RECENSIONE: LETTERE DI UN LIBERTINO di CATHLIN B.



Titolo: Lettere di un Libertino
Autore: Cathlin B.
Genere: Storico, M/M
Editore: Self Publishing
Formato: ebook e cartaceo
Pagine: 126 circa
Prezzo: ebook € 1,99 - cartaceo € 6,99
Data di pubblicazione: 20 Agosto 2018


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Ogni tanto il passato ci restituisce storie dimenticate o volutamente cadute in oblio.
Le lettere segrete di Casanova, che avrebbero dovuto essere bruciate dalla marchesa a cui erano destinate, casualmente ritrovate da un rigattiere, svelano ciò che il seduttore più famoso al mondo tenne nascosto durante la sua vita.
Ora potrete leggere alcune avventure inedite, restaurate per quanto possibile, della vita del famoso Casanova, che non si dilettò solo con ricche dame e attraenti fanciulle ma anche con avvenenti uomini.
Nella prefazione della sua “Storia della mia vita” Casanova scrisse "… non si troveranno in queste Memorie tutte le mie avventure: ho omesso quelle che potevano dispiacere alle persone che vi presero parte…" in questo libro troverete le avventure che, per riserbo, non trascrisse mai. 










Cathlin B. , un’autrice che non conoscevo e che, grazie a questo racconto epistolare ho avuto modo di leggere.
Devo dire che ci vuole coraggio a scrivere qualcosa ispirato alla vita di Giacomo Casanova (G. C.), perché non è per nulla facile rappresentare, attraverso parole utilizzate nel 1742, attraverso la società di quel tempo e soprattutto attraverso il personaggio stesso, le sue avventure.
Seppure tutto nasce dalla fantasia dell’autrice devo dire che pagina dopo pagina ho sperato che tutte le vicende vissute dal nostro protagonista fossero vere. Lui è davvero un tipo strano. Ha sempre ragione, non sbaglia mai e gioca con donne e uomini. Lui ama tutti o meglio, loro credono che lui li ami,  ma in realtà riesce a ingannarli così bene, grazie al lavoro di sua madre e dal quale lui ha imparato a farne uno stile di vita: l’attore. I luoghi in cui egli si muove sono affascinanti ma, ciò che li rende unici è la penna dell’autrice. Da Venezia, a Praga, Parigi e Vienna, il nostro Casanova è un  eterno viaggiatore o meglio un eterno fuggitivo.
Cathiln B è stata bravissima a scrivere questa storia, ci ha fatte arrabbiare, divertire e sorridere.
Consiglio la lettura agli amanti del genere.


Presi dai baci e dalle carezze, ci accorgemmo di essere arrivati solo quando la carrozza si fermò. La contessa si staccò immediatamente da me e cercò come poteva di sistemarsi. Guardai fuori dal finestrino e urlai al cocchiere:
«Ditemi: dove ci avete condotto? Che posto è questo?»
Intorno a me vedevo solo un bosco e la campagna. Oltre la strada si ergeva una casa a due piani piuttosto malmessa.
«È la casa della padrona, signore. È qui che mi è stato detto di portarvi.»
Bene, pensai, avremo un comodo letto per i nostri giochi e non uno scomodo sedile o, peggio, la terra nuda”






















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