Recensione: Dominant di Irene Grazzini


Titolo: Dominant-Il nostro mondo sta morendo...
Autore: Irene Grazzini
Casa editrice: Fanucci Editore
Genere: Fantasy
Data d'uscita: 9 Marzo 2017
Pagine: 219
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 12,67

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Claire ha trascorso i suoi primi sedici anni sotto la Cupola, l’enorme barriera alimentata a energia geotermica che protegge la City dall’esterno, il Mondo di Fuori, una landa inospitale e pericolosa sconvolta dalla più violenta glaciazione di cui si abbia memoria. Claire è una Dominante, appartiene cioè a quella razza eletta cui spetta il merito di aver liberato la città dalla minaccia dei Recessivi. Ora il destino ha deciso di sconvolgerle l’esistenza, presentando alla porta del suo Loculo una ragazza sconosciuta, ferita, che ha bisogno di aiuto. Da quel giorno, la vita di Claire si trasforma in una fuga disperata e rocambolesca dai Vigilanti e dai loro terribili robot, i Mastini, perché quella ragazza misteriosa è una Recessiva, e aiutarla significa commettere il più grave dei reati, quello di alto tradimento. Attraverso un mondo inospitale, reso sterile dal ghiaccio e dall’odio, tra bufere di neve che sferzano enormi città e maestose rovine, Claire scoprirà che il confine tra giusto e sbagliato è più labile di quanto abbia mai creduto.

Una trama avvincente, un viaggio sorprendente in un futuro forse non così lontano.











Ciao amici lettori!
Devo dire che è la prima volta che leggo un'opera di questa affermata scrittrice, ho trovato il libro travolgente. Certamente non mi fermerò solo a questa saga, voglio leggere molti altri libri scritti da lei.

E' un romanzo stupendo, ben scritto, che si legge tutto d’un fiato, con un finale tutt'altro che prevedibile.

L'idea di una vita post-catastrofe, che sia di causa naturale o nucleare, oppure di ambedue i tipi, il fatto che sulla Terra incomba una nuova glaciazione in un futuro non tanto lontano, la salvezza di solo due razze umane, i dominanti e i recessivi, è a mio modesto parere, molto più che interessante, a tratti terrificante.

La scrittrice ci racconta e ci porta con molta abilità nell'ipotetica supremazia di un popolo sull'altro, come i dominanti nel loro mondo utopico vivono rinchiusi nella City, nome dato a questa "Cupola" tutta di acciaio e vetro. I dominanti vivono adagiati nel comfort più assoluto, sono autosufficienti, a tratti asettici, soprattutto col mondo esterno. Vengono selezionati in numero limitato, continuamente tempestati dall'odio razziale verso i recessivi, per volontà del loro "sindaco". Il quale, considerandoli una razza inferiore
, cerca con la violenza, non solo di epurarli, ma di lasciarli alla loro mercé nel mondo esterno; luogo totalmente inospitale e privo di risorse. I recessivi, lottano ogni minuto della loro vita per riuscire a sopravvivere all'ostilità climatica e alla caccia serrata della quale sono i bersagli da parte dei dominanti.

L’autrice, allo stesso tempo, ci insegna che l'amicizia fra loro può esistere, che i legami di sangue sono due facce dalla stessa medaglia. E mentre da una parte questi legami sono molto più forti della loro diversità,  sono anche il fulcro per superarle. Dall'altra parte essi sono l'origine dell'avversità stessa.


"...una Dominante non doveva lasciarsi confondere da nessun pensiero che non fosse il suo dovere verso la City"

"Oltre solo bianco.
Un'immensa disabitata e ostile distesa di neve e ghiaccio. Ecco cosa rimaneva del mondo."



Leggendo questo volume mi sono sentita trasportata in questo mondo freddo e inospitale, ho vissuto nella trama e nei personaggi in modo particolare in Eleonor, ragazza con coraggio da vendere, molto scontrosa caratterialmente, ma con un'anima nobile.


"Se mi prendono, per me è finita" sussurrò, così piano che Claire si avvicinò al suo volto per udirla."

"Ma di cosa stai parlando? domandò. Chi ti ha ferito?"



A questo punto, cos'altro posso aggiungere senza cadere nella banalità?
Niente, solo che dobbiamo aspettare fino a giugno di quest'anno l'uscita del 2° volume per sapere come continuerà questa magnifica storia.

Amici un consiglio: leggetelo, leggetelo, leggetelo! E’ semplicemente straordinario!


 
P.S.: Brava, bravissima Irene Grazzini! I miei umili complimenti...
Alla prossima amici...








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