RECENSIONE IN ANTEPRIMA: GELO - di Isabelle Adler

 


Titolo: Gelo
Titolo originale: Frost
Genere: Novella, Distopico, Post-Apocalittico
Autrice: Isabelle Adler
Traduttrice: Marina Alessandro
Editing: Cristina Massaccesi
Casa editrice: NineStar Press
Numero pagine: ca 90-100 (formato ebook)
KU: No
Prezzo: non comunicato
Data di pubblicazione: 20 Settembre 2021





Il mondo, così come lo conoscevano, non esiste più, e ciò che resta dell’umanità lotta per la sopravvivenza in una terra desolata. Finn, ventitré anni, per aiutare la sorella, parte per una missione disperata alla ricerca di quelle medicine di cui lei ha assoluto bisogno. Sa bene che non può fidarsi di nessuno, ma quando uno sconosciuto lo salva da una banda di criminali, quel gesto inaspettato di gentilezza riaccende in Finn la perduta fiducia nel genere umano.

L’esitante amicizia con chi lo ha salvato, Spencer, si trasforma lentamente in qualcosa di più, e per la prima volta in tanti anni, Finn si concede di desiderare gioia e speranza in quell’inverno nucleare senza vita. Fino alla sparizione di Spencer.

Si dice che l’amore sia la forza più grande, ma servirà un miracolo per superare i pericoli che minacciano di distruggere l’unica occasione di felicità per Finn e le vite delle persone che ama.




“In un periodo come questo, troviamo senso ovunque sia possibile. Altrimenti, come possiamo andare avanti? E così quando la vita all’improvviso ti presenta qualcosa di cui avere cura, proprio quando pensavi che non sarebbe mai più successo... non ti fai domande.”


Nell’estemporaneità di un mondo post-apocalittico, Isabelle Adler incentra un racconto teneramente delicato e con un pizzico di adrenalina. 
Una storia di speranza e riscoperta di emozioni che si credevano perse da tempo per una realtà connaturata da sopravvivenza e diffidenza.
L’autrice tratteggia un mondo dalle tonalità di grigio, nessuna luce o calore, sicurezza o futili speranze. 
In questa ambientazione cupa, che sