RECENSIONE IN ANTEPRIMA: TOSSICO - Troubled Teen Series #3 - di Susan Moretto



Titolo: Tossico 
 Serie: Troubled Teen Series #3
Autrice: Susan Moretto
Collana: Rainbow
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 278  pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Data di pubblicazione: 24 Gennaio 2019

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Michael è il figlio perfetto del pastore Carson: attivo nella comunità, altruista, dedito ai più sfortunati. Quando trova Jude, un giovane senzatetto che vive in un vicolo, sa che deve aiutarlo. Anche contro il volere di Jude stesso.

Jude vive una vita allo sbando: senza una casa, si prostituisce per potersi procurare le pillole a cui è assuefatto. Eppure trova difficile accettare l'aiuto di quel bel ragazzo, tanto devoto alla propria religione quanto attratto da Jude.

Due vite impossibili da conciliare, bloccate da ostacoli che neanche l'amore sembra poter superare. Come si può amare, quando sarà proprio l'amore a condannarli all'inferno?










A chi non riesce a lottare, eppure trova la forza.

 
Voi non potete immaginare, o forse sì, l’emozione unica che ho provato quando nella mia casella di posta ho trovato il file copia recensione di “Tossico”.
La trepidazione nell’aprirlo, l’ansia di sapere che lo avrei divorato nonostante lo sforzo di centellinarlo nella certezza che giunta alla parola fine mi sarei sentita orfana.
Susan Moretto ci regala un terzo capitolo appartenente a “ Troubled Teen”, una serie unica e spettacolare, storie meravigliose che hanno solo da insegnarci e che devono assolutamente essere lette.
Prima di concentrarmi e parlarvi di “Tossico”, tengo a precisarvi che dovete almeno aver letto il primo volume della serie, “Principessina”.
Per tutti coloro che lo conoscono vi garantisco che rimarrete raggelati da alcune scoperte e accadimenti.
Io, dopo un primo impatto di estremo stupore, non volevo crederci, ero completamente basita e sconcertata, emozioni che hanno lasciato il posto ad una fioritura di parole poco eleganti e irripetibili.
Vi state chiedendo di cosa stia parlando? 

Curiosi? 
Non vi resta che leggerlo e poi, tutti insieme, mediteremo vendetta.
Signora Susan Moretto ho per lei una domanda prima di entrare nel vivo della mia recensione: “Otterremo finalmente vendett... , pardon, giustizia?

 

La voce di Jude era risuonata timida e sincera, candida come un fiocco di neve e altrettanto limpida, e questo strinse il cuore a Michael.


Se nel volume “Anormale” i toni si erano ammorbiditi e addolciti, con “Tossico” torniamo all’asprezza e al dolore che avevamo conosciuto in “Principessina”.
Michael e Jude potrebbero rappresentare le due facce di una stessa medaglia, la luce e il buio, il bene e il male, ma se ci soffermiamo e guardiamo oltre la superficie, scopriamo una realtà differente.
Conosciamo la dolcezza e la pacatezza di Michael, un ragazzo in lotta con la sua natura, sa di essere gay ma non vuole cedere a ciò che prova, sente e brama ritenendolo sbagliato, una prova che Dio ha posto sul suo cammino, una croce da portare e contro cui combattere per rendersi degno di una fede che gli infonde sicurezza e certezze.
Seguire gli insegnamenti, i dogmi, incanalare la sua vita su un percorso lineare intessuto dai testi sacri gli donava conforto fino al giorno in cui i suoi occhi si sono posati, per la prima volta, su Jude.

 

Michael era sempre stato in pace con il mondo, ma non con se stesso, mentre Jude era in pace con sé, nonostante il mondo.


Conoscere Jude è impattare con il suo dolore e la solitudine di una vita sprecata tra “pasticche” e prostituzione, una vita allo sbando, un’anima gettata via come spazzatura, un cuore calpestato e abusato.
Mentre lo stile narrativo che raffigura Michael è morbido e luminoso, in Jude diviene crudo e schietto, nessun abbellimento, frasi essenziali e concise che ci raccontano una realtà devastante.
Due ragazzi, due vite, due storie diverse, quasi una dicotomia, ma entrambi hanno paure e cicatrici, speranze e desideri, fragilità e forza.
Grazie ad uno stile narrativo che ci irretisce, la storia scivola morbidamente nella dolcezza in una sorta di canto ipnotico che ci lascia sognare fino a quando l’inevitabile risveglio frantumerà ogni speranza.

 

“Ti arrabbi quando ti chiamano tossico. Ti offendi, ma tu sei tossico.”
Jude fece un passo indietro, ferito da quelle parole, ma Michael non tacque.
“Sei tossico per me, per la mia vita, e io non ne posso più!”


Dietro a facciate di perbenismo e timor di Dio si nascondono mostri marci dentro, uomini che precipiteranno ancora una volta Jude nella realtà della sua vita sprecata, una spirale discendente verso la rovina.
Riusciranno Michael e Jude a trovare la forza per accettare loro stessi prima di ritrovare l’amore?
Sapranno perdonarsi gli errori e le colpe? Lotteranno per un qualcosa di unico e meraviglioso?
Perché l’amore non è mai sbagliato, non ha sesso, forma o colore, non recrimina, non giudica, non incolpa.

 

“Tu mi hai trovato quando nessun altro mi cercava,” mormorò quando riuscì finalmente ad allontanarsi da quella bocca dolce.
“Non so come potrò vivere senza averti vicino.”
“Ce la farai. Io ho fiducia in te.”


Per concludere non intendo dilungarmi oltre su quanto dolcemente tormentata sia questa storia stupenda, quanto bello e intenso sia stato vivere il racconto di questo amore unico e speciale, chiudo con un pensiero che per me racchiude l’essenza di “Tossico”: la crudezza nella sua schietta semplicità è meravigliosamente devastante.
Indimenticabile !!!



















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