Recensione: The Fallen Boy – Il richiamo di C.K.Harp



Titolo: The Fallen Boy – Il richiamo
Serie: The Fallen Boy #1
Autore: C.K.Harp
Cover Artist: Milady Graphics Cover
Casa Editrice: Self publishing
Genere: Sci-fi
Prezzo Ebook: 2,99 € - Disponibile su KU
Prezzo cartaceo: 10,00 €
Data di uscita: a breve (in una data incerta tra l’oggi e il nowhen)

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Se la vita che hai sempre conosciuto fosse un’immensa bugia, saresti in grado di tirartene fuori? E tutto sommato, vorresti?
Cyrus Nance ha ventisette anni, una famiglia ricca alle spalle e una carriera brillante davanti a sé. Il suo è un futuro scritto, un successo assicurato. Per tutti.
Eppure qualcosa agisce nell’ombra. Forse il destino, forse la volontà di chi lo ha avvolto nella menzogna. Tuttavia, quando si ritrova in una clinica psichiatrica e l’eco degli esperimenti alieni a cui è stato sottoposto diventa ossessionante, Cyrus è costretto a mettere in discussione ogni cosa.
Ogni cosa, di quel che ricorda.
D’altronde, quando sei in coma riuscire a rendersi conto del tempo che scorre è troppo difficile, e la mente sa essere subdola inquietante. Nella realtà come nella fantasia.









Lo guardo, lo scruto, cerco di ricordare chi sia, come abbia fatto a conoscermi, come... come abbia fatto a capire dove venirmi a cercare, come. Mi ha prelevato da quella clinica psichiatrica, ma ancora non riesco a ricordare niente. Tolto il prima. Tolto il dopo. Sempre loro.


Parlare di una storia come questa non è facile perché non posso e non voglio rovinarvi il viaggio della scoperta, del riuscire, finalmente, a capire e ricostruire fatti ed eventi che sembrano slegati e inconciliabili ma che, insieme, delineano una storia al di là dell’immaginabile.
Per cercare di essere più chiara, ed esservi d’aiuto, vi potrei suggerire di pensare a frammenti di un qualcosa che riflettono immagini, spezzoni di eventi, frammenti che si muovono quasi senza logica e via a via ricostruiscono un’immagine ben definita, delineandoci realtà e finzione, sogni e verità.
Tutta la realtà, come noi la conosciamo, è fasulla, una facciata volta a nascondere un segreto in cui la vita umana non ha valore se non come mero involucro.



Non so per chi il mio cuore stia pulsando, non so per chi palpiti, ma manca... manca un pezzo fondamentale della mia vita in questa stanza. Oltre me stesso, oltre il mio passato, il mio domani, il mio presente. Manca qualcuno. Ma chi?


Tutta la storia ruota intorno a Cyrus, nella sua testa.
Chi è veramente Cyrus e cosa gli è accaduto?
Perché non ricorda la sua vita antecedente i fatti narrati?
Sono più le domande delle risposte che lo e ci assillano, brevi sono i flash del passato ma moltissimi i ricordi, incubi, di ciò che gli è accaduto e che vorrebbe poter estirpare dalla sua mente perché vede e conosce cose che non dovrebbe, un ombra dolorosa che sfugge dalla sua coscienza.
E se la realtà fosse tutta un’illusione e l’incubo, per quanto spaventoso e inimmaginabile la realtà che dovrebbe vivere?



Io, per quello che in seguito è diventato il mio compagno, la mia metà, l’unico individuo meritevole di fiducia cieca, sono sempre stato Cyrus: il reale. Eppure io l’ho dimenticato, l’ho abbandonato. E ora è in pericolo.


Mentre Cyrus combatte contro la sua mente per ritrovare un senso al tutto e tornare dall’uomo che ama e da cui è amato, forze misteriose si muovono nell’ombra, due fazioni, una guerra, un progetto in cui le vite umane sono un esperimento inconcepibile e aberrante.


È angoscioso, il domani, angoscioso il non sapere affatto cosa riservi il dopo, interrogarmi e lasciarsi andare alle digressioni mentali che sopraggiungono in momenti come questo.


Non potendo raccontarvi altro posso soltanto dirvi che è stato bellissimo leggere questa storia che si dipana su vari livelli, tra realtà e coscienza, un viaggio incredibile scaturito dalla penna di C.K. Harp, una storia pazzesca e coinvolgente capace di irretirmi totalmente tra le sue spire.
The Fallen boy. Il richiamo” parla di una guerra, una lotta per la sopravvivenza, una battaglia tra il bene e il male, tra ciò che è etico e ciò che si tinge d’orrore. È un libro imperdibile per tutti gli amanti del genere, raccontatoci con uno stile narrativo che sa mantenere la tensione emotiva fino alla fine.
Non preoccupatevi di rimanere in sospeso al termine della vicenda perché tutte le domande, e sono molte, che vi porrete, durante la sua lettura, troveranno risposta.
In ultimo mi complimento con l’autrice, che seguo e amo da tempo, per il notevole salto di stile, una capacità linguistica e strutturale attenta ad ogni minimo dettaglio, espressione e impressione che hanno reso questo libro unico e indimenticabile.


La cosa più bella che abbia mai visto. La cosa più sbagliata che potessi fare. Che qualcuno mi aiuti: sono perduto. Questa volta è per sempre. Non si torna indietro. Con stupore mi rendo conto di voler vivere. Adesso sì.

 

 

 

 

 

 

 

 

 











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