Recensione : Fuori nel freddo di L. A. Witt


TITOLO: Fuori nel freddo
TITOLO ORIGINALE: From out in the cold
AUTRICE: L. A. Witt
TRADUTTRICE: Raffaella Arnaldi
GENERE: Contemporaneo
LUNGHEZZA: 215 pagine
FORMATO: pdf, epub, mobi







Quello di Neil Dalton è un equilibrio precario. Da quando, un anno prima, un crimine orribile ha distrutto la sua esistenza, il dolore, il senso si colpa e la sindrome da stress post traumatico sono le sue uniche compagne. Ma il Natale è alle porte, e Neil è costretto suo malgrado a tornare a casa dai suoi familiari.
Poi qualcuno riemerge dal suo passato, scuotendo le già instabili fondamenta della sua vita.
Jeremy Kelley è stato quasi distrutto dalla guerra e la sua famiglia lo ha rinnegato proprio nel momento del bisogno. Emotivamente a pezzi, l’uomo spende il suo ultimo dollaro per andare a Chicago, pregando che quello che un tempo è stato il suo migliore amico non lo lasci fuori, al freddo.
Neil e Jeremy si trovano così a trascorrere le festività nella casa dei Dalton e a fare i conti con le rispettive famiglie, con i traumi subiti e con sentimenti mai del tutto dimenticati. Ma possono due uomini spezzati e fragili costruire insieme un solido futuro, appoggiandosi l’uno all’altro?


Neil e Jeremy si conoscono sin dall'infanzia ed erano legati da una profonda amicizia finchè l'errore di valicare questo confine finendo a letto insieme, ha creato 
un tale imbarazzo che da quando Jeremy era tornato in Iraq si erano persi di vista.
Ma ora, dopo 5 lunghi anni, inaspettatamente Neil se lo trova sotto casa ad aspettarlo sperando nel suo aiuto.

"Jeremy si passò una mano fra i capelli corti. 

"Stavo tornando a casa. Dovevano venire a prendermi all'aeroporto ma non ..." I suoi occhi si persero nel vuoto.  "Non c'erano."

"Hanno scoperto più dettagli sulla mia vita personale di quanti avrei voluto sapessero anche se non fossero oscenamente omofobi."

Feci una smorfia. " Davvero. Suppongo che tu li abbia chiamati quando non li hai visti all'aereoporto."

"Già. Mi hanno detto di prendere un taxi e dare all'autista qualsiasi indirizzo ma non li loro."

E quindi il povero Jeremy si ritrova senza lavoro e senza un posto dove stare e Neil non è certo il tipo di persona che lascia un amico nei guai e lo invita a restare a casa sua finchè ne avrà bisogno, anche se la cosa lo mette parecchio a disagio perchè, nonostante tutto, l'attrazione che provava per lui è ancora viva più che mai.
Le cose oggi però son parecchio cambiate.
Adesso sono due anime spezzate e ferite, reduci da due diverse esperienze traumatiche che li ha 
portati entrambi a soffrire di stress post traumatico.
Uno alle prese con i sensi di colpa per il modo in cui ha perso la persona amata e il tormento di non
poter sfogare questa sua sofferenza con i genitori perchè se anche hanno accettato la sua omosessualità non vogliono che in casa se ne parli.
L'altro, dopo tutte le atrocità vissute in guerra e il bagaglio di incubi che si porta addosso, non solo non può sfogarsi con i genitori che l'hanno messo alla porta, ma ha anche il terrore di cedere all'attrazione che prova da sempre per Neil, perchè preferisce averlo almeno come amico piuttosto che perdere anche lui.
Riusciranno questi due ragazzi a capire che ciò che provano l'uno per l'altro sarà la medicina migliore per riuscire a guarire tutte le ferite? 
Io non posso aggiungere altro, vi svelerei troppo non vi resta che leggerlo e scoprirlo. Buona lettura!!!


 




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