Recensione in Anteprima: BRUISED di Federica Caracciolo



Titolo: Bruised
Autore: Federica Caracciolo
Genere: Contemporaneo
Collana: Rainbow
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Prezzo Ebook: € 5,99
Lunghezza: 309 pagine
Data di pubblicazione: 7 Marzo 2018

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"Mi chiamo Lele.
Non Raffaele, né Raffa, Raf o qualsiasi altro nomignolo stupido. Li odio a morte. Come molte altre cose, a dire la verità.
A parte Bianca, naturalmente.
Lei è la sola che mi faccia desistere dal restare chiuso nella mia stanza in eterno.

Oltre a lei, tanto, fuori da quella porta ci sono solo frotte di adolescenti sfigati, passatempi discutibili e la mia famiglia insopportabilmente perfetta. E poi, c'è Dean. La creatura più ottusa che abbia mai messo piede su questa terra. Superficiale, borioso, inutile. È assolutamente inspiegabile, dunque, che io passi le notti a sognarlo e i giorni a cercare di togliermelo dalla testa, no? Inspiegabile e dannatamente pericoloso perché, per giunta, è il ragazzo dell'unica persona che conti per me. Bianca, appunto. Sempre lei, certo. Perché tutto il mio mondo gira intorno a lei.

Lei, che adesso ha avuto la splendida idea di andarsene e mollarmi qui da solo, senza preavviso, con un viaggio in Irlanda saltato e il suo ragazzo che, nei ritagli di tempo tra una sessione in palestra e la venerazione per la sua moto, mi tampina senza ragione apparente, minacciando con la sua presenza irritante il mio già precario equilibrio mentale.
Io non ho bisogno di lui, non ho bisogno di Bianca. E nemmeno dei miei.

Che poi, se ci penso seriamente, si sta bene anche da soli. Anzi, si sta molto meglio."



 


VOI MI ODIATE E IO PER DISPETTO VI AMO TUTTI! Morgan Nygel.

Lele, diciassette anni, vive all’ombra dell’amica d’infanzia, sempre chiuso nella sua camera perché si nasconde, si nasconde dalla sua famiglia “perfetta” che perfetta proprio non è, dal suo fratellino “genio” che tratta sempre malissimo e dal mondo intero.
Lele si nasconde perché gay ma forse prima di essere accettato dagli altri deve imparare ad accettarsi totalmente lui stesso, a crearsi un’identità individuale e non di comodo lasciandosi trasportare dalla corrente e da Bianca.
Bianca, diciottenne, è la migliore e unica amica di Lele. Un’amica spesso egocentrica ed egoista come solo sanno esserlo i giovani quando vogliono o desiderano ardentemente qualcosa.
Bianca ama, difende, protegge Lele ma allo stesso tempo non esita a lasciarlo indietro, a metterlo da parte per andarsene a Torino inseguendo un sogno, inseguendo un amore nato sui social, un ragazzo che la ferirà nel profondo.
Lele e Bianca si amano di quell’amicizia che, spesso, nella giovinezza è egoismo, un rapporto connaturato dal tutto e sempre “io” al centro del mondo; si perdono e ritrovano ricostruendo un’amicizia più sana, equilibrata e matura, un’amicizia vera che è tale perché non è più simbiosi o rifugio di Lele nel suo divenire grande.
Il fratellino di Lele, dodici anni, è così diverso da lui, un genio, un fratello che Lele non capisce e verso cui riversa troppo spesso le sue frustrazioni e ansie, le sue paure per se stesso e per il loro futuro. Un rapporto difficile e tipico tra fratelli nell’adolescenza, una rivalità e un rapporto conflittuale che è espressione di paure e affetto. Paura di un qualcosa che non si capisce e affetto perché infondo è il suo fratellino e per lui ci sarà sempre nel momento del bisogno anche se non è in grado di esprimere l’affetto che prova per lui.

Daniele o Dean, diciannovenne, ragazzo e subito dopo ex ragazzo di Bianca. Lele non riesce a impedirsi di pensarlo, sognarlo e desiderarlo. Dopo la partenza di Bianca per Torino, Dean cerca di avvicinarsi a Lele inviandogli messaggi contrastanti e inconciliabili con l’idea che Lele si era fatto di lui.
Dean ha ferite e insicurezze profonde che nasconde dietro a un fisico muscoloso e a una facciata di certezze. Complice un concerto e un viaggio in Irlanda, tra sorrisi e gelosie tra Lele e Dean nasce l’amore, una relazione nascosta come nascosto e spaventato è Dean.
E infine e non ultimo il più bello e importante tra i personaggi che popolano questo romanzo, Morgan.
Morgan è una persona splendida, meravigliosa, una stella che brilla e regala nella vita di tutti coloro che incontra sul suo cammino dolcezza e comprensione. Morgan ha un’anima solare nonostante le ferite profonde che la caratterizzano, è la spina dorsale di questa storia, l’esempio e lo sprone per tutti coloro che ne intrecciano il cammino, una sorta di Trilli dalla polvere magica che cura e riempie d’amore ogni cuore bisognoso spingendoli a migliorarsi, a non aver paura e a non rinnegare se stessi.
Vi starete domandando ma non la finisce più? Avete ragione ma Bruised è una storia formata da tante storie, un libro che affronta moltissime tematiche come l’adolescenza, i rapporti familiari, l’amicizia, l’amore, la fluidità di genere e l’accettazione di se. Un libro e una storia dove non c’è un eroe perché come nella vita reale siamo tutti fallaci, siamo ricchi di pregi e difetti, luci e ombre, bontà ed egoismo.
Un libro che ci racconta un percorso di crescita difficile, sofferto e pieno di cadute, di sbagli ma anche di momenti di dolcezza e amore.
Un ultimo pensiero all’autrice, vorrei anzi no pretendo che adesso tu ci scriva la storia di Morgan perché merita di essere raccontata in tutto lo splendore del suo lieto fine.


...tutto ciò che chiedo ora è di sentire di nuovo il suo odore, le sue labbra sulle mie.
Le sue mani.
E il resto del mondo può andarsene tranquillamente all’inferno.
















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