Recensione e Anteprima: Sei tu il mio paradiso - Debora C. Tepes

Titolo : Sei tu il mio Paradiso 2#

Autore: Debora C. Tepes

Genere: New Adult Romance

Serie: Dangerous Souls

Self-publishing

Carissime kik, in ANTEPRIMA per voi la nostra B.k.ha letto e recensito  il secondo libro della serie Dangerous  Souls di Debora C. Tepes "Sei tu il mio Paradiso" buona lettura.

Trama

Il sequel di "Sono sempre stata tua". 

Ci sono sguardi dai quali non puoi sfuggire,
occhi che incatenano il cuore per sempre.

Indiana ed Elijah sono due spiriti ribelli, anime distrutte che, però, finalmente insieme, cercano di raggiungere la serenità. Più uniti che mai, dopo un viaggio nei ricordi, hanno deciso di darsi una possibilità e di viversi totalmente, senza limiti o barriere.
La felicità è a portata di mano, ma la loro storia d'amore non è certo idilliaca. Tra liti e riappacificazioni, i due ragazzi faranno di tutto per non perdersi e decideranno di partire per Los Angeles, così da realizzare i loro desideri: Indiana sogna di imparare a tatuare e di esprimere la sua arte nel disegno, Elijah vuole trovare quella pace interiore che sembra vacillare ogni giorno di più.
Il suo spirito tormentato, infatti, sembra distruggere ogni cosa, perfino il rapporto con la donna che ama. Possono una convivenza e una città nuova mettere fine al dolore e al peso ingombrante dei ricordi di Elijah? E potrà Indiana tollerare gli sbalzi d’umore e accettare una storia d’amore complessa che a tratti sembra sgretolarsi? Potrà, infine, la vita regalare ai due ragazzi la possibilità di combattere contro un destino avverso oppure il futuro li allontanerà per sempre?

L'amore sarà l'unica risposta, l’unica forma di salvezza, l’unico sentimento in grado di inchiodare il cuore a quello di qualcun altro.

Recensione

Ci sono situazioni che non si possono cambiare ma migliorare, ci sono strade da percorrere che sono senza ostacoli, ci sono montagne da scalare per arrivare alla vetta….ma la cosa importante in tutte queste cose è il viaggio che si fa per arrivare fino alla fine.

Nel libro “Sei tu il mio Paradiso” mi sono ritrovata a fare un viaggio all’interno dei protagonisti Indiana ed Elijah, li avevamo lasciati alle prese con l’organizzazione del viaggio che cambierà la loro vita, che li porterà a crescere e a cambiare per sempre loro stessi.

Ho vissuto con loro le tappe della loro crescita personale e come coppia, siamo alla vigilia della partenza per  le vacanze scolastiche e Indi e Elijah decidono di ripartire proprio da dove si sono conosciuti la prima volta per poter dimenticare i quattro anni vissuti in lontananza. Davanti all’oceano di Bayfront Park i due vogliono ricominciare da zero ma i loro caratteri forti e contrapposti li portano dalle litigate esasperate ad un amore passionale e possessivo.

“Ascolta, Elijah, è proprio per questo motivo che ho deciso di tornare qui. Siamo liberi, possiamo essere noi, parlare di tutto,  aprirci completamente, metterci a nudo”

Il viaggio nel furgoncino di Indi è un viaggio alla ricerca di loro stessi  e la prima tappa la usano come prova prima di affrontare il vero cambiamento  che li aspetta a Los Angeles ,li si ritroveranno da soli e potranno solo contare su loro stessi.

“ .. A giugno però ci sarà la svolta decisiva, e io me la sto già facendo sotto dalla paura, vivere da solo con Indiana, a Los Angeles, sarà un casino, me lo sento. Ne combineremo di tutti i colori, faremo pazzie, ci ameremo alla follia e litigheremo per poi riappacificarci, sarà affannoso e turbolento. E’ meglio che mi metto l’anima in pace…..”

La cosa che mi piace di più della Tepes è il suo modo di farti vedere tutti e due i protagonisti in egual misura, in questo modo si riescono a capire meglio i pensieri e gli atteggiamenti che hanno l’uno verso l’altro.
Tornati a casa per Indi giunge il momento di conoscere suo padre  che durante la sua assenza è tornato a casa per stare insieme  a Dory e con lei costruire il futuro che volevano, però non ha fatto i conti con il carattere di Indi, dopo una bello sfogo, grazie ad Elijah, Indi riesce a riappacificarsi con suo padre scoprendo che hanno molte cose in comune  essendo nativo americano Indi scopre sempre di più se stessa, ed è grazie a quest’ultimo se Elijah non finisce in prigione per colpa di Ruby che tenta in tutti i modi  di mettere i  bastoni in mezzo ai nostri protagonisti.

