RECENSIONE IN ANTEPRIMA: DONNE NEL VENTO - Hanna Waybridge #1 - di Anne Coates



Titolo: Donne nel vento
Titolo originale: Dancers in the wind
Serie: Hanna Waybridge #1
Autrice: Anne Coates
Traduttrice: Elisa Carini
Collana: Redrum
Genere: Thriller
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Prezzo Ebook:
4,99
Prezzo cartaceo: € 15,00
Lunghezza: 270 pagine
Data di pubblicazione: 14 Ottobre 2019

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Hannah Weybridge, giornalista e madre single, deve scrivere per conto di un quotidiano nazionale un articolo investigativo sul quartiere a luci rosse di King’s Cross.

Lì incontrerà Princess, una prostituta, e l’ispettore di polizia della buoncostume Tom Jordan.

Quando più tardi Princess si presenterà alla sua porta massacrata di botte tanto da essere appena riconoscibile, Hannah dovrà prendere alcune decisioni importanti, trovandosi sempre più coinvolta in un modo di inganni e violenza. Tre prostitute sono state uccise, gli omicidi insabbiati dal silenzio stampa e la sua stessa vita è ora in pericolo.

Hannah si renderà conto che il gusto per la trasgressione colpisce anche i più alti ranghi dell’élite del paese e che dovrà fare del suo meglio per scoprire la verità... e restare viva.










 

Come si sarebbe sentita la giovane prostituta quando la ricercatrice sarebbe passata all’incarico seguente, come stava per succedere? Tradita, di nuovo? Princess era stata usata da tutti, inclusi lei e...



“Donne nel vento” è un thriller dalla trama intrigante, un giallo che ci catapulta nel mondo della prostituzione.
Una realtà difficile fatta di anime perse, troppo spesso alla deriva in una vita senza scelte od opportunità alternative.
Un destino beffardo e crudele che ne ha determinato ogni passo, caduta e amarezza.
Tocchiamo con mano l’indifferenza, la corruzione e la perversione di chi si ammanta di rispettabilità, nascosto da una maschera artefatta creata dal privilegio sociale, dalla ricchezza e dal potere.
Hannah è una madre single, una giornalista freelance, una donna che si ritrova scagliata, senza volerlo, al centro di una rete di violenza e concussione che coinvolge personalità di spicco e insospettabili. Una ragnatela fatta di sospetti e corruzione, indifferenza e falsità.
Anne Coates ci racconta un suspense dallo stile analitico, quasi distaccato, strutturato da frasi brevi e concise. Sprazzi di informazioni dirette inframezzate da descrizioni più pittoriche.
Veniamo proiettati nella vita di tre personaggi connaturati da vissuti totalmente differenti. Ognuno di loro è caratterizzato da sogni infranti e disillusioni. Si muovono attraverso un’ambientazione scevra da abbellimenti, spoglia e spesso piena di degrado.
Hannah, Princess e Tom sono tratteggiati attraverso pregi e difetti che ce li rendono a tratti simpatici ma spesso anche irritanti e odiosi, atteggiamenti che ci permettono di percepirli totalmente umani.



Rinnegando il passato, Hannah poteva vivere il presente, senza torturarsi per la presenza della ragazza.


Ho amato molto l’intrigo e le sfaccettature caratteriali dei protagonisti che ci permettono di percepirli reali, senza ammorbidimenti romanzati.
Non sono però riuscita a calarmi completamente nella vicenda che ho trovato spesso troppo fredda e distaccata.
Anne Coates è caratterizzata da uno stile controllato che non ho saputo apprezzare fino in fondo, anche perché avrei gradito un maggior approfondimento sulla risoluzione del caso investigativo.
Alla fine del libro ci viene regalato il primo capitolo di un secondo volume che vede ancora Hannah come protagonista, un’anticipazione che mi ha trasmesso una maggior morbidezza di stile.
Una storia che certamente leggerò per scoprire l’evoluzione di questa nuova e intrigante autrice tradotta per noi da Triskell.

























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