RECENSIONE IN ANTEPRIMA: CUORE DI COWBOY - di Jodi Payne & BA Tortuga

Titolo: Cuore di cowboy
Titolo Originale: Heart of a Redneck
Autore: Jodi Payne & BA Tortuga
Traduttrice: Valentina Andreose
Cover Artist: Alexandria Corza
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Dreamspinner Press in Italiano
Pagine: 233
Prezzo: $ 6.99 su Dreamspinner
Data di pubblicazione: 13 Novembre 2018

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Colby McBride è un cowboy operaio che sbarca il lunario facendo il piastrellista in Colorado. Solitario per scelta, gli piace il lavoro manuale e trova la pace campeggiando in montagna. Gordon James è il proprietario di ben due ristoranti di successo in centro a Boulder. È un uomo sofisticato dedito solo al lavoro e agli affari ed è abituato a ottenere sempre ciò che desidera.

I due sono buoni amici, ma presto Colby si rende conto di essere innamorato di Gordon e decide che è arrivato il momento di mostrargli quanto può essere incandescente la sua compagnia. Stanno ancora esplorando la loro relazione quando, in seguito al suicidio della sorella, Gordon deve assumere il ruolo di tutore legale della nipotina di cinque anni.

Colby, che viene da una famiglia numerosa, vuole dare una mano a Gordon con la bambina, anche per dimostrargli il proprio valore. Nessuno dei due è tuttavia pronto a gestire un cambiamento così improvviso nelle loro vite piene di impegni e nemmeno ad affrontare le complicazioni portate nella loro relazione dall’avere a che fare con la piccola Olivia. 

Si dice che gli opposti si attraggano, ma possono due uomini così diversi lavorare insieme per unire le loro esistenze e formare una famiglia stabile, seppur inusuale?

C’era qualcosa in lui che gli faceva desiderare di più. Qualcosa che gli faceva venire voglia di chiedere di più. E lui non chiedeva mai nulla.

Quando mi è giunta notizia di una nuova uscita firmata B.A. Tortuga la mia prima reazione è stata: “MIO!”
Amo lo stile narrativo melanconico di questa autrice, uno stile agrodolce che riesce a commuoverti con la dolcezza e triste rassegnazione dei suoi personaggi.
“Libertà condizionata” è uno dei miei libri top di B.A. Tortuga, uno di quelli che non importa quante volte tu lo abbia letto, riesce sempre e comunque a farti commuovere e innamorare come la prima volta.
Jody Payne, invece, è un’autrice che non conosco, rendendomi, così, curiosa su come, e con quali caratteristiche, si inserisse e amalgamasse a B.A. Tortuga.
Posso assicurarvi che il risultato è veramente bellissimo e, spero vivamente, in una lunga e duratura collaborazione.
Jody Payne apporta uno stile narrativo che si discosta notevolmente da Tortuga, regalandoci così attimi di divertita superficialità che tingono la storia di note puramente tragicomiche, operettistiche, alleggerendo le situazioni più sofferte da una vena di divertita leggerezza.

 

“Ora ho capito perché sei così bravo con le persone.”
“Ehi, quando sei il più piccolo di sei figli, o sei adorabile oppure sei carne morta.”

Ora è il momento di parlarvi più specificatamente di “Cuore di cowboy”.
Gordon e Colby sono “amici” e intrattengono una relazione puramente sessuale, fatta di incontri erotici e nulla più.
Gordon vive per il suo lavoro, i suoi ristoranti, rincorre sempre più il successo e l’affermazione anche se li ha già raggiunti. Non vuole legami, famiglia e figli, perché si ritiene incapace d’amare, inadatto a prendersi cura di altri, una convinzione che ha radici in un retaggio familiare difficile e sofferto.
Colby è un cowboy dolce e schietto, un uomo semplice e solare che ama la vita.
È un uomo spensierato e pieno di gioia, all’apparenza, che riesce a far breccia nell’animo delle persone con il suo sorriso genuino e la sua parlata pittoresca e strascicata da vero texano.
Ha una famiglia numerosa, meravigliosa e unita che ha dovuto lasciare, insieme all’attività di famiglia, per tentare di ricostruirsi una vita e un futuro a Boulder in Colorado. Vi state chiedendo come mai sia fuggito dal Texas se la sua vita era fatta di amore, sostegno e accettazione?
La risposta è troppo intima e privata, lascio a lui l’onore e l’onere di raccontarvela.

 

Devo ancora fare il babysitter.
A 5 anni i bambini fanno il riposino?
Le 4 e mezza è troppo tardi?
E il bagnetto?
Non voglio essere arrestato per aver visto una bambina nuda o averla annegata per sbaglio nella vasca da bagno.

L’arrivo improvviso di Olivia, cinque anni, nipote di Gordon, rimasta orfana è uno shock che destabilizza ogni certezza e routine.
Gordon precipita nel panico e nella confusione, nel rifiuto e nel rimorso di non esserci mai stato, di non aver saputo sostenere l’unico familiare che gli fosse rimasto, vivendo la sua vita nell’egoismo e nell’autocelebrazione.
Colby gli sta vicino, lo aiuta donandogli sostegno e tempo, sollevandolo dalle incombenze e responsabilità nell’accudire Olivia.
Il legame che si instaura tra la bambina e il cowboy è dolcemente meraviglioso, un’affinità dettata dalla naturale inclinazione del cowboy verso i bambini, nel desiderio mai sopito di una famiglia propria.
Un legame che diviene gelosia in Gordon, portandolo a ferire profondamente e allontanare l’uomo.
Saranno finalmente capaci di capire che un rapporto si basa anche sulla comunicazione sincera e onesta per costruire un rapporto vero e non solo sull’erotismo sfrenato?
Sapranno superare le incomprensioni e i sentimenti di inadeguatezza per formare una famiglia felice e unita?

 

Colby era davvero fantastico. Quello che gli era successo era terribile; dover pensare alla reputazione della famiglia, alla loro sicurezza, era davvero un peso enorme per un ragazzo che voleva solo... Che voleva solo essere amato. E che era diventato un uomo che aveva temuto di non sentirsi mai dire quelle parole.

“Cuore di cowboy” è una storia in cui l’intensità emotiva dei sentimenti viene stemperata nella leggerezza e nel divertimento. Un libro, due uomini e una bambina che sapranno farsi amare e colpirvi al cuore.