Giunge il momento del diploma e con esso la partenza per la città degli angeli, giunti sul posto la fortuna li assiste Indiana si iscrive alla scuola di tatuaggi e Elijah trova un lavoro in un locale notturno, a Indiana non sta bene sto lavoro sa che Elijah sarebbe sottoposto sempre a tentazioni  e non si fida di lui, non riesce a dare fiducia all’uomo che ama e questo non fa altro che farli litigare, ci tengo a  precisare che sono giovani tutti e due e quindi il vivere insieme, lavorare per mantenersi ed essere una coppia solida è un impegno importante ma sono convinti di farlo e va bene.

Chissà perché mi viene in mente un frase che disse una mia amica sul matrimonio o sulla convivenza ora non ricordo bene quali dei due però la frase che disse la trovo molto veritiera e giustissima per farvi comprende meglio la loro situazione “ Il primo anno insieme sotto lo stesso tetto, sarà un anno fatto di litigi e pace tutto per potervi conoscere meglio ed abituarvi l’uno all’altro” non ci fu frase più azzeccata di questa per i nostri protagonisti.

Quando c’è quiete dopo arriva la tempesta e così è, Indi continua a vivere con la sensazione di non potersi fidare di Elijah, l’istinto di una donna non sbaglia mai, e così  Elijah ne combina una delle sue e Indi lo scopre ma non direttamente da lui lo sospetta, se lo sente e appena ne ha conferma dalla bocca di Elijah   mette fine alla loro relazione .

“…perché sei marcio. Ti ho dato troppe seconde possibilità, ti ho perdonato un’infinità di volte, credevo fossi cambiato, e invece mi sono sbagliata. Credevo che finalmente potessi fidarmi di te, e l’ho fatto bastardo. Ho lasciato tutti e sono venuta qui a vivere il mio sogno solo con te.Eri il mio universo, la mia vita,
ogni mio respiro….”

L’errore di Elijah è solo uno, si crede un fallito nell’anima e pensa di non meritarsi Indi è ed per questo che commette errori, che litiga, che è possessivo , non riesce a vedere in se stesso quello che in realtà vede Indi in lui e allora piuttosto che mettersi a nudo preferisce mollare, oserei dire che lo fa inconsciamente e che se ne rende conto dopo dell’errore di valutazione che ha fatto su se stesso, se ne accorge quando cambia il lavoro e casa, quando cambia compagnia e da quando sta lontano dalla sua amata perché deve dimostrare a se stesso che può essere migliore di così. Io personalmente all’inizio leggendo mi sono incazzata a morte ma dopo ho capito, a Indi ci sono voluti quattro mesi per capirlo, ironia della sorte come i quattro anni di lontananza.

“Natale è alle porte, l’uomo che amo è qui, e fuori dalla finestra c’è la città più bella del mondo.E’ tutto fottutamente perfetto.Ora posso abbandonarmi tra le sue braccia, addormentarmi e non chiedere aiuto al mio acchiappasogni, perché sono sicura che sta notte non ci saranno incubi. E domani mi sveglierò con il sorriso sulle labbra, perché lui nonostante tutto è qui con me. Non andrà da nessuna parte.”

In questo lasso di tempo i due hanno vissuto separati e questo li ha portati a capirsi e a chiedersi scusa, hanno iniziato a comprendersi e a cercare di migliorare pur di stare insieme perché l’amore a volte fa i miracoli, ma nel momento più bello delle loro vite arriva una notizia inaspettata e devono tornare ad Auburn.

Passati i momenti di pericolo per la mamma di Indi, Doris, finalmente i nostri amati protagonisti capiscono cosa vogliono davvero  e non è Los Angeles.

“…Finalmente ho capito che il mio sogno più grande non era tanto quello di vivere in California, quanto piuttosto di ritrovare me stessa. E’ l’ho fatto, adesso ho capito cosa voglio. La felicità non si cerca in altre città, con altre persone. La felicità è accanto a te e tu nemmeno te ne accorgi. Ho preso coscienza che la mia vita finora è stata come un incessante corsa verso qualcosa che non esiste davvero, un’illusione che aveva creato la mia mente pazza. Avevo già tutto ma non l’ho apprezzato. Quindi no, non voglio tornare a Los Angeles, né fra qualche giorno e né mai…..”

Non voglio dirvi come finisce il libro perciò mi fermo qua ringraziando Debora C. Tepes per avermi concesso l’onore di recensire per lei, voglio ringraziarla di cuore per avermi fatto conoscere due persone fantastiche in cui personalmente mi sono ritrovata molto, voglio augurarle il meglio per il futuro e dirle grazie per avermi fatto sognare , per aver reso l’impossibile possibile.
So che mi mancheranno tantissimo queste due teste calde ma sono contenta di averli lasciati bene, sono contenta che avranno un bellissimo futuro ma specialmente che sono sereni perché il viaggio che hanno affrontato non è da poco specialmente in un età dove dovrebbe prevalere la spensieratezza loro hanno dato il massimo per avere un futuro insieme. GRAZIE DI TUTTO.