Recensione in Anteprima: Vendetta di John Inman



Titolo: Vendetta
Titolo originale: Payback 
Autore: John Inman
Casa Editrice: Dreamspinner Press
Traduzione: Veronica Zana
Cover Artist: Maria Fanning
Genere: Mystery/Suspense  M/M
Prezzo: $ 6.99 su Dreamspinner Press
Formato: ebook
Pagine: 178
Data pubblicazione: 19 Settembre 2017

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Quando la vita di Tyler Powell crolla a pezzi a causa di un orribile crimine, il bisogno di vendicarsi prende il sopravvento. Trascorre ogni istante di ogni giorno a rimettere insieme i cocci della sua esistenza spezzata, concentrato su un unico pensiero: la vendetta. 

Si arrenderà alla rabbia e diventerà proprio ciò che odia di più al mondo, un assassino?

Solo l’aiuto dell’ispettore della Squadra omicidi Christian Martin, il poliziotto incaricato del suo caso, fa intravedere a Tyler la possibilità di cominciare una nuova vita nell’incredibile abbraccio di un altro amore pronto ad accoglierlo. Un amore che non credeva più di poter avere. 

Ma Tyler saprà accettare quell’amore nella sua vita, oppure si è già perso per sempre? Per lui la vendetta è diventata più importante della sua stessa felicità? E della felicità dell’uomo che lo ama? Tyler è determinato a trovare un modo per avere giustizia senza sacrificare la speranza di un futuro con Christian, ma sarà difficile, se non impossibile. E alla fine sarà costretto a prendere una decisione drammatica. 









Ho scelto di leggere questo libro perché dalla trama sembrava il genere che piace a me.
Spesso le sinossi sono ingannevoli, ma, con mio grande sollievo, non in questo caso.
Mi ha letteralmente travolta come se il tram sulla copertina mi fosse passato sopra.
Ma andiamo per ordine.

La vita di Tyler è perfetta. Ha tutto ciò che si possa desiderare: una casa, Spense, l'uomo che ama, al suo fianco, un ottimo lavoro, un'agiatezza economica e Franklin, il loro cane un po' iperattivo. Tutto ciò lo rende appagato e felice.

  Appoggiai la mano sulla sua guancia, e lui girò la testa per baciarne il palmo.

"Non ti sei ancora stufato di me?" chiesi con un sorriso.

Conoscevo già la risposta a quella domanda altrimenti non l'avrei posta.

"Non mi stuferò mai di te, Tyler. Ogni giorno che passo con te, ti amo di più del giorno prima.


Ma la vita non è quasi mai giusta. Proprio il giorno del loro anniversario di matrimonio è bastata la semplice e consueta routine di portare Franklin al parco, affinchè un evento agghiacciante sconvolgesse irrimediabilmente il loro futuro.


  ORE PIU' tardi - o giorni - cercai invano di riaprire gli occhi. I miei sensi, appena risvegliati, furono assaliti dal tanfo di feci e dall'odore acre di urina stantia, o forse era fresca? Mi tornò in mente dove mi trovavo e rabbrividii. La mia guancia era premuta contro il pavimento. Cercai di muovermi, ma il mio corpo non rispondeva. Ero paralizzato? Ero morto? Le mie labbra formarono la parola "Spence", ma, per quello che potevo sentire, non ne uscì alcun suono.



Tyler è talmente soffocato da una miriade di emozioni contrastanti: paura, angoscia, tristezza, solitudine, terrore, dolore, rabbia e bisogno di vendetta che allontana tutti e comincia a vivere come un recluso.

  "Non mi sono mai sentito così prima. Così pieno d'odio. Così furente di rabbia. Mi sento come un cazzo di bollitore che qualcuno ha dimenticato di togliere dal fornello. Che bolle. E bolle."


L'unica persona che gli rimane vicino, impegnato ad aiutarlo, è l'ispettore Christian Martin assegnato a risolvere il suo caso. Un uomo dolce, gentile, comprensivo, paziente e che prova per Tyler una forte attrazione sin dal primo momento che l'ha visto, se pur consapevole che quella in cui si trovano non è per nulla una situazione ideale per la nascita di qualcosa.

Un libro da leggere tutto d'un fiato. Un libro difficile da sintetizzare senza fare spoiler.
Complesso, intenso, doloroso, che ti strazia il cuore e lascia il segno, impossibile da dimenticare.
Impossibile non sentirsi vicini a Tyler e soffrire insieme a lui, provare il suo stesso desiderio di "Vendetta" anche se non è la soluzione giusta.
Complimenti a John Inman per esser riuscito a toccarmi il cuore.
Consigliato !!!


















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