a esternare i propri sentimenti. Gli sembrava che, con ogni parola, mettesse più a nudo il proprio cuore, e quel cuore non era forte abbastanza da affrontare paura e delusione e rifiuto.

Penso abbiate capito che ho amato leggere “Quando torna il sereno”, forse avrei voluto fosse un po’ più lungo per goderne ancora e per aver la possibilità di assaporare una maggior analisi psicologica di tutti i personaggi che animano la vicenda.
Un ultimo pensiero lo esprimo per la cover semplicemente spettacolare che rispecchia perfettamente la bellezza cromatica della vicenda narrata. 
Consigliatissimo.