Recensione: La ricerca della felicità di Manuela Chiarottino

Titolo: La ricerca della felicità
Autrice: Manuela Chiarottino
Genere: Contemporaneo M/M
Casa Editrice: Self Publishing
Prezzo: ebook  € 2,99
Data di pubblicazione: 18 Marzo 2018

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UNA STORIA CHE PARLA D’AMORE, DI CRESCITA E COMPROMESSI.

Lorenzo è un timido insegnante di educazione fisica con un sogno nel cassetto: trovare l’amore e avere un bambino. Sa che non sarà semplice e che dovrà andare incontro a molte difficoltà, ancor più pesanti per una coppia arcobaleno, ma non è intenzionato a rinunciare a quella parte di sé che lo renderebbe davvero felice e completo: un marito e un figlio.
Quando incontra Simone e si innamora di lui, però, si rende conto che il destino sa essere beffardo e anche un po’ crudele. Il ragazzo è un libertino, pensa solo al divertimento e non vorrebbe mai impegnarsi. E così il sogno di Lorenzo diventa all’improvviso un’utopia, perché lui sa che Simone è l’uomo della sua vita, che sotto quell’aria da duro si nasconde un animo fragile. A unirli c’è un filo rosso invisibile, come quello della leggenda, e Lorenzo non è intenzionato a rinunciare al vero amore.
Ma cosa ne sarà dei suoi sogni?
 

 

La pioggia mi fa venire in mente anche altri ricordi, ricordi che bruciano la pelle e lasciano i sensi intorpiditi da un desiderio che non si può appagare.

 

Premetto che questa è forse la prima volta in cui avrei voluto poter prendere entrambi i protagonisti e dargli una scrollata decisa o qualche scappellotto.
Lorenzo e Simone sono due uomini molto diversi, agli antipodi come stile di vita ma, nonostante ciò, si innamorano e dopo una partenza un po’ stentata o zoppicante riescono a costruirsi una parvenza di rapporto. Un rapporto equilibrato? No.
Lorenzo vuole una famiglia, un figlio, mentre Simone, a causa del suo passato e delle cicatrici che lo segnano, non si sente pronto e forse non lo sarà mai.

 

Anche con te ci ho provato spesso ma invano; invece adesso sei tu a infilarti a forza nelle mie notti ed è un conforto e un tormento. È che non sopporto di vederti ridere soltanto nel buio, a volte arrivo a pensare di odiarti, ma mai, mai riesco a smettere di amarti.

 

Lorenzo è dolce ma testardo e preme perché Simone si adegui al suo sogno, alla sua idea di felicità ma quando le basi di una scelta importante, un figlio, sono dettate dalla rinuncia di ciò che si sente giusto per se stessi solo per la felicità di chi si ama che conseguenze può scatenare nelle dinamiche di una coppia, tra due uomini che si amano veramente nonostante le diversità? Il più duro, deciso e sicuro di sè è anche il più forte?

 

Si può amare qualcuno al punto da sentirsi morire se non è con te e sapere che, se tornasse, il tuo cuore rimarrebbe comunque spezzato?

 

Posso dirvi che Simone, stronzo, arrogante e superficiale ha saputo farsi amare un po’di più, ha rinunciato a tutto ciò in cui credeva e sentiva per la felicità di Lorenzo e per la paura di poterlo perdere.
Lorenzo, dolce e sensibile, non ha saputo avvedersi della sofferenza dell’amato pur di raggiungere il suo sogno, sogno che può costargli l’amore della sua vita.
Quando le ansie e le paure attanaglieranno sempre più Simone saprà Lorenzo capire i suoi errori e rimediare? Sapranno ricostruirsi una vita o la tragedia e il destino li distruggerà entrambi? Quando tutto sembra perduto, tra rimpianti e rimorsi, forse una speranza ancora c’è.

 

Vorrei sapere se sogni, Simone, vorrei sapere se nei sogni ricordi come me.

 

Ho letto e amato tutti i libri di Manuela Chiarottino, amori difficili, coinvolgenti e unici. In questo libro, “La ricerca della felicità” l’autrice affronta, per la prima volta, tematiche nuove e difficili con delicatezza e sensibilità, senza eroi o vittime.
Manuela ci racconta e mette a nudo i pregi e le debolezze della vita di coppia, dell’amore tra due uomini che tentano di formare una famiglia tra pregiudizi e burocrazia, una storia difficile sofferta dove, alternatamente amiamo e detestiamo Simone e Lorenzo ma non possiamo non amarli nel loro difficile e sofferto percorso di crescita.

 

Chiudi gli occhi, Lorenzo, chiudili e lasciati baciare dal sole.