Recensione: È solo una storia d'amore di Anna Premoli








Titolo: È solo una storia d'amore
 Autore: Anna Premoli
Genere: Contemporary romance
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data d'uscita:  3 Novembre 2016
Pagine: 314
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 8,42

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Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?  








Cari lettori oggi vi parliamo di un libro che abbiamo adorato! 
Il perché è semplice... adoriamo la scrittrice e tutte le storie che finora ha pubblicato!!! 
Abbiamo tutti i suoi libri e la seguiamo sin dal primo romanzo. 
La scrittrice in questione è Anna Premoli che speriamo un giorno di poterla conoscere di persona e complimentarci con lei per  le sue storie.
Il libro di cui vi parliamo oggi si intitola: “ E' solo una storia d'amore “. Edito dalla Newton Compton editori.
Narrato i prima persona con il pov alternato. 

Lo apprezziamo tanto in una storia perché ci permette di entrare nella mente di entrambi i protagonisti e capire cosa provano. Sono interessanti i cambiamenti che si susseguono man mano che la storia si evolve.
Il primo capitolo parte raccontando il punto di vista di Aidan, il protagonista maschile.
Rappresenta il classico stereotipo del maschio moderno, cioè l'uomo che, con la sua bellezza e il suo carisma, ha tutte le donne che vuole.
Le donne che sceglie, rientrano tutte nella stessa categoria: belle e poco impegnative.
Lo conosciamo durante la sua crisi letteraria, anche detta blocco dello scrittore. 

Ha scritto un libro anni prima, vincendo anche un premio letterario, ma la sua carriera è finita lì, perché dopo non è riuscito a scrivere altro e non ha trovato la famosa ispirazione di cui tutti parlano.
In quel momento si ritroverà a parlare con il suo agente e migliore amico, Norman, il quale gli consiglia di darsi una mossa e cercare di scrivere qualcosa. 

A lui viene un'idea e tra gli scaffali della sua libreria, sceglie quella che sarà la prossima lettura di Aidan: un romanzo dalla copertina Rosa, con un titolo alquanto discutibile, secondo lui, "Ti prego lasciati odiare". 
All'inizio si intestardisce e non vuole assolutamente averci a che fare, ma cambia idea e se lo porta con sé.


 

“Fammi capire, mi stai sul serio suggerendo di

 scrivere

 un romanzo d'amore? Io? Il tormentato genio del

 romanzo americano moderno”.

 



Si ferma ad uno Starburks e lì, davanti a lui, c'è una donna vestita in modo pessimo, che perde tempo nella scelta di cosa prendere. Non si aspetta che dietro quell'aspetto sciatto si nasconde una donna forte, indipendente, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, soprattutto da un tipo come lui, il classico dongiovanni che conquista tutte.
Entrambi non sanno che quest'incontro casuale sarà l'inizio di una collaborazione letteraria.
Inaspettatamente si ritroveranno a scrivere qualcosa di simile, ma con punti di vista opposti.






Aidan si ritroverà a confrontarsi con un genere totalmente diverso dal suo, contornato da tanti stereotipi che, lui stesso ammetterà di non essere del tutto reali. 
E chi scrive saprà meglio di noi cosa intendiamo.
Noi da semplici lettrici, abbiamo apprezzato tantissimo la scelta del tema e della storia che la scrittrice ha voluto mettere nero su bianco, non si tratta della classica storia d'amore, lui bello e dannato che si innamora della donna semplice e romantica.
Laurel, è una donna atipica, poco romantica, poco incline a gesti esagerati da parte degli uomini. 

E' abbastanza abitudinaria, infatti, le sue storie sono contornate da uomini simili, sia dal punto di vista caratteriale, sia fisico. Come pure i suoi personaggi letterari.
Dall'incontro con Aidan, tutto cambia anche per lei, mettendo in discussione le sue scelte, in toto.
Ci saranno scambi e confronti di opinioni, senza entrare nel banale.
Arriverete alla fine del libro chiedendovi come abbia fatto la scrittrice a pensare una storia simile.
Una lettura semplice, scorrevole, che nasconde significati profondi e fa capire che in realtà gli stereotipi sono solo nella nostra mente.
L'unica nota negativa è l'epilogo, avremmo voluto conoscere qualche particolare in più.
Non ci resta che consigliarvi questa lettura se, come noi, amate questo tipo di storie che vi faranno trascorrere piacevoli pomeriggi in compagnia di un ottimo libro.
Speriamo di avere presto tra le mani la storia di Norman, che ha avuto grande considerazione in questo romanzo, ma siamo curiose di conoscere la sua storia.
Complimenti alla scrittrice che ci ha regalato questa splendida storia che in fondo non è altro che: solo una storia d'amore! 




“Io non sono affatto un essere superiore. Mi illudevo solo di esserlo. E invece ho perso la testa, come una stupida, per il primo uomo contorto e instabile che ho incrociato. Io, caro mio, rappresentato il luogo comune più comune del romanzo rosa...”. 

 

Alla prossima!








 

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