RECENSIONE IN ANTEPRIMA - FIRMATO: IL TUO AGENTE SPETTRALE - di S.E. HARMON


Titolo: Firmato: Il tuo agente spettrale
Titolo Originale: P.S. I Spook You
Autore: S.E. Harmon
Traduzione: Ida Giannini
Cover Artist: Brooke Albrecht
Genere: Paranormal, M/M
Casa Editrice: Dreamspinner Press in Italiano
Pagine: 265
Prezzo: $ 6,99 su Dreamspinner
Data di pubblicazione: 25 Settembre 2018

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L’agente speciale dell’FBI Rain Christiansen era il golden boy dell’agenzia, ma gli è bastato un momento di debolezza, una piccola, minuscola, infinitesimale apparizione paranormale per diventare, all’improvviso, l’imbarazzo del Bureau. Da agente speciale ad agente spettrale. Il suo capo gli dà un’ultima occasione per redimersi: deve andare a Brickell Bay, fare il bravo con il dipartimento di polizia locale, e lasciarsi alle spalle gli avvistamenti di fantasmi. Rain è determinato a fare proprio quello, costi quel che costi.

Il detective Daniel McKenna si occupa dei *cold case*, i casi irrisolti, ma la sua ultima indagine si è arenata. Sono passati cinque anni da quando la studentessa delle superiori Amy Greene è scomparsa dopo essersi allontanata dal suo posto di lavoro part-time, e da allora nessuno l’ha più vista. Daniel è contento di ricevere finalmente l’aiuto che aveva richiesto all’FBI, anche se l’agente incaricato è proprio il suo ex.

Rain non può negarlo: si sta innamorando di nuovo di Danny, ammesso che abbia mai smesso di amarlo, e questo genera una tensione che rende difficile risolvere il caso. I fantasmi che lo perseguitano dietro ogni angolo e un’indagine che non rivela piste contribuiscono alla frustrazione, al punto che Rain comincia a chiedersi se le seconde opportunità e il lieto fine non siano solo favole.










Bellissimo. Veramente bellissimo.
“Firmato: Il tuo agente spettrale” è una storia imperdibile.



Avrei immaginato tutta una serie di modi professionali per salutare il mio ex.
In una delle mie fantasie, avrei usato un tono brusco, conciso e pratico.
In un’altra avrei usato parole casuali e leggere e frivole, solo per ribadire che ero andato avanti.
Nessuno di quei meravigliosi scenari prevedeva un debole “ciao” e una manina che agitava le dita.
Ma che ci posso fare: sono spiritosissimo!


Rain Christiansen è un agente dell’FBI, una promessa, ha solo una particolarità inusuale, vede i fantasmi.
Sinceramente già sole queste informazioni, esposte nella sinossi, hanno saputo catturare la mia attenzione, ma non ero preparata al fascino e al coinvolgimento che ne avrebbe conseguito su di me.
Rain è un personaggio unico, difficile non innamorarsene mentre ci racconta la storia attraverso i suoi battibecchi interiori o quando si rivolge a noi direttamente. È un uomo ricco di ironia e sarcasmo, molto spesso rivolti verso se stesso, ha difficoltà a tacere o a filtrare ciò che pensa.
Ritornare alla sua città natale lo mette difronte a tutto ciò da cui era scappato, i segreti, le cose non dette e l’amore della sua vita, Danny.
L’amore che lo lega a Danny è ancora molto forte, ma quando non puoi fidarti, quando taci sulle cose più importanti che fanno di te l’uomo che sei, come puoi costruire una relazione e un futuro stabile?



Non c’era solo desiderio sul suo viso.
C’era anche rabbia.
Rabbia nei miei confronti per essermene andato.
Rabbia per aver calpestato la nostra tregua sottintesa.
Rabbia perché in fondo mi voleva.
Un po’ troppa rabbia con cui qualcuno avrebbe potuto scoparti.
E poi fu troppo tardi per muoversi.


