RECENSIONE IN ANTEPRIMA: DIETRO UNA PORTA CHIUSA di MARY DURANTE

Titolo: Dietro una porta chiusa
Autrice: Mary Durante
Cover artist: Angelice Graphics and Book cover Designer
Genere: MM Omegaverse, autoconclusivo
Editore: Self Publishing 
Prezzo: ebook
Lunghezza: +90k parole
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2018

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"Ogni Omega avrà un Alpha come suo padrone, che lo guiderà, lo proteggerà e gli darà il suo amore."

A ventiquattro anni e dopo aver già conosciuto il lato più oscuro dell'asservimento, Lorence sa che è una bugia. La verità è che gli Alpha sono al potere e che gli Omega, soprattutto quelli danneggiati come lui, non possono fare altro che sperare nella loro clemenza.
Quando viene comprato per un importante ufficiale dell'esercito, il suo piano è semplice: obbedire a ogni suo minimo ordine, renderlo felice ed essere una presenza piacevole ma abbastanza discreta da non diventare qualcuno su cui sfogare il proprio malumore. Ma anni interi trascorsi a vivere come un giocattolo di bell'aspetto, da utilizzare per qualche mese e poi gettare via, non sono riusciti a renderlo insensibile come sperava.
Nei panni di un regalo non voluto, alle prese con un uomo capace di scoppi di collera inaspettati e di silenzi ancora peggiori, si ritrova nella spaventosa situazione di non avere più alcun punto di riferimento. Perché Roy, l'Alpha che lo possiede, ha dei segreti. E forse, per scoprire cosa si nasconde dietro ai suoi occhi tristi e alla sua gelida indifferenza, Lorence è pronto ad aprire una porta che dovrebbe rimanere chiusa. 

NOTA: Storia a tematica Omegaverse, presenza di tematiche quali schiavitù e abusi passati. Niente m-preg.

È a loro che adesso lascio spazio, a un uomo a cui non interessa un futuro e a un ragazzo che non ha mai sperato di averne uno. E a una porta chiusa. E cos’è una porta chiusa se non una nuova possibilità che aspetta solo di essere rivelata?

È con queste parole che l’autrice, Mary Durante, ci introduce al mondo raccontatoci in “Dietro una porta chiusa”.
Questa è una di quelle storie che ti entrano subito dentro, ti scorrono sotto pelle togliendoti il respiro nel turbinio di emozioni che sanno suscitarti.
Un libro unico e meraviglioso, uno di quelli che appena lo termini ti senti orfana e vorresti, subito, ricominciare a leggerlo perché non sei ancora pronto a lasciarlo andare, a lasciar andare i suoi personaggi tormentati, a lasciar andare i sospiri, le lacrime e l’amore che riescono a trasmettere, un amore sofferto e lacerante che sa lenire la solitudine e le cicatrici dell’anima.

L’impatto con la storia narrata è forte e doloroso fin dalle sue prime parole.
In un regime militare dove il più forte comanda, gli Omega sono relegati ad un ruolo di asservimento, schiavi, giocattoli, carne da macello, senza nessun diritto o legge che li protegga.
Dopo sette anni e nove padroni Lorence ha cicatrici profonde nel fisico e nell’anima, la favola che a scuola insegnano “gli Alpha amano e proteggono gli Omega” è proprio e solo una FAVOLA.
Lorence è un Omega spezzato, un giocattolo difettoso e danneggiato dato in dono al Colonnello Roy, un uomo potente che ha negli occhi una tristezza infinita, un dolore e un rancore che lo divorano vivo ogni giorno, pezzo dopo pezzo, una rabbia che lo trascina sull’orlo di un abisso di autodistruzione.
Roy non vuole Omega nella sua vita, vorrebbe solo morire, e mentre noi cerchiamo di capire qual’è il “cancro” che lo corrode dall’interno conosciamo il passato di Lorence, attraverso sprazzi di ricordi, tra dolori, tormenti e illusioni infrante.
È annichilente scoprire il dolore e gli abusi che ci vengono presentati lentamente, senza espluà atti a sconvolgerci, ma è proprio questa pacatezza narrativa, questa rassegnazione, accettazione totale e inevitabile che ci fanno soffrire di più.

Un Omega danneggiato e un Alpha spezzato che convivevano sotto lo stesso tetto, e cazzo se non era uno degli scherzi più penosi che il destino avesse potuto escogitare. In quella camera immacolata gli sembrava di sentirlo ridere alle sue spalle.

Lorence e Roy lentamente si avvicinano senza abbandonare i ruoli imposti dalla loro natura, si abituano alla presenza uno dell’altro traendo coraggio e speranza, lenendo le ferite più profonde e donandogli una sorta di pace che troppo presto andrà in frantumi risvegliandoli da un sogno senza speranza... o forse no?

Giunta, così, a metà libro, con il cuore spezzato e il respiro trattenuto per la commozione, ho avuto titubanza a proseguirne la lettura perché temevo che la storia potesse scemare di intensità, mai errore fu più grande perché è proprio da qui che la trama si complica, l’adrenalina sale e il pericolo si infittisce.
Quando pensano di non aver più in occasione di felicità, quando il passato ritorna, quando la paura e la vendetta sopprimono speranza e discernimento, solo l’amore saprà sostenerli e dargli ancora una scintilla di coraggio per combattere per il loro amore, uniti nella vita o nella morte.

Non sono più due uomini spezzati che cercano conforto condividendo il reciproco dolore. Non sono più un Alpha padrone con il cuore infranto e un Omega schiavo che non si è mai potuto permettere di averne uno. Sono solo Lorence e Roy. Due uomini che la vita non è riuscita a piegare e che si appartengono a vicenda, pronti a creare il loro.

Non ho altro da dirvi perché sono troppe le cose che non posso raccontarvi, posso soltanto concludere dicendovi che giunta alla parola fine ho deciso di ricominciare a leggerlo prima ancora di scrivervi questa mia recensione.
Imperdibile.