Recensione: Per Combatterti - Blood Bonds #5 - di Chiara Cilli





Titolo: Per Combatterti
Serie: Blood Bonds #5
Genere: Dark Contemporary Romance
Pagine: 208
Editore: Selfpublished
Prezzo eBook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 9.90








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Nella mia mente sento ancora il riverbero delle frustate.
Ogni giorno i segni sulla mia pelle mi ricordano quello che lui mi ha fatto.

Ho dovuto lasciarla, o saremmo morti.
Credevo sarebbe tornato per portarmi via. Ma non l’ha fatto.

Ora devo concentrarmi sul mio scopo.
Ora appartengo alla Regina.

È arrivato il momento di punire coloro che mi hanno fatto del male.
Il momento di affrontare il mio primo incarico è arrivato.

Non importa se mi ritroverò Nadyia tra i piedi.
Ma non sarò mai in grado di uccidere colui che ho amato.

Avrò la mia vendetta.


Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18













Ma quanto è tosta la Cilli? E quanto sono elettrizzanti questi libri? Giuro ti lasciano una scarica di adrenalina addosso difficile da scrollarsi. E mi sono chiesta come sarei riuscita a fare la recensione di "Per Combatterti" invogliando il lettore senza dare troppi spoiler. Credo proprio che non ce la farò.
Ovvio non svelerò nessun particolare importante, ma qualcosina la dovrò pur dire. Innanzitutto partiamo da dove eravamo rimasti. 


La Regina ha preso possesso di Nadyia, la ragazza deve superare una serie di prove per entrare a far parte delle sicarie, le assassine spietate al suo servizio; Andrè si ritrova costretto a frustare Nadyia, altrimenti verrà uccisa. 


All'inizio di questo quinto libro la ragazza sta lentamente recuperando dalle ferite lasciate dalla frusta, ferite fisiche ed emotive. Ekaterina, fedele servitrice della Regina e attenta osservatrice segue Nadyia passo passo, lei sa benissimo che chi non è in grado di soddisfare la temibile Neela Sarapova è destinato alla morte. 


Andrè nel frattempo si tiene occupato avviando con il fratello Henri una serie di diabolici piani che porteranno i due a vendicarsi di chi li ha atrocemente maltrattati da piccoli. Ed è qui che le strade di Nadyia e Andrè si incontreranno di nuovo.
La prova finale per completare l'addestramento della ragazza è proprio quella di uccidere il suo più grande amico d'infanzia, che è niente meno che il figlio di uno degli obiettivi di Andrè.
Cosa può fare Nadyia in una situazione simile, se uccide il suo amico avrà salva la vita ma al costo della sua anima e del suo cuore, se non lo uccide condannerà comunque entrambi a morte certa. 


Il ritorno nella piccola cittadina dov'è cresciuta la mette psicologicamente a dura prova, troppe spiegazioni da dare a Marc e la voglia di rivedere i suoi genitori, sapendo però che per proteggerli non gli si potrà avvicinare, le fanno capire quanto la sua vita e la sua stessa mente sia cambiata per sempre.



Il finale del libro è piuttosto burrascoso, e come sempre finirà nel sangue. E tante domande che ronzano in testa.
 Come riuscirà Nadyia ad affrontare il temibile Andrè? Perché in fondo ciò che la Regina vuole da lei è proprio questo, sconfiggere Andrè Lamaze.
E le continue nausee di Nadyia ci fanno pensare alla conclusione più scontata, una possibile gravidanza e se così fosse che effetto potrebbe avere una possibile gravidanza nel mondo dei Lamaze?
Non vedo l'ora di sapere come va a finire questa storia, già ho l'ansia per il continuo.
Buona lettura!






















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