RECENSIONE: IL DIAVOLO DENTRO - di Nicky James

 


Titolo: Il diavolo dentro
Tit
olo originale: The devil inside
Serie: Stand Alone
Autrice: Nicky James
Traduzione: Francesca Noto
Genere: QLGBT Contemporaneo
Casa Editrice: Quixote Edizioni
Formato: E-book e cartaceo
Prezzo:  € 4,49 (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE
Data di uscita: 15 Luglio 2022







Il loro amore era innocente e puro...

Fino a quando non sono stati costretti a credere diversamente.

Fino a quando non sono stati brutalmente istruiti sul modo "giusto" di amare.

Oakland non è gay.

Jameson non è gay.

Essere gay è sbagliato. È immorale. È una malattia che devono combattere. È il diavolo dentro che deve essere epurato.

Almeno, questo è ciò che sono stati condizionati a credere.

Hanno passato anni ad arrancare tra le macerie lasciate da otto mesi di terapia di conversione che sono stati costretti a subire da adolescenti.

Quando le loro vite si incrociano di nuovo, quindici anni dopo, la negazione con cui hanno convissuto per anni diventa sempre più difficile da combattere.

Si amavano, una volta. Riusciranno due uomini distrutti a trovare un modo per amarsi di nuovo?

 


***Si prega di prestare attenzione ai trigger warning nella prima pagina dell’estratto***





“Cos’è successo al ragazzo che conoscevo? Ti hanno rubato la vita, Jameson. L’hanno rubata a entrambi. Ci hanno riempito di bugie. Quello che senti ancora dentro di te è lì perché fa parte di te. Non se ne andrà, per quanto tu preghi. Resterà lì per sempre ed è ora che lo accetti.”


Doloroso!
Il diavolo dentro” è una storia difficile e sofferta, una vicenda che pone l’accento su un male di vivere scaturito da un orrore indicibile.
Avevo già avuto modo di leggere libri che trattano la “terapia di conversione”, storie più o meno romanzate o incentrate sul proprio vissuto, vicende che toccano una realtà sconcertante e destabilizzante. 
La prima volta che ho affrontato una lettura che trattava questo ambito, una terapia di “conversione” inqualificabile, mi ha spronata a documentarmi su questa “teoria” che nasconde un orrore inimmaginabile. 
Tutti gli studi, le indagini e le statistiche, che hanno studiato i risvolti che queste cosiddette terapie hanno innescato, parlano di traumi devastanti elevando l’incidenza alla depressione e ai suicidi con numeri inaccettabili e sconvolgenti. 
L’incapacità a relazionarsi nella vita, con se stessi e con gli altri porta a un’incapacità a sentirsi parte di una società e a realizzarsi, a costruirsi un futuro.
Nicky James affronta la tematica con grande rispetto e delicatezza, sorvola sulle dinamiche terapeutiche usate sui suoi protagonisti preferendosi concentrare sulle ferite incise nelle loro menti e anime, e il percorso di accettazione che devono affrontare per riappropriarsi di un’identità che gli permetta di vivere una parvenza di stabilità emotiva.

Non mi sembrava che fossimo in grado di uscirne insieme. Eravamo entrambi troppo massacrati, troppo spezzati per aiutarci a vicenda, eppure era l’unico mio compagno in quell’oscurità. Non lo avrei lasciato indietro.


Oak e Jameson manifestano atteggiamenti e comportamenti autodistruttivi che tratteggiano una voragine senza fine pregna di tormento interiore, rimorso e disagio. 
Sono psicologicamente stanchi, moralmente a pezzi e allo stremo delle loro forze. 
La loro vita è in balìa di una negazione che è punizione, ogni scintilla di loro stessi rappresenta il “male” precipitandoli così in un buio emotivo privo di qualsivoglia speranza. 
La loro sofferenza è destabilizzante, le crisi d’ansia, la dipendenza da alcol e droghe, l’autolesionismo volto a punirsi di ogni desiderio “impuro” che sono stati costretti a sopprimere, li stanno conducendo sempre più vicini al punto di non ritorno. 
Il destino li porrà nuovamente sullo stesso cammino, una strada che potrebbe distruggerli per sempre o che potrebbe salvarli e donargli quel futuro che gli è stato sottratto. 
Non sono più due giovani pieni di vita e progetti, speranze e aspettative, ma forse riusciranno a ricostruirsi il loro domani grazie a quell’amore che mai avevano dimenticato, soffocato, estirpato.

“Sto cercando di capire come amarti senza odiare me stesso, quindi cancellati quel l’espressione del cazzo dal viso, stronzo.”


Il diavolo dentro” è una storia difficile e sofferta, un coacervo di dolore, rifiuto e disgusto. 
È la vicenda di due uomini, un male di vivere che è desolazione e disperazione, solitudine e alienazione. 
È la storia di due anime che si sono perse, spezzate e ritrovate, è la storia di Oak, Jameson e il loro amore. Intenso!

Ci saremmo ripresi il tempo perduto. Saremmo cresciuti insieme. Avremmo lottato insieme. Avremmo comunque conquistato il mondo insieme.













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