In uscita il nuovo Romantic Suspense " All' Ultimo Respiro " di Manuela Dicati.
Titolo: All’Ultimo Respiro
Autore: Manuela Dicati
Genere: Romantic Suspense
Formato: e-book (Amazon) e cartaceo (prossimamente solo su Amazon e Mondadori)
Disponibile anche per Kindle Unlimited
Prezzo: € 2,99
Data di uscita: 22 Novembre 2016
Fabio, capitano delle squadre speciali della Guardia di Finanza a Firenze, ha una vita molto movimentata e rischiosa. A causa del suo lavoro non ha una relazione sentimentale stabile e rifugge con tutte le forze l’amore che la dolce e attraente Barbara prova per lui.
Barbara conduce la sua esistenza tranquilla come proprietaria di un bar al centro della città e, nonostante sia consapevole del suo amore non corrisposto, non può smettere di pensare al bel capitano.
Un giorno Fabio trova davanti a casa un pacco che fa riemergere un doloroso passato. Passato che non vuole dargli tregua perché ora Barbara è in pericolo. Costretti a fuggire da Firenze, i due dovranno fare i conti con una convivenza difficile, piena di tensioni e pericoli, che li porterà a indagare, non solo sull’identità del misterioso criminale, ma anche sui sentimenti che li legano l’uno all’altra.
Riuscirà Fabio a capire chi si cela dietro il gioco perverso in cui sono stati intrappolati prima che Barbara ne diventi la vittima innocente? E cosa scoprirà il coraggioso capitano durante la lotta con i propri fantasmi?
PROLOGO
Libero! Questo era tutto ciò che contava: la libertà.
Il piccolo trafiletto nella cronaca nera del quotidiano era la prova che tutto fosse filato liscio: era ufficialmente morto.
Finalmente poteva riprendersi la sua vita.
Aveva passato quattro schifosissimi anni a scappare, a guardarsi le spalle, a nascondersi e mimetizzarsi, sempre con la paura di essere riconosciuto e sbattuto in prigione. Aveva dovuto dire addio alla sua bella Roma e fuggire, abbandonando compagna, lavoro, amici.
Ora era tutto finito e poteva ricominciare da capo, altrove, con la donna che amava.
Giacomo tastò la tasca dei pantaloni dove teneva i suoi nuovi documenti e sorrise riflettendo su tutte le possibilità che gli si aprivano davanti.
Poteva andarsene al sud o rimanere vicino Roma. In fondo, chi glielo impediva. La polizia, una volta registrata la sua morte, non avrebbe più fatto caso a lui. Era solo l’ennesimo criminale che toglieva il disturbo, per di più esonerandoli dal compito di trovarlo e catturarlo. C’erano persino buone probabilità che più nessuno si occupasse del suo caso. Da quello che aveva saputo, l’onesto e irreprensibile tenente, dopo essere uscito dall’ospedale, si era preso un periodo di aspettativa e poi aveva chiesto il trasferimento. Tolto di mezzo lui, grazie ai cambiamenti fisici che aveva apportato alla propria persona, nessuno avrebbe potuto riconoscerlo.
Doveva solo fare attenzione i primi tempi, tenere un basso profilo.
Per prima cosa sarebbe andato a riprendersi Beatrice. Poteva immaginare la sua faccia quando se lo fosse trovato davanti dopo tutti quegli anni: la sorpresa, l’incredulità, infine l’amore che, ne era certo, ancora provava per lui. Avrebbe procurato dei documenti falsi anche a lei e poi via, verso un nuovo futuro insieme.
Il sorriso sul suo viso divenne luminoso e una grande gioia gli inondò il cuore. Tutti quegli anni lontani in cui il pensiero di lei gli aveva impedito di cedere alla depressione e alla pazzia… e ora era sul punto di riabbracciarla.
Chiuse il giornale, finì di bere il suo caffè e riportò la tazzina sul bancone del bar.
«Grazie» gli disse la barista, sorridendogli.
Lui ricambiò, col buonumore che traspariva da ogni suo gesto e parola. Uscì fuori esponendosi all’aria soffocante e umida, una figura anonima tra lo smog e le strade mezze deserte della capitale ad Agosto. Eppure si sentiva invincibile come il potente Zeus che guarda dall’alto dell’Olimpo i comuni mortali.
La luce accecante del primo pomeriggio lo costrinse a indossare gli occhiali da sole. Fece un profondo respiro e si avviò a piedi verso casa fischiettando ed elencando punto per punto le sue prossime mosse.
Libero! Questo era tutto ciò che contava: la libertà.
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