Recensione: Le paure del cuore - Silvia Bortoli

Buon dì Carissime;
Oggi vi facciamo leggere la recensione della nostra Lane del libro "Le Paure del Cuore" di Silvia Bortoli.


Titolo: Le paure del Cuore 1#

Autore: Silvia Bortoli

Genere: Romance Conteporary, Narrativa

Serie:  Fearless

Casa Editrice: Selfpublishing

Link per Acquisto: Amazon



Anche per Giulia è arrivato il momento di spegnere trenta candeline. Gli anni passano ma è una donna ancora insicura, che vive lottando contro il senso di inadeguatezza che si porta dietro dai tempi della scuola. Ogni giorno deve tentare di convivere con se stessa, e con i suoi sentimenti per quel amore non corrisposto dai tempi adolescenziali. 
Fabio, suo coetaneo, è il classico figlio di papà a cui non manca nulla: bello, ricco e studente universitario fuori corso. All'apparenza sembrano due persone totalmente diverse, ma in realtà una cosa li accomuna: sanno indossare bene le loro maschere quando sono in mezzo alle persone. 
Giulia deve cercare di essere forte di fronte ai giudizi delle persone, oltre a fare i conti col suo cuore ogni volta che incontra Fabio. Fabio invece deve mantenere il suo status symbol: ha sempre avuto la reputazione del leader del gruppo e vuole mantenerla. Un viaggio a Santorini, una toccata e fuga a Parigi, e tante ripetizioni di economia avvolte nell'inconfondibile profumo di violetta, li porteranno a conoscersi meglio, con la speranza di potersi levare la maschera e mostrare loro stessi. Fabio dovrà cercare di andare oltre le apparenze e lottare con il passato, e Giulia dovrà vedersela con le sue continue paure 
Riusciranno ad essere il vero Fabio e la vera Giulia, e guardarsi per sempre con gli occhi del loro cuore?





Viviamo nel mondo dove l'apparenza 
conta più della sostanza.

Se non sei bella vieni derisa.
Se non sei magra vieni derisa.
Se non hai gli abiti firmati vieni derisa.
Se non conosci le persone giuste vieni emarginata e derisa.

Ecco, io ho sempre odiato queste cose, e come persona me ne sono sempre fregata di quello che diceva la gente su di me. Sono sempre stata una voce fuori dal coro sia dal modo di vestire che nel modo di comportarmi e così per la maggior parte della mia adolescenza ero la brutta, quella emarginata, ma ho sempre continuato a guardare avanti sapendo che quella gente, che mi derideva o mi isolava, alla fine della corsa sarebbero state le stesse persone che oggi bene o male sono rimaste sole ad contorcersi nel loro ego. Vi dico questo perché Giulia, la protagonista del libro "Le paure del cuore", mi rappresenta in un modo innato: io e lei abbiamo vissuto quasi le stesse esperienze e ci siamo trovate in sintonia su molte cose, a dire la verità Giulia è la rappresentazione di molte di noi.

Derisa a scuola e messa da parte per i suoi chili di troppo ed il suo modo di vestire, la madre che continua a ribadirgli di mettersi a dieta, le prese in giro dei compagni, sono ferite che ti porti dentro anche se agli occhi delle persone possono essere banali, dentro ti lasciano cicatrici. 
Ed è così che si ritrova alla festa del suo trentesimo compleanno circondata da quegli stessi amici che a scuola la criticavano, compreso Fabio il suo amore non corrisposto e taciuto per anni nella speranza che lui si accorgesse di lei e che cambiasse atteggiamento nei confronti delle ragazze un po' in carne.

Fabio... qui a Venezia si dice "el caga alto" la Bortoli è veneta quindi capirà cosa intendo, ma a voi lo spiego meglio: ragazzo di buona famiglia, con manie di superiorità dove si crede un Dio del sesso occasionale e se ne vanta, è il re degli aperitivi e delle feste con ragazze poco vestite dove il corpo magrissimo e tonico la fa da padrona, ma che alla fine dentro di lui è completamente diverso da come appare (ma questo è dovuto alla crescita ed alla maturità che si acquisisce negli anni).

Giulia e Fabio o mamma mia anche questo abbiamo in comune (rido), penso che gli opposti si attraggano e si completino, Giulia è determinata, forte anche se la sua timidezza la fa sembrare goffa, riesce ad aiutare Fabio lo stronzo come soprannominato da me, con gli esami universitari fino al compimento della laurea, ma riesce anche a far breccia nel cuore di lui, piano piano facendogli capire che non tutto quel che luccica è oro, che dietro ad un corpo c'è anche altro; Fabio insegna a Giulia ad non aver paura di mostrarsi com'è perché è bellissima riesce a dargli quell'autostima distrutta negli anni da altre persone ma principalmente da lei perché gli ha permesso di farlo.

Le paure del cuore è un libro che va al di la della scrittura e della storia romantica, ti porta dentro ad un realtà che fa male, non amarsi ti porta a non sentirti amata da nessuno, quando invece dobbiamo essere le prime ad amarci per star bene, il giudizio altrui cattivo e gratuito non fa mai bene alla persona che lo riceve, cercate di evitare di giudicare una persona dal suo aspetto anzi cercate di non giudicare affatto, non penso che voi compriate un libro dalla copertina ma dalla trama che trovate all'interno, ecco fatelo anche con le persone.

La bellezza passa, la sostanza resta per sempre.

Un grazie infinito a Silvia Bortoli per aver scritto un libro che mette a nudo una realtà che fa ancora fatica ad essere capita e cambiata.


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