Titolo: Hallelujah (edizione italiana)
Titolo originale: Hallelujah
Autori: Kim Fielding, F.E. Feeley Jr.
Traduttore: Ciro Di Lella
Collana: Rainbow
Genere: Paranormal
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 425 pagine
Prezzo Ebook: 5,99 € (in promozione a 4,99€ sul nostro sito!)
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Data di pubblicazione: 28 Marzo 2022
Titolo originale: Hallelujah
Autori: Kim Fielding, F.E. Feeley Jr.
Traduttore: Ciro Di Lella
Collana: Rainbow
Genere: Paranormal
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 425 pagine
Prezzo Ebook: 5,99 € (in promozione a 4,99€ sul nostro sito!)
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Data di pubblicazione: 28 Marzo 2022
Joseph Moore, direttore del coro della Prima Chiesa Battista di Lenora, Nebraska, ha segreti tutti suoi. Segreti terribili che lo costringono alla solitudine. Uno ha a che fare con normali desideri umani. Un altro coinvolge poteri che non riesce neanche a comprendere. Entrambi potrebbero potenzialmente distruggerlo, insieme a tutti coloro che ama.
Ma il mondo sta cambiando. L’oscurità, le ombre, i fantasmi si stanno avvicinando e Joseph e il suo compagno, Kevin, sono tormentati da un demone senza pietà la cui unica ragione d’essere è possederli.
[…] c’è una sorta di immunità nei confronti della paura quando si è tra le braccia della persona che si ama.
Crudo e intimamente intenso!
“Hallelujah” si apre con una prima parte dal ritmo lento e ovattato parlandoci di un giovane che ha rinunciato ai suoi sogni per tornare ad aiutare il padre nella fattoria in una zona rurale, e tradizionalista, dell’America.
Una terra profondamente legata a tradizione religiosa e consuetudini in cui il giovane Joseph nasconde al mondo due segreti che alimentano il suo senso di colpa e inadeguatezza.
È in un’estate lontana che la nostra storia ha inizio, in un’estate soffocante due giovani si innamorano e il male irrompe nelle loro vite devastandole, trasformando un amore in boccio in una tragedia che intrappolerà il cuore, e la vita di Joseph, nel dolore di ciò che è stato e ora non è più.
Ventotto sono gli anni che sono passati da quel tragico evento, lunghi giorni in balia di una sofferenza che lo ha isolato dalla vita, che lo ha condotto a compiere una serie di scelte e azioni prive da qualsiasi scintilla di vitalità, sogno o speranza.
Joseph avrebbe dovuto essere abituato a sentire il suo cuore frantumarsi in mille pezzi, eppure faceva sempre male come la prima volta.
“Ti amo ancora.”
Lunghi anni di solitudine e rimorso, di perdita della fede e dell’amore per ciò che nutriva da sempre la sua anima, il canto.
Solo una canzone porta ancora incisa nel cuore e in ogni fibra della sua anima, l’Hallelujah di Cohen che con la sua struggente melodia risuona nella sua mente come ricordo di quel giorno lontano e di tutto ciò che ha perduto.
Non è mai riuscito a lasciar andare il dolore e ad andare avanti con la sua vita, barricato nei ricordi ancora così vividi e presenti.
Ora è giunto il momento di affrontare ogni paura, di tornare a vivere e ad amare.
“Hallelujah” è una storia profondamente riflessiva, a tratti cruda e dai forti richiami teologici.
Una vicenda che mi ha riportato alla memoria il re degli horror, e dell’inquietudine psicologica, Stephen King, con però una maggior intensità romanticamente emotiva.
Ci parla dell’infinita lotta tra bene e male, tra le forze oscure che dilagano sempre più mietendo troppe vittime innocenti.
È una storia sull’accettazione di sé e la vergogna che il protagonista vive fino alla fine attraverso una caratterizzazione complessa e sfaccettata, poliedrica e ricca di dubbi, insicurezze e incertezze.
“Hallelujah” è un paranormal che riesce a raccontarci una storia d’amore di una bellezza struggente che ci commuove tra lacrime e speranza.
Una vicenda che sa donare una luce nel buio dell’anima e della vita, conducendo i suoi protagonisti a vivere e amare con ogni loro forza, a donargli un futuro pieno di battaglie ma anche di un sentimento forte e indistruttibile. Bellissimo, anche se a tratti inquietante.
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