RECENSIONE IN ANTEPRIMA: FRAGARIA - di Lucy Rosca

 

Titolo: Fragaria
Autrice: Lucy Rosca
Collana: Rainbow
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 290 pagine
Prezzo Ebook: 4,99€  
Prezzo cartaceo: 15,00€ 
Data di pubblicazione: 21 Marzo 2022

TRISKELL - AMAZON

Il diciannovenne Oliver Miles si trasferisce nella cittadina di Sunster per fuggire dal padre che vorrebbe controllare il suo futuro. Mentre cerca l’indipendenza ed emozioni nuove che lo sottraggano alla monotonia della sua vita, fa la conoscenza del misterioso e affascinante erede del barone di Sunster: Adelchi Clearwater.

L’infatuazione per il giovane porterà Oliver ad avvicinarsi a lui sempre di più e a scoprire un terribile segreto, che ha radici in un’antica maledizione operata da una creatura leggendaria.

I due ragazzi affronteranno un percorso difficile, fatto di incomprensioni e attrazione, di crescita e accettazione, in bilico tra il mondo oscuro del sovrannaturale e il mondo luminoso della normalità. Sconfiggendo ognuno i propri mostri e scoprendo, grazie all’amore reciproco, la strada verso l’indipendenza e la vera libertà.

 

Avvertenze: l’autrice segnala riferimenti ad abusi fisici e psicologici.

E colei che sembrò strappar via la morte, donò vita. Una vita di dolore. Forse, una seconda morte.

Evocante! 

Amo poter trovare sempre una parola che sappia racchiudere tutta l’intensità di una storia narrata. 

Un’aggettivo che sappia esprimere, e riveli, a chi deve ancora leggerla, un’anticipazione di ciò che verrà.

“Fragaria” è decisamente una storia intensa, ricca di particolari e dettagli in cui il mito, e la leggenda, valicano i confini della fantasia per insediarsi in una vicenda che tenta, con ogni forza, di restare ancorata alla realtà e al raziocinio.

Quando ogni certezza viene infranta, ciò che resta di vero e puro ė l’amore che i protagonisti sono chiamati a provare, alimentare e custodire.

Lucy Rosca ci narra di Oliver e Adelchi attraverso uno stile che molto spesso assume alcune connotazioni ermetiche che ne rallentano la scorrevolezza. 

Ci narra di miti e poemi, di due giovani che si incontrano, due anime che si sfiorano e che, nella loro totale diversità, riusciranno a salvarsi vicendevolmente.

“Fragaria” è una storia fatta di dolore e ritrosia, solitudine e caparbietà. 

Un sentimento a cui, Oliver e Adelchi, non sanno dare nome sboccia lieve e fragile ma si tempra nell’ostinazione di un giovane che non vuole cedere, vuole solo capire e aiutare colui che gli ha risvegliato quella scintilla che rischiara la sua esistenza monotona e solitaria.

“Pensi che l’amore possa vincere sulla morte?”

Oliver e Adelchi non potrebbero essere più diversi, sono luce e tenebre, bene e male che lentamente, lungo lo scorrere degli eventi, smussano i loro spigoli ricreando un’entità unica e perfetta. 

Attorno a loro si muovono altri attori che catturano la nostra attenzione e ai quali ci affezioniamo, uomini e donne che li supporteranno e aiuteranno, che sapranno donare sostegno e conforto.

“Fragaria” è: un giovane solitario e spento, un castello che diviene ossessione, un’antica leggenda e una maledizione, egoismo, violenza e paura ma, soprattutto, è amore e speranza. 

È un piccolo fiore che resiste con caparbietà tra le difficoltà e le avversità, un fiore che saprà donare una ricompensa unica e meravigliosa, l’amore.

“Le leggende sono belle perché appartengono a un passato lontano, fatto di sogni e ricordi sbiaditi. E proprio perché sono leggende devono rimanere tali.”