RECENSIONE IN ANTEPRIMA: UN TRAGHETTO DI OSSA E ORO - Soulbound #1 - di Hailey Turner

 


Titolo: Un traghetto di ossa e oro
Titolo originale: A Ferry of Bones & Gold
Serie: Soulbound #1
Autrice: Hailey Turner
Traduttrice: Caterina Bolognesi
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Genere: Urban Fantasy
Lunghezza: 368 pagine
Prezzo Ebook: € 5,99
Prezzo cartaceo: € 13,00
Data di pubblicazione: 
30 Novembre 2020

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Patrick Collins lavora da tre anni per l’AOS, l’Agenzia per le Operazioni Sovrannaturali, quando gli dèi decidono che è il momento di riscuotere il suo debito con loro. Un immortale è scomparso a New York e continuano a spuntare cadaveri collegati a un rituale demoniaco che gli ricorda fin troppo quello dei suoi incubi.

Non potendo fuggire, si trova nuovamente ad affrontare i praticanti magici del Dominion Sect. Combattere da solo non è mai stata una tattica vincente, secondo la sua esperienza, ma sono passati anni dall’ultima volta in cui ha avuto un partner di cui potersi fidare.

Cercando alleati nei luoghi più sbagliati, scopre che il prossimo obiettivo del Dominion Sect è lo stesso licantropo che i Fati hanno gettato sulla sua strada. Si è sentito immediatamente attratto da lui, ma il desiderio non serve in guerra. Questo non gli impedisce di volere ciò che non dovrebbe avere. Jonothon de Vere è bellissimo, pericoloso e non porta altro che problemi, per il caso, per la lotta contro l’Inferno e, non da ultimo, per il cuore e l’anima di Patrick.

Alla fine, tutti i debiti devono essere ripagati e Patrick è costretto a fare ciò che gli riesce meglio: ingannare la morte.




Volevano che distruggesse ciò che restava del suo passato.


Stupendo e perfetto!
“Un traghetto di ossa e oro” è un libro che riesce a racchiudere tutto ciò che amo di più in un lettura. 
Magia, miti e leggende, suspense e pericolo, che si muovono in un turbinio di azioni e reazioni, pericolo e tradimenti.
In una New York contemporanea, ma allo stesso tempo profondamente diversa dalla realtà, l’autrice Hailey Rurner incentra, e concentra, la magia travolgente di una vicenda che ha dell’incredibile, una storia stravolgente che ci risucchia tra le sue pagine, che ci proietta contro l’ignoto e contro un passato mai dimenticato. 
Un passato che ritorna velenoso più che mai per colorare ogni speranza di oscurità e malvagità, una forza dirompente che potrebbe cancellare ogni possibilità di futuro.

[…] non è possibile tenere le cose che desideri, se non sei disposto a combattere per esse.


Haley Turner tratteggia con precisione, e dovizia di particolari, un mondo fantastico, riunisce con perfetta fluidità e sincronia moltissimi generi narrativi per dar vita a una serie nuova e originale, viva e palpitante, screziata da sprazzi di scintille colorate e potere sovrannaturale come ogni suo personaggio. 
Ogni figura creata dalla sua penna, e che si muove lungo la struttura scenografica, ha un’intensità emotiva rilevante e un’identità strutturale consistente ben precisa. 
Sono raffigurazioni importanti e cardine dell’intero svolgimento, anche se non hanno voce.
Viviamo l’intero sviluppo attraverso gli occhi di Patrick, e in parte minore attraverso la visione di Jono che arricchisce e approfondisce uno scenario corposo e catalizzante la nostra più totale attenzione.
Patrick è un protagonista complesso, a tratti imperfetto, non è il classico eroe invincibile e integerrimo. La sua anima non è integra o pura, e i segreti che nasconde sono molti, forse troppi, anche per la sua sanità fisica e mentale. 
È un solitario, un ex militare, un uomo prigioniero di un debito strappatogli in un passato lontano, un mago menomato nel suo potere che si spinge avanti nella lotta armato solo dalla sua stessa tenacia e dalla testardaggine, un uomo con rimpianti e colpe che lo corteggiano in lunghe notti costellate da incubi.
Jono è un mutaforma divino, un lupo solitario che desidera da sempre una famiglia, una casa e un branco. Un uomo che vive ai margini della vita, sempre allontanato e mal visto, sopportato ma mai accettato. 
I Fati lo hanno posto sul cammino di Patrick, una scelta incomprensibile per un disegno più ampio e sconosciuto in un gioco che diviene presto guerra.

Alla fine, Patrick non era mai veramente scappato dallo scantinato. Parte di lui era ancora in quella tomba.


In una guerra che ha origine nel passato, tra magia e bramosia di potere, tra Dei vendicativi e manipolatori, mutaforma e vampiri assassini, molte sono le morti inspiegabili che tracciano le linee di un piano atto a trascendere ogni umanità in un tentativo di strappare il velo per riversare l’inferno in terra.
Tra dolorosi eventi lontani nel tempo e mai risolti, un’anima solitaria contaminata e menomata, tradimenti e bugie, demoni e follia, Patrick tenterà ogni cosa in suo potere per salvare il mondo dall’oscurità. 
Userà ogni scintilla di forza e vita per salvare colui che forse ha imparato ad amare ma non ha ancora ammesso neanche a se stesso.

Un’arma, indipendentemente dalla sua forma, è pur sempre un’arma. Perciò usala.


All’autrice posso solo dire Chapeau!
Ha saputo creare un mondo unico e originale racchiudendo al suo interno ogni meraviglia possibile. 
Una storia che ci parla di fiducia e speranza, solitudine e amarezza, disperazione e tenacia. 
Una vicenda impetuosa per un primo volume della serie “Soulbound”, caratterizzato da uno stile fluido e intrigante che si destreggia con precisione tra emozioni e sensazioni. 
Questo è un libro che amerei veder trasportato sul grande schermo, una storia ricca di effetti speciali e adrenalina, scintille e lampi colorati di magia. 
Imperdibile ! ! !

Il vincolo tra le loro anime era qualcosa di indescrivibile, che lo legava a quell’uomo e avrebbe dovuto spaventarlo, ma non lo faceva.

















SOULBOUND


01 - Un traghetto di ossa e oro
02 - All Souls Near & Nigh
03 - A Crown of Iron & Silver 
04 - A Vigil in the Mourning
05 - On the Wings of War





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