Titolo: L'ultima primavera di Kore
Autore: Aina Sensi
Casa editrice: Delos Digital
Genere: Erotico
Data d'uscita: 15 Novembre 2016
Pagine: 67
Prezzo: 2,99
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Brunilde sa che le Amazzoni si accoppiano due mesi l'anno solo per
procreare, che non esistono relazioni fisse con quelli che ai loro occhi
sono esseri inferiori. Ma Nihiri, con la sua timida dolcezza, riesce a
conquistarla creando un legame speciale. Un legame che va contro tutte
le regole sociali del loro mondo.
Brunilde è la nuova giovane regina delle Amazzoni, il popolo di temibili guerriere che abita nella Scizia. Nihiri appartiene a un popolo sottomesso, quello dei Gargarensi, e sa stare al suo posto, nel rispetto della volontà delle semidee. Ma da quando viene scelto da Brunilde per portare a termine il suo rito di iniziazione, l'unico posto in cui accetta di stare è accanto a lei. Schiacciati tra due società monogenere, fra le quali sono ammessi solo incontri sessuali occasionali, Nihiri e Brunilde tentano di portare avanti quella che è la cosa più vicina a una relazione stabile. Due mesi l'anno è l'unico tempo che possono concedersi, a meno di stravolgere del tutto il loro mondo...
Aina Sensi è lo pseudonimo con cui una donna e una mamma scrive senza inibizioni. I suoi racconti spaziano su un arcobaleno di sensazioni, dal rosa, al porpora, al nero, con l'intento di esplorare e condividere quelle esperienze, desideri, traumi che le scatenano un brivido dentro; sensazioni che inesorabilmente la rappresentano, perché anche se ambientate in un genere fantasy, fantascientifico o mitologico, non si può scrivere di qualcosa che non si è mai provato. Aina non è altro che la sintesi di quelle briciole di amore, dolore, frustrazione, desiderio, disseminate in ogni storia; ogni racconto è autobiografico nelle emozioni che trasmette. Di questa autrice potete leggere anche "Quel solo bacio" e "Copacabana" sul blog "La Mia Biblioteca Romantica".
Brunilde è la nuova giovane regina delle Amazzoni, il popolo di temibili guerriere che abita nella Scizia. Nihiri appartiene a un popolo sottomesso, quello dei Gargarensi, e sa stare al suo posto, nel rispetto della volontà delle semidee. Ma da quando viene scelto da Brunilde per portare a termine il suo rito di iniziazione, l'unico posto in cui accetta di stare è accanto a lei. Schiacciati tra due società monogenere, fra le quali sono ammessi solo incontri sessuali occasionali, Nihiri e Brunilde tentano di portare avanti quella che è la cosa più vicina a una relazione stabile. Due mesi l'anno è l'unico tempo che possono concedersi, a meno di stravolgere del tutto il loro mondo...
Aina Sensi è lo pseudonimo con cui una donna e una mamma scrive senza inibizioni. I suoi racconti spaziano su un arcobaleno di sensazioni, dal rosa, al porpora, al nero, con l'intento di esplorare e condividere quelle esperienze, desideri, traumi che le scatenano un brivido dentro; sensazioni che inesorabilmente la rappresentano, perché anche se ambientate in un genere fantasy, fantascientifico o mitologico, non si può scrivere di qualcosa che non si è mai provato. Aina non è altro che la sintesi di quelle briciole di amore, dolore, frustrazione, desiderio, disseminate in ogni storia; ogni racconto è autobiografico nelle emozioni che trasmette. Di questa autrice potete leggere anche "Quel solo bacio" e "Copacabana" sul blog "La Mia Biblioteca Romantica".
Eccomi qua ancora con voi a raccontarvi della mia nuova lettura, è un breve racconto erotico, “L’ultima primavera di Kore” di Aina Sensi.
Parto subito col dirvi che Aina Sensi scrive molto bene, il racconto è molto fluido e non ho trovato nessun errore ortografico, e credetemi vuol dire molto! Devo però dire che la storia è bella ma è troppo scarna, ed è un peccato perché scrive veramente bene, avrebbe potuto approfondire di più la storia tra Brunilde e Nihiri parlandoci anche di tutto quello che li circonda in maniera più completa. È successo tutto così velocemente, secondo me, invece di fare una serie di novelle come vorrebbe lei le consiglierei di scrivere un bel libro perché è veramente un peccato aver dato così poco spazio a loro, però ovviamente questo è un mio pensiero, si può condividere o meno. Scriverò poco della trama ovviamente per non svelare troppo.
E’ di una bellezza ultraterrena, col portamento fiero e la chioma scarlatta che sembra discendere direttamente dalla passione di Ares.
Nihiri è un giovane ragazzo che insiemi ad altri si trova a dover affrontare il rito cerimoniale che cambierà la sua vita, dopo di esso lui sarà un uomo. Brunilede un' amazzone si trova ad affrontare la morte della regina causata da Achille, e grazie alla sua forza di volontà diventa lei regina, ma per esserlo a pieno dovrà affrontare l’iniziazione un rito particolare che si svolge per due mesi, in primavera.
E’ qui che il destino di Nihiri si intreccerà con quello di Brunilde.
L’ancella mi lascia di fronte alla sua porta. Sì,quella porta: un uscio dorato con intarsi che riproducono scene di combattimento. Me ne andai così di fretta che dimenticai perfino di chiudermela alle spalle.
Ora non posso dirvi di più, mi fermo quì, se vi va di trascorre qualche ora insieme a loro e a ripassare un po di mitologia vi consiglio di leggerlo.
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