Recensione: Amor Eretico di Cathlin B.

Titolo:  Amor Eretico
Autore: Cathlin B.
Editore: Self Publishing
Genere: Storico M/M
Prezzo: Ebook € 1,99 - Cartaceo € 5,00
Pagine: 100
Data di pubblicazione: 15 Aprile 2017

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Un giovane monaco in viaggio verso Roma. Un cavaliere sulla via per Vercelli, sua città natale. Il loro incontro sembra voluto dal destino, ma c'è qualcuno che li osserva ed è pronto per giudicarli. Sulle Alpi dell'XI secolo qualcosa sta nascendo, qualcosa di proibito. Quando essere scoperti vuol dire rischiare tutto, come può un amore eretico sopravvivere?

Devo confessare che pur essendo una grandissima appassionata di gay romance non lo sono altrettanto di romanzi storici. Ragion per cui ho iniziato a leggere questo romanzo breve un po’ scettica, ma in passato ho apprezzato l’autrice per altri suoi lavori e quindi le ho dato il beneficio del dubbio e devo dire che ho fatto molto bene.
Il primo complimento che mi sento di farle è proprio per la buona ricostruzione storica del periodo. Ripeto non sono un’appassionata ma l’autrice ha curato i dettagli e dato spiegazioni semplici e complete che rendono questa storia d’amore ancora più intensa.
Parliamo di un’epoca storica dove le relazioni tra due uomini erano considerate un abominio ed è proprio qui che, durante un viaggio verso Roma, Dunstan incontra Vittore. Vittore è un mercante, Dunstan un giovane monaco in viaggio di penitenza. Il suo peccato era l’aver amato un altro uomo ed è solo grazie alla sua agita famiglia che riesce a entrare in convento mettendo così fine ai pettegolezzi su di lui.
Non c’è possibilità di scelta per Dunstan, non c’è alcuna via d’uscita.  Ma quando incontra Vittore, quella sua natura così “peccaminosa” prende il sopravento. 

  Perché quell’uomo al suo fianco, che gli sfiorava la mano e con la gamba premeva contro la sua come se non ci fosse nulla di male era Lucifero, bello e seducente, che, coi i suoi occhi e il suo sorriso, gli prometteva tutto quello che desiderava ardentemente: l’amore di un uomo.

Quel sentimento è forte anche in Vittore che fa di tutto per poter stare accanto a Dunstan, senza però che nessuno li scopra.

  “Il mio cuore aveva smesso di battere per qualcuno da troppo tempo, ormai. Ma poi ho visto voi, su al passo. Ed è stato come un giorno di primavera, col vento caldo e profumato di fiori che entra dalla finestra e scaccia l’aria fumosa e stantia di una stanza chiusa per tutto l’inverno.”

È una bellissima storia d’amore questo libro, una storia dolce e tenera che scivola tra la presunzione di un’epoca di poter giudicare l’amore, di etichettarlo come eretico, abominevole, proibito, facendolo invece brillare di purezza, quella purezza che solo l’amore vero può avere.