Recensione: Opera al rosso di Micol Mian e Sabrina Romiti




Titolo: Opera al Rosso
Autore: Micol Mian, Sabrina Romiti
Casa editrice: Self Publishing 
Genere: Drammatico, M/M, psicologico, contemporaneo
Pagine: 202
Prezzo:  in promozione su Amazon 1,50 ebook e 5,72 cartaceo
Data d'uscita: 1 Dicembre 2016
Ambientazione: New York, Long Island
Disponibile su: Amazon, GooglePlay, Kobo, iTunes

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Edward è un giovane manager di New York con un passato oscuro alle spalle e l’ossessione per un ragazzo dai capelli rossi che abita solo nella sua mente.
Rowan è un diciottenne che ama dipingere e che sognava di studiare a Parigi, prima che il padre si suicidasse e lo lasciasse in una situazione economica disastrosa.
I due sono uniti da un legame complicato e doloroso, una relazione fortemente disfunzionale che si nutre dello spettro delle fantasie di Edward: nel corso della storia Rowan avrà la possibilità di affrancarsi  dall’influenza dell’amico anche grazie alla relazione con un giovane avvocato che si innamora di lui.
Ma la commissione di un quadro, da parte di Edward, risveglia antichi incubi ed evoca nuove ossessioni. Rowan si ritrova di nuovo completamente coinvolto nel rapporto con l’amico fino a quando non sarà Edward stesso, in un atto d’amore, a donargli quella libertà che gli renderà respiro e che gli aprirà, finalmente, gli orizzonti di una nuova vita. 





Opera al rosso: è la seconda volta che mi trovo a leggere un romanzo psicologico nel mondo degli m/m e la mia idea rimane tutt'ora sempre la stessa: sono incredibilmente belli.
Ogni riga di questo libro è in grado di catturare l'attenzione del lettore e, non solo per il modo in cui è scritto ma, anche, per le forti e contrastanti emozioni che vengono percepite.
Sono rimasta stupita da come il racconto inizia.
Due persone completamente diverse, Rowan e Edward.
Il primo è un artista con un unico obiettivo: Parigi.
Il secondo lavora per l'azienda di famiglia, all'apparenza ricco e annoiato.
Il tutto ha inizio in uno dei locali più in di Manhattan, a causa dei problemi economici che Edward e il fratello Lowrence devono affrontare dopo la morte del padre, Edward confida all'amico che avrebbe venduto il suo corpo pur di partire.
Rowan propone ad Edward che a voler comprare la sua verginità vorrebbe essere proprio lui.
I due si incontreranno in una stanza di albergo, ed è in quel luogo che Rowan chiederà all'artista di dipingere ancora quel volto. Il Rosso

  «Non è lui». Il pugno sulla nuca si stringe, Rowan sente la mascella tirare. «Antico», gli sibila Edward, chinato sul suo volto. «Deve sembrare antico come roccia e immobile come pietra, ma vivo. Con un turbinio furioso di vita, dentro gli occhi!». Lui piega la testa, senza neanche annuire. Gira la pagina del blocco, affonda lo sguardo in un altro foglio bianco. Ricomincia.


L'atmosfera che si respira nelle prime pagine incute tristezza. Due anime perse e infelici che cercano in qualche modo di dare un senso all'esistenza stessa.
I loro sentimenti e il loro comportamento non sono facili da comprendere.

  " Ci sono giorni che sente di amarlo. Nella maniera in cui potrebbe amare Lawrence, forse, se non fossero così terribilmente diversi. Nella maniera in cui puoi amare il tuo specchio; il riflesso dei tuoi difetti, il memento che ti ricorda, ogni istante, che dentro la vita ti mantieni sempre in equilibrio precario "


Un terzo personaggio viene inserito all'interno del libro: David.
Un avvocato che si innamorerà di Rowan.
Da qui i protagonisti saranno coinvolti da un tripudio di emozioni.


Non reputo questo libro leggero, anzi, ci vuole un pizzico di concentrazione per arrivare fino alla fine ma, una cosa è certa, ne vale la pena.
Complimenti alle scrittrici, penso che non sia facile ottenere un risultato del genere, scrivendo un libro a quattro mani.
Consigliatissimo.












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