RECENSIONE: Il Diario degli Errori di Alexandra Steel

Titolo: Il Diario degli Errori
Autrice: Alexandra Steel
Genere: Contemporaneo M/M
Casa Editrice: Self Publishing
Formato: ebook
Prezzo: € 2,99
Data di pubblicazione: 31 Marzo 2018

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Lo chiamano J. ma il suo nome è Giacomo è viene dall’Italia.
Da quando si è trasferito negli Stati Uniti, dopo l’università, ha trovato lavoro a Google e si è trasferito in California nella Contea di Santa Chiara.
La sua vita è cambiata da quando ha conosciuto Philip, il suo compagno col quale ha una relazione, trovando il giusto equilibrio, ma il destino è dietro l’angolo pronto a rimescolare tutte le carte.
Un giorno, durante un'importante riunione di lavoro, riceve una telefonata dall’Italia.
Un grave lutto ha investito la sua famiglia, e nonostante il progetto al quale sta lavorando sia urgente, deve ritornare nella sua terra natia per una decina di giorni.
Le incertezze e il passato lo investono di nuovo, tanto che è costretto a nascondere ancora la sua natura, affrontando quello stesso ambiente da cui è fuggito, lasciandosi alle spalle tutto e tutti.
Ma c’è qualcuno che non ha mai dimenticato, qualcuno ancora in grado di affascinarlo spietatamente, qualcuno che spera tanto di non incontrare.
Una sera, durante il suo soggiorno forzato in Italia, ritrova i vecchi amici seduti sulle tribune del vecchio campo da calcio dove giocava durante gli anni delle superiori, e per caso volge lo sguardo in direzione del centrale difensivo che sta disputando un allenamento.
L’aria sparisce dai suoi polmoni, lo stomaco si aggroviglia come un panno strizzato, e il cuore parte impazzito come se volesse uscirgli dal petto, perché in quel campo in mezzo all’erba e al fango, c’è colui che lo ha stregato da sempre: Stefano.
Da quel momento sarà un delirio di avvenimenti imprevisti che lo porteranno a credere che il destino sia già scritto dalla nascita, un destino inatteso ma anche straordinario, perché forse anche Stefano può rivelarsi una sorpresa per lui, una sorpresa in grado di ridisegnare la sua vita.  

È lui che mi ha fatto scoprire la mia natura. È lui che mi ha provocato le prime pulsioni sessuali così spaventosamente irrefrenabili da scatenarmi disagi quasi inumani.

 

“Il diario degli errori” è una storia dolce-amara, è la storia di Giacomo fuggito in America per poter vivere la sua vera natura, una natura che in Italia, in un paesino alle porte di Milano, non era libero di esprimere.
Ritornare in Italia per il funerale dello zio tanto amato e sparito vent’anni prima lo riporta indietro di cinque anni, lo riporta agli anni vissuti con l’ansia e la paura di essere scoperto, i pestaggi, gli insulti e con la paura di non poter essere amato dai suoi genitori.
Pochi giorni che gli stravolgono la vita, pochi giorni per ritrovare se stesso e il coraggio di amare liberamente. Un viaggio nelle paure e insicurezze, nella solitudine e abbandono, una presa di coscienza che è sprone per osare e afferrare l’amore che non ha mai dimenticato e potuto sostituire.

“Dovresti difendere e non nascondere la tua natura. Essere gay non è una scelta è piuttosto una consapevolezza e tu sei stato in grado di accettarla solo oltreoceano, lontano da tutte le persone a te care, ma qui sei rimasto il ragazzo che eri prima di partire”

 

Giacomo è libero di essere gay in America ma la sua vita è una menzogna, una menzogna che racconta prima di tutto a se stesso e quando troverà il coraggio di essere se stesso, il coraggio di accettarsi completamente, ed esserne fiero, solo allora potrà afferrare quell’amore e quella felicità che ha creduto essergli negate.

“Sei come l’alba, l’alba di una persona che è diventata un’altra,”
rispondo col cuore, un cuore gonfio d’amore per lui.

 

“Il diario degli errori” è una storia bellissima nella sua dolcezza, un libro dalla narrativa fluida e melanconica che dà vita a Giacomo e Stefano, due uomini alla scoperta di sé e dell’amore che lì lega.

Ringrazio Dio per aver colto l’attimo, è così che si rischia tutto, o tutto o niente, non esistono errori da commettere, ma solo esperienze da vivere.