RECENSIONE IN ANTEPRIMA: QUEL CHE RESTA DI ME - di Amanda Maxlyn

 


Titolo: Quel che resta di me
Titolo originale: What’s left on me
Serie:  /
Autrice: Amanda Maxlyn
Traduttrice: Cristina Bruni
Collana: Romance
Genere: Romance contemporaneo, Office Romance, New Adult, Drama, Illness 
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 335 pagine
Prezzo Ebook: 4,99 € 
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Data di pubblicazione: 2 Agosto 2023






La vita lavora in modi misteriosi…
Quattro anni fa sono diventata famosa come la “ragazza con il tumore”.
Mi rifiuto di piangere. E mi rifiuto di arrendermi.
Una relazione con un uomo è l’ultima cosa che cerco in questo momento, ma una notte d’amore con Parker cambia tutto. È tenace e sa cosa vuole. Me.
Non mi tratta come se fossi fragile. Ma lui non sa ancora della malattia e non sono pronta a dirglielo.
E se saperlo cambiasse tutto?
Ho conosciuto la tragedia a diciassette anni. A ventuno, ho conosciuto l’amore.
Mi chiamo Aundrea McCall e questo è il mio viaggio.





Il tumore. Può spezzarti. O può renderti più forte. Io scelgo la forza. Scelgo la sopravvivenza.


Delicato!
Quel che resta di me” è una storia molto dolce e morbida.
L’autrice, Amanda Maxlyn, ci permette di entrare istantaneamente in sintonia con la sua giovane protagonista Aundrea. 
Ci trasporta tra le emozioni di una ragazza provata dal dolore e dalla fragilità della vita, una giovane donna che lotta per sopravvivere e vincere un male che non perdona, un male che la devasta da troppi anni e che le ha strappato tutto.
Con uno stile narrativo scorrevole e morbido Amanda Maxlyn ci tocca intimamente con struggente lievità, senza inutilmente infierire sull’angoscia solo per stupirci. 
Ci lascia provare emotivamente il senso di confusione e sconforto che Aundrea vive, i suoi sogni infranti e il suo futuro incerto, la sua vita così intrinsecamente prigioniera di un male che tenta di definirla e al quale lei si ribella con ogni grammo di forza e disperazione.
Combatte con ostinazione ogni ostacolo e limite, vuole vivere appieno ed essere vista semplicemente come una giovane donna e non come la malattia che incombe come una spada di damocle su ogni suo domani. 
Sogna e desidera di poter spezzare quelle catene che la intrappolano in un corpo che la tradisce ogni giorno di più.

Odio che le persone si prendono cura di me. Odio sentirmi impotente. Odio sentirmi senza vita. 
Ma in questo momento sono più che grata a loro due. E, per quanto mi facciano male i muscoli e sia esausta... mi rifiuto di arrendermi. Mi rifiuto di capitolare. Mi rifiuto di piangere.


Incontrare Parker è per Aundrea affacciarsi su uno scorcio di normalità. 
Uno squarcio di sereno in giorni obnubilati dal grigiore dell’incertezza nel domani e del dolore. 
Al suo fianco una famiglia affiatata che l’accudisce ma allo stesso tempo la soffoca tra angoscia e paure. 
Una famiglia che l’ama immensamente e soffre, ed è proprio questo amore così intenso e presente che le fa bruciare l’anima di dolore e rabbia. Una rabbia a cui non è mai riuscita a dare sfogo e che la divora dall’interno soffocandola ed estraniandola da qualsiasi interazione sociale.
Sarà una serata in discoteca, una toilette volutamente errata, un bicchiere di troppo, e un ballo suadente, che faranno esplodere una lussuria a cui lascia sfogo. 
L’ebrezza di sentirsi giovane e senza limiti, una ragazza come tante libera di vivere e sperimentare con intensità ciò che prova. 
E sarà il fato “beffardo” a intrecciare il suo cammino con Parker. 
Un giovane uomo che non si arrende, o demorde, davanti a ogni sua reticenza o riserva. 
Un uomo che la desidera e farà di tutto per conquistarla nonostante le sue zone d’ombra e la personalità mutevole.

Un uomo con cui sto passando del tempo. Un uomo con cui mi piace passare il tempo. Un uomo che mi fa ridere. Un uomo che mi fa sentire viva. Un uomo che mi fa dimenticare i problemi che ho.


Amanda Maxlyn ci fa dono di un romance toccante, arricchito di un erotismo perfettamente contestualizzato e inserito nello svolgimento degli eventi. 
Ci permette di vivere ogni patema e insicurezza, voglia di vivere e amore, con una semplicità espressiva fluida e coinvolgente.
Anche se il pov è unicamente di Aundrea, riusciamo a percepire con intensità ogni emozione di Parker, soffriamo e gioiamo con lui, restiamo spaesati ma combattivi nel tentare di conquistare questa giovane donna che ha saputo entrargli sotto pelle e nel cuore.
La bellezza di quest’uomo, praticamente perfetto, che si innamora con tutto se stesso e la sosterrà tra mille dubbi e incomprensioni, è la forza trainante attorno alla quale si svolge tutta la vicenda.
Quel che resta di me” è una storia emozionante e straziante allo stesso tempo, passionale e travolgente.
Amanda Maxlyn ci stupisce, infine, con un epilogo spiazzante. Ora non mi resta che aspettare il secondo volume che ci parla del loro domani finalmente insieme raccontatoci da Parker. 
Bellissimo!

È diventato la mia ragione per guarire. Una volta qualcuno mi ha detto che non si tratta di sapere se c’è vita dopo la morte, ma se si è vivi prima di lasciare questo mondo. Non credevo di potermi sentire di nuovo viva. Non fino a quando ho conosciuto Parker.























Copia ARC fornita dalla Casa Editrice




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