RECENSIONE IN ANTEPRIMA: SOTTO LE CICATRICI - di Mary Durante

 

Titolo: Sotto le cicatrici
Autrice: Mary Durante
Cover artist: Angelice Graphics and Book cover Designer
Genere: MM Contemporaneo autoconclusivo
Tag: Age gap, Size gap, Gangster
Lunghezza: ~ 68k parole, 275 pagine (ebook), 355 pagine (cartaceo)
Prezzo Ebook: € 2,99
Data di pubblicazione: 16 Settembre 2022

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Quando Malcolm incontra Luka Marev, il nuovo killer della gang rivale, lo inquadra subito come un pericolo: abile con i coltelli, insolente, completamente pazzo.

La scelta più saggia sarebbe ucciderlo o stargli lontano. Certo, sarebbe tutto più semplice se le loro gang non avessero appena scelto di unire le forze in una tregua, forzandoli a una collaborazione sul filo del rasoio.

O se Luka, con la sua faccia d’angelo, il fisico androgino e gli occhi innocenti fin troppo propensi a cercarlo, non fosse l’esatta incarnazione delle sue fantasie erotiche.

Quando Luka conosce Malcolm Davis, due particolari gli si imprimono sulla retina: la cicatrice che gli deturpa una guancia e gli occhi da predatore.

Potrebbe svelare il mistero che quel gigante rappresenta, sedurlo o ucciderlo. Per lui sono tre scelte ugualmente intriganti, con cui spezzare la monotonia della missione a cui ha dedicato la vita.

Quando le ombre del suo passato tornano a galla, ciò che doveva essere un semplice diversivo si rivela invece un gioco pericoloso, da cui non è certo di poter uscire vincitore. Ma il rischio è metà del divertimento, giusto?

Avvertenze: violenza tipica delle gang, maltrattamenti passati su minori, omofobia, accenni a terapie di conversione (non riguardanti i protagonisti). Sono presenti scene di bondage e di leggera dominazione e sottomissione, ma tutte le scene di carattere sessuale sono consensuali e tutti i personaggi sono maggiorenni. Naturalmente c'è il lieto fine.

Il buco della serratura era sempre più vicino. L’unica fonte di luce nel nero che lo circondava. Ma a volte le tenebre erano meglio di tutto il resto. Erano rassicuranti, capaci di tenere lontani i mostri, perché sono quelli che si vedono, i mostri peggiori.

“Sotto le cicatrici” è una storia di dolore cupo, di violenza, scelte sbagliate e brutti incontri con il destino. 

È la storia di due protagonisti “discutibili” che forse riescono ad acchiappare il loro happy end.

Mary Durante, attraverso uno stile ricco di spigoli netti, frasi corte e taglienti, vibranti di oscurità e violenza repressa, riesce a trasmetterci una musicalità coinvolgente e sconcertante. 

Una profondità emozionale attraverso una crudezza essenziale, foriera di un passato che tutto ha tolto e dilaniato.

Due uomini dolorosamente segnati, feriti e crepati si incontrano per caso. Due mondi persi e spersi incrociano il loro cammino di violenza. 

Due predatori pericolosamente letali, così diversi eppure eguali.

Notte dopo notte, rinchiusi in uno spazio angusto che si carica di elettricità, desiderio e bisogno, in un gioco rischioso e incalzante. 

Un fuoco crepitante di bisogno, un brivido adrenalinico azzardato che tutto potrebbe divorare o consumare. 

Una danza sensuale ricca di timori e paure, incertezze che si infrangono contro un desiderio insopprimibile che si colora del colore della passione e del sangue, dove non è possibile distinguere chi sia il predatore o la preda.

Rimase ad accarezzargli i capelli e a soffiare gli ultimi sbuffi di fumo nella notte, con la netta sensazione di assaporare qualcosa che forse, in un’altra vita avrebbe potuto appartenere a entrambi.

Questa è la storia di Luka e Malcolm, la storia di due anime a cui la vita, e la cattiveria umana, ha tolto tutto, privati di una vita “normale” viva e pulsante, per precipitarli in un baratro di aberrazione, soprusi e violenza. 

Sono due uomini intrappolati in un cammino che li può condurre a un solo destino, un epilogo di dolore e morte.

I loro incontri sono una droga obnubilante, un bisogno che non riescono a sopprimere ma che si alimenta attraverso incontri eroticamente bollenti e conturbanti che non perdono la nota di oscuro azzardo, un gioco di equilibrio su un filo di rasoio di un mondo violento che ti ghermisce e non ti lascia più andare via illeso.

“Penso che sotto le cicatrici possiamo entrambi avere ancora la possibilità di ricominciare da zero. Di essere persone normali, se lo vogliamo.”

Luka e Malcolm restano così invischiati in un desiderio che diviene bisogno, un rapporto fisico che lentamente crepa ogni mura difensiva, mettendo a nudo il bisogno di poter ancora sperare e, forse, amare.

Quando tutto precipita, quando è giunta la loro ora di pagare il tradimento nei confronti delle loro gang, e salvare il sentimento che è sbocciato tra le rovine delle loro vite, dovranno lottare e sacrificare tutto il possibile per sopravvivere e ricostruirsi un domani migliore. 

Un domani fatto di normalità e speranza, di rinascita e amore nella speranza che non sia solo un miraggio, un volo pindarico di chi non ha più possibilità di redenzione.

“Sotto le cicatrici” è una storia di struggente dolore e tristezza, di violenza, speranza e rinascita. 

È la possibilità di un domani, di una seconda occasione e di rinnovamento. Intensamente coinvolgente.

[…] quelle parole lo marchiarono lì dove nessuno sarebbe mai riuscito a vedere, in quello che sarebbe stato il suo segreto più prezioso. Un’altra cicatrice che non lo avrebbe mai abbandonato, ma una del tutto indolore, a cui avrebbe attinto quando sentiva la mancanza di equilibrio o certezze in un mondo che talvolta gli risultava ancora estraneo […].