Il detective, dei Cold Case, Daniel McKenna, Danny, ha un passato di dolore e situazioni non risolte, ferite profonde che lo hanno sempre portato a credere di non essere degno d’amore.
Rivedere il suo ex è una scintilla di rabbia e passione che lo travolge portandolo ad attaccare, a sminuire, il loro passato insieme.



Invece io lo rivolevo. Nel mio letto. Nella mia vita.
Solo che non sapevo come farlo succedere. Lo avevo ferito quando me ne ero andato in quel modo.
E quando affidavi il tuo fragile cuore a
qualcuno che lo faceva cadere, si spolverava le dita goffe e se ne andava... be’, non gli chiedevi di tenertelo.


Mentre le indagini sulla ragazza scomparsa da cinque anni proseguono, conosciamo la pazza famiglia di Rain, personaggi che gettano una luce divertita sulla storia.
Viviamo la frustrazione di Rain ma anche l’amore che prova per i suoi familiari, persone che lo hanno sempre amato anche quando non ne condividevano le scelte di vita.
L’attrazione tra Rain e Danny è più forte che mai ma la rabbia, il senso di tradimento per l’abbandono li portano a scontrarsi per poi cedere subito dopo.
Perché Danny non ha lottato per Rain? Perché lo ha spinto a partire, a lasciarlo indietro?



“È pallido” contribuì un tizio abbronzato che assomigliava a un surfista.
“Grazie,” borbottai.
“Smunto,” aggiunse Ethan. Il surfista annuì.
“Suda un pochino.”
“Grazie,” ripetei a voce alta.
Avrei voluto vedere loro come si sarebbero sentiti se si fossero ritrovati a fare l’ospite d’onore a un party spiritico a sorpresa.


E adesso veniamo alla parte che getta nella storia quel pizzico di effervescente divertimento tanto da renderla unica... i fantasmi.
Rain è perseguitato, per anni ha tentato di combattere, senza riuscirci, queste “visioni” fastidiose, che dire poi del fatto che gli parlino e lo seguono dappertutto?
Uno in particolare sarà il terzo protagonista della storia, un fantasma che saprà rendere la storia perfetta, Ethan.
Ethan è un giovane, fantasma, che punzecchia irriverentemente Rain, lo spia nei momenti più inusuali apparendo nei momenti meno opportuni.
Sembra un cucciolo sfrontato che cerca le attenzioni, e l’approvazione, del suo padrone.
Sarà proprio Ethan ad aiutare Rain a capire chi è e che cosa fare della sua vita, ad accettare il suo dono e ad aiutarlo nelle indagini.



“Penso invece che sia stato tutto un enorme errore del cazzo. Sapevo che non mi avrebbe più amato, ma almeno avrei voluto piacergli come essere umano.”
“Se non saprà chi sei, non avrà mai la possibilità di amare il vero te. Era innamorato di una persona che non esisteva nemmeno.”
Sospirai. Toccava proprio a me essere perseguitato dal fantasma del Buddha.


Quando il momento di essere onesto con se stesso e con le persone che ama arriva, le cose precipitano e la sua stessa vita sarà appesa a un filo.
“Firmato: Il tuo agente spettrale” è stata una lettura dalla bellezza inaspettata.
Una storia piena di divertimento, dolcezza e commozione. Un’avventura tra personaggi spesso sopra le righe e un mistero da risolvere.
Ho amato moltissimo lo stile di S.E. Harmon, fluido, scorrevole, ironico, atto a sdrammatizzare gli attimi più dolorosi della vicenda, regalandoci momenti erotici dolceamari o ricchi di divertita stupidità.
Il mio consiglio? Da non perdere.
Spero vivamente che S.E. Harmon ci regali altre avventure insieme a Rain e Danny e, perché no, Ethan, le premesse nel finale ci sono tutte, scopritele anche voi.


























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