RECENSIONE IN ANTEPRIMA: PESSIMO FIDANZATO CERCASI di TA Moore

Titolo: Pessimo fidanzato cercasi
Titolo originale: Wanted-Bad Boyfriend
Autore: TA Moore
Casa Editrice: Dreamspinner Press in Italiano
Traduzione: Emanuela Cardarelli
Cover Artist: Reece Notley
Genere: Contemporary
Prezzo: $ 6.99 su Dreamspinner Press
Formato: ebook
Pagine: 206
Data pubblicazione: 21 Agosto 2018

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Sua madre.  Il suo migliore amico. La barista del pub. Tutti sono decisi a trovare a Nathan Moffatt un compagno. Peccato che sia l’ultima cosa che vuole lui! Ogni giorno, al lavoro, il wedding planner del Granshire Hotel fa in modo che i suoi clienti vivano il loro sogno romantico, ma quando torna a casa, vuole solo stare in pigiama sul divano a guardare serie poliziesche in televisione e mangiare pizza.

Purtroppo non gli crede nessuno, e tutti gli ricordano di continuo che, se andrà avanti così, morirà da solo. Un giorno, però, gli viene un’idea: per essere lasciato in pace ha bisogno che anche i suoi amici e conoscenti comincino a desiderare che resti single. Per convincerli ha bisogno di un pessimo fidanzato, e c’è un solo uomo adatto a quel compito.

A Flynn Delaney non importa che gli abitanti di Ceremony pensino il peggio di lui, ma non sa se vuole anche fregiarsi del discutibile titolo di peggior fidanzato dell’isola. D’altro canto, però, se starà al gioco potrà uscire con il bel Nathan e far arrabbiare i proprietari del Granshire Hotel. È una situazione che gioverebbe a entrambi.

C’è solo un problema. Flynn si rivela un bravo fidanzato, e ora Nathan comincia a chiedersi se abbandonare il divano ogni tanto sia davvero la cosa più brutta del mondo.

 

Tuttavia, il giorno più felice della vita dei suoi clienti era per lui un giorno come un altro. Quando tornava a casa, tutto ciò che voleva era togliersi il vestito, mangiare della pizza avanzata, guardare Fortitude o qualche altra cosa triste e fare il bastardo single e scontroso in santa pace. Non chiedeva molto.

Sicuramente “Pessimo fidanzato cercasi” è una di quelle storie che fin dal suo titolo e trama ti ispirano leggerezza e un pizzico di divertimento.
Un libro che con soddisfazione inizi a leggere in questo periodo di vacanza, giorni in cui non hai voglia di angosciarti ma solo di sorridere e innamorarti dei protagonisti delle storie.
Sappiamo fin dal principio che l’escamotage di Nathan, di affittare un finto fidanzato, gli si ritorcerà contro, però non siamo preparati a Flynn, alla sua personalità complessa e misteriosa, a tutti i pettegolezzi e le illazioni che lo circondano e ne condannano azioni vere o presunte.

“Se non ha niente da nascondere, perché non ci dice che sbagliamo a considerarlo un criminale?”

La vicenda inizia con semplicità e scorrevolezza, conosciamo Nathan, un uomo che ha rinunciato ad incontrare l’uomo giusto, il compagno che possa amarlo e restargli accanto sopportando le sue manie, le sue insicurezze, il suo lavoro frenetico e i suoi vizi.
Accanto a Nate troviamo l’onnipresente amico Max, una figura a tratti ambigua che finisce con l’irritarci profondamente e ferire Nathan per l’astio inconsulto e incomprensibile che prova da vent’anni nei confronti di Flynn.

Infine incontriamo Flynn, impariamo a conoscerlo lentamente, quasi a sprazzi, tra gli sguardi e le maldicenze, tra i suoi pensieri e le azioni, informazioni che stridono significativamente tra di loro.
Flynn è un uomo rude, chiuso in se stesso, non deve spiegazioni a nessuno ma da cui, ti rendi conto, traspare dolore, sofferenza e solitudine per una vita che non è mai stata giusta, per essere stato processato e condannato da una ragione morale che non si è mai interessata di vedere oltre le apparenze.

“Va bene. Allora, come cattivo fidanzato fai un po’ pena.”
Fece scorrere le dita sull’addome di Flynn, disegnando schemi che gli facevano fremere i muscoli.
“Non potresti quindi... lasciar perdere il cattivo?”

“Pessimo fidanzato cercasi” è una storia in crescendo, una lettura fresca e leggera che, man mano procede, solleva domande e dubbi su di un passato lontano, un segreto di cui nessuno parla.
Tra segreti e torti, dolcezza e liti, viviamo momenti carichi di sensualità e attimi di commozione, stemperati nella fluidità narrativa di T.A. Moore.

“Ci hai rinunciato per me? Perché non so se li valgo.”
Li valeva. Flynn sorrise a quel pensiero, a quanto ne fosse certo, ma lo tenne per se. Probabilmente Nate si sarebbe spaventato, e non era l’unica ragione per cui non aveva preso il traghetto.