Recensione: Il profumo della pioggia di Alessia Cucè




Titolo: Il profumo della pioggia
Autore: Alessia Cucè
Genere: Romance Contemporaneo
Data d'uscita: 11 Luglio 2016
Casa editrice: Self publishing
Pagine: 322
Prezzo: eBook 0,99 - cartaceo 14,57

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"E non importa se l’amore nasce in una bellissima giornata di sole mentre sei al mare allegro e spensierato o in una corsia del reparto oncologico, dopo un intervento che ti ha terrorizzato e debilitato, durante una giornata tempestosa dove l’unica cosa che ti fa stare bene è il profumo della pioggia. Importa solo che nasca, che l’amore non si dimentichi di te e venga a bussare al tuo cuore e lo riempia, talmente tanto da credere di non avere spazio per contenerlo tutto."

Isabel, un chirurgo oncologico. Set, un paziente oncologico. Lei solare e con tanta voglia di vivere, lui insicuro e solitario. Due caratteri opposti che si contrasteranno e la piacevole consapevolezza di voler amare, nonostante tutto. La voglia di sconfiggere la paura, di voler vivere ogni giorno senza pensare a cosa possa riservare il futuro.








Buongiorno a tutte gentili donzelle, un abbraccio anche a voi uomini, scusate ma sono un po’ di parte.
Oggi vi voglio parlare di questa mia nuova lettura, devo dire che mi trovo un po’ in difficoltà a scrivere questa recensione, non perché il libro non mi sia piaciuto, al contrario, ma è l’argomento trattato che è molto forte: il cancro.
Sto parlando del libro di Alessia Cucè, “Il profumo della pioggia”.
Parto con il dirvi che ho pianto molto, forse perché ho perso persone a me molto care per colpa di questa malattia, mi sono trovata a rivivere delle situazioni e  degli avvenimenti che mi hanno scosso nel profondo.
Ma ora parliamo un po’ dei personaggi del libro.
Isabel Life Allende ha 30 anni, lavora presso il "Puget Sound Hospital & Medical Center" di Seattle. Dottoressa  specializzata in chirurgia oncologica. E’ speciale, riesce sempre a portare conforto ai suoi pazienti, la sua non è compassione, lei ci mette proprio il cuore. Come sta facendo con la piccola Ailen, malata di leucemia, trova sempre un po’ di tempo da passare con lei e la sua mamma Jess. Capisce che per loro è dura, e che se c’è un briciolo di speranza bisogna afferrarla al volo o si può cadere nello sconforto più totale.
In più, nella nursery la aspetta un piccolo fagottino di nome Joy, una bellissima bimba appena nata, ma che è stata lasciata in ospedale. Isabel trova serenità tenendola in braccio, con lei riesce a ricaricarsi, è il suo piccolo paradiso. Appena ha un briciolo di tempo, anche a fine lavoro corre da lei. Con lei ha uno strano legame, la culla e le da il biberon, ma presto verrà portata all’orfanotrofio. A questo distacco molto doloroso, lei non è pronta.
Nel suo reparto la vita è sempre molto frenetica, piena di interventi e di visite ai malati. Proprio mentre controlla dei pazienti, si imbatte nel signor Berker Set. Entrata piano piano nella camera per non svegliarlo, si trova ad essere aggredita verbalmente da lui.


“ Ecco la nuova specializzanda che curiosa nei fatti miei.”


“Non è il mio chirurgo, che ci fa in camera mia?.”


Beh, solo da queste due frasi potete capire che tipo è, ma la dottoressa non si spaventa davanti a tanta aggressività, vuole capire perché la tratta così e cosa si nasconde veramente dietro a tutta questa cattiveria.
Berker Set ha qualche anno in più di lei, da troppi anni combatte contro questa malattia, è appena stato operato e lo aspetta un ciclo di chemioterapia.
Isabel gli parla della chemio, lui è preoccupato perché quando aveva affrontato questi cicli da giovane era stato malissimo.  Isabel si trova spiazzata quando lui le chiede di seguire la sua terapia e di stargli vicino per tutte e dieci le sedute, alla fine lei accetta.
Inizieranno questi incontri una volta alla settimana, dove si instaurerà una strana amicizia fatta di alti e bassi e di continue sfide: Set dovrà cercare di affrontare le sue paure e Isabel sarà un raggio di luce che illumina il suo cammino. Ben presto però l’attrazione si fa sentire, ma il muro che Set ha eretto sarà duro da abbattere.



“Dal primo momento in cui ho incrociato il suo sguardo, non sono riuscita a domare il desiderio di entrare nella sua vita.”



Come andrà a finire tra Set e Isabel?
Ailen  e la sua mamma saranno molto presenti in questa storia, come la piccola Joy, che futuro avranno?
Non posso dirvi più niente perché non voglio anticiparvi troppo. È una lettura che fa riflettere e che inevitabilmente crea sofferenza, ma la speranza c’è sempre, nonostante tutto il dolore.
Alla fine della lettura vi troverete  a pensare, so già che l’eco di questo libro mi accompagnerà ancora per molti giorni.





Brava Alessia, hai saputo descrivere tutto perfettamente, io ero li con Isabel nei corridoi del reparto oncologico, soffrivo con Set, ho sentito sulla mia pelle tutta la disperazione di Jess, ed ero lì accoccolata tra braccia di Isabel  capendo cosa provava Joy.
Libro consigliatissimo, molto emozionante.























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