RECENSIONE: UN POSTO PER RICOMINCIARE - A Chorus Rainbow AA.VV.

 

Titolo: Un Posto per Ricominciare
Autorə: A Chorus Rainbow AA.VV.
Genere: Antologia di racconti Rainbow
Casa Editrice: Self Publishing
Lunghezza: 314 pagine
Prezzo Ebook: € 3,99 - disponibile su Kindleunlimited
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 11 Giugno 2022

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Diciotto racconti Rainbow, diciotto mondi e viaggi tra il reale o il fantastico, tra il presente o il passato e un libro, ogni volta diverso, per illuminare il percorso fino alle porte di una casa famiglia di accoglienza per persone LGBTQIA+.

Diciotto penne arcobaleno, editor, correttori di bozze e una grafica hanno creato, senza alcun compenso personale, quest’antologia di racconti e, in accordo con Gay Center/Gay Help Line, i proventi saranno interamente devoluti a favore della casa famiglia "Refuge Lgbt" di Roma.

1. “Messaggi dal passato” di Eliana Matania Ruggiero

2. “Le stelle conoscono la strada” di Ilari C.

3. “Sogno di un amore immortale” di Francesca Daniele

4. “Palcoscenico” di Annarita Fortini

5. “La paura del buio” di Sara Canepa

6. “La strega e la ninfa” di Flamariel

7. “The show must go on” di Emma J Croft

8. “Un altro finale” di Mary Durante

9. “Anima Mundi” di Melanto Mori

10. “Nanà Satin” di Veronica Reburn

11. “La strada dell’arcobaleno” di Alice V. Longbow

12. “Tauromachia: un racconto dell’Eterna Notte” di Lisa A. Ocean

13. “Come tessere di un puzzle” di Nuel

14. “Per un’ultima volta” di Neko H.

15. “La visita” di Federica Soprani

16. “Du gefällst mir sehr” di Anna Reale

17. “Torte, fiori e nuovi amori” di A. L. Red

18. “Un posto per ricominciare” di F.N. Fiorescato

“Se non riesci ad amare tuo figlio a prescindere da come è diventato da adulto, allora forse non saresti dovuto diventare genitore.” TJ Klune

Una speranza intrisa di sofferenza e disincanto. 

È così che potrei riassumere le emozioni che questi diciotto racconti hanno saputo suscitarmi, diciotto storie che spaziano generi e melodie, emozioni e futuro.

Diciotto autori si sono uniti per dare vita a un sogno, per aiutare una realtà di cui troppo spesso solo si accenna ma nulla si fa per aiutarla. 

Diciotto persone che hanno donato tempo e anima per aiutare, per creare non solo un volo pindarico che scivola tra le pagine, ma per dare corpo e tangibilità a tutti coloro che vivono nel rifiuto, senza un posto sicuro, senza essere accettati e, troppo spesso, allontanati, esclusi proprio da coloro che maggiormente dovrebbero saperli amare e proteggere, da coloro che forse non si meritano la bellezza dei loro colori.

“Come sono riusciti a essere felici dopo quello che hanno passato?” 

“Ci hanno creduto e hanno lottato per la loro felicità,” rispose Marcello con un’alzata di spalle. 

“È funziona? Quante volte può accadere, quante volte può esserci veramente un lieto fine?” 

“Non lo so, bisogna provarci e basta.”

“Un posto per ricominciare” è sicuramente una raccolta varia e variegata. 

Ogni storia è un mondo a sé e, come in ogni storia, possiamo sentirci più coinvolti o travolti, sorpresi o critici, ma soprattutto è un connubio di possibilità, di forza e lotta per perseverare, un segnale per chiederci di dare una mano anche nel nostro piccolo, con le nostre possibilità. 

Che sia un sorriso o una parola, un impegno o una posizione ferma davanti all’esacerbante ottusità e al bigottismo perché non condannare e non stendere una mano non aiuta quelle anime che si lacerano nel dolore e nell’alienazione del rifiuto.

A Jordan anche se non lo saprà mai. Ho lasciato che la mia codardia uccidesse il nostro amore. Perdonami tu, perché io non riesco a farlo.

Diciotto scrittori ci offrono uno spaccato ricco di struggente dolore e commozione, solitudine, disperazione e... forza. 

Forza nella speranza di un domani migliore, di poter essere veramente se stessi e vivere, vivere veramente liberi di esprimersi e amare. 

Alcune di queste penne le conosco e amo da sempre, stili inconfondibili e indimenticabili ma, allo stesso tempo, “Un posto per ricominciare” mi ha regalato la possibilità di emozionarmi con chi ancora non conoscevo, a recepire quel messaggio di sostegno e determinazione che si nasconde in ogni fraseggio e pausa, nei detto e nei silenzi, negli sguardi disillusi e disincantati, nella delicatezza di un forse e se un domani...

È una raccolta di speranza, un messaggio di amore e sostegno perché siamo tutti uguali, siamo fatti della stessa sostanza, siamo carne, sangue e lacrime.

Sono troppe le frasi che mi hanno colpita che avrei voluto riportarvi, troppe quelle che hanno saputo emozionarmi anche tra le lacrime. Da non perdere.

Portava con sé delle ferite, cicatrici che non sarebbero mai scomparse, ma che facevano di lui la persona che era diventato.

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“A chi ha dovuto lottare per vivere il proprio amore. Per un mondo in cui simili lotte non siano più necessarie. Ce la faremo.” Mary Durante