REVIEW WEEK: LITTLE GIRLS di RONALD MALFI





Titolo: Little Girls – edizione italiana
Titolo originale: Little Girls
Autore: Ronald Malfi
Traduttrice: Raffaella Arnaldi
Collana: Redrum
Genere: horror, ghost story
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Prezzo Ebook: € 6,99  € 4,99 prezzo lancio
Prezzo cartaceo: € 13,00 € 10,00 prezzo lancio
Prezzo cartaceo: € 13,00 (disponibile online e nelle librerie)
Lunghezza: 340 pagine
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2018

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Dopo tanti anni vissuti altrove, Laurie ritorna nella casa in cui è stata cresciuta da un padre freddo e distante che di recente, in un atto finale di disperazione, ha esorcizzato i propri demoni. Ma non esiste pulizia energica che possa cancellare quel passato travagliato. Laurie lo sente annidarsi nelle modanature delle pareti, lo vede fissarla da una cornice vuota, ne ode la risata nella serra coperta di muffa in mezzo al bosco intorno a casa…
Dapprima Laurie pensa che sia tutto frutto della sua immaginazione. Ma quando incontra la nuova compagna di giochi della figlia, viene colpita dalla straordinaria somiglianza con un’altra bambina, che una volta viveva nella casa accanto. E che è morta. A ogni giorno che passa, l’inquietudine di Laurie si fa più intensa, e i suoi pensieri più allarmanti. Sta lentamente perdendo il senno come suo padre? Oppure qualcosa di ineffabile sta succedendo veramente?










Si sentiva debole, stravolta, turbata. Sapeva che in quella casa c’era una specie di oscurità, un gelo diffuso, come acque nere che gradualmente si alzavano dietro le pareti, e pensò che potesse trattarsi dello scheletro del divorzio dei genitori e del suo conseguente sradicamento da quel posto.


Leggere “Little girls” è come entrare in un’oscurità fatta di paure e orrori, dolori e ricordi, un viaggio nella follia della mente e nella perversione umana.
I “mostri” spesso sono proprio coloro che più ti sono vicini, e quando il male puro torna, per cercare vendetta, può essere più tangibile della realtà stessa.



Non è solo quello, avrebbe voluto aggiungere Laurie. Provo un senso di freddo e soffocamento, come se le mura fossero vive e lentamente si stessero chiudendo intorno a me. Non ne sono sicura, ma non credo che in questo posto sia tutto normale. Né credo che io e la mia famiglia siamo soli.


Fin dalle prime battute della storia si percepisce un sottile velo di inquietudine, come un ombra velenosa che si allunga dalla casa e sembra essere percepita solamente da Laurie.
Il contrasto tra questa sensazione e la solare normalità rappresentata da Ted, il marito, e Susan, la figlia di dieci anni, riescono ad insinuarti sotto pelle emozioni di ansia e aspettativa.
La storia è raccontata nella sua quasi interezza da Laurie, una donna che ci appare emotivamente fragile e tormentata, una mente che nasconde ombre e segreti, che non vuole ricordare.
Cosa è veramente successo al padre di Laurie? Cosa si nasconde nel suo passato?
Quali colpe e quali orrori?
Un passato che torna e devasterà ogni cosa per ottenere “vendetta”, un cancro di male puro tornato a nutrirsi di paure e colpe, minando la sanità mentale di Laurie.
Mentre la storia diviene sempre più inquietante e soffocante, la nostra mente tenta, invano, di razionalizzare il tutto, cerca complotti e congiure, cerca affannosamente di trovare una spiegazione logica, tangibile, perché l’alternativa è troppo spaventosa e inspiegabile.
Una follia.
Un urlo di terrore nella notte.



Verso la fine ti ho odiata, Sadie. Avevo paura di te, sì, ma ancora di più ti odiavo. Passato lo shock per quello che ti era successo davanti ai miei occhi, ho scoperto di essere sollevata. Contenta.


Purtroppo il passato, per quanto occultato dalle azioni e dalla mente, risale la superficie e corroderà ogni legame, ogni ansito di umana razionalità, e il prezzo da pagare sarà, forse, troppo alto.
“Little girls” è una storia che ha saputo sconvolgermi nel suo orrore, un orrore nato dalla depravazione umana, una vendetta che brucia come fiamme dell’inferno e che, Laurie, è costretta a vivere.
Ronald Malfi è un autore che ancora non conoscevo e, sono certa, ora non scorderò mai più.
Malfi attraverso una narrativa stupefacente ha saputo creare un andamento di tensione emotiva ondulatoria, sempre pronta a infrangersi ma ritirandosi subitaneamente per tornare ancora più forte e spaventosa di prima, fino alla sua naturale ed inevitabile deflagrazione finale.
“Little girls” è un brivido freddo lungo la schiena, un soffio di vento che sussurra il tuo nome, qualcosa che non sai cosa sia ma lo senti, lo percepisci e lo respiri. VENDETTA è il suo nome.
Complimenti alla traduttrice perché ha saputo rendere la versione italiana spettacolare.
A voi tutti dico buona lettura e sogno d’oro.




















Ronald Malfi è l’autore pluripremiato di numerosi romanzi horror, mystery e thriller. Ha ricevuto due Independent Publisher Book Awards, il Beverly Hills Book Award, il Vincent Preis Horror Award, il Benjamin Franklin Award per Popular Fiction ed è stato candidato al premio Bram Stoker. Perlopiù riconosciuto per il suo stile inquietante e letterario e per i suoi personaggi memorabili, Malfi è divenuto popolare tra i lettori di tutti i generi. 

È nato a Brooklyn, New York, nel 1977, e si è poi trasferito nella zona di Chesapeake Bay, dove attualmente risiede con sua moglie e le due figlie. 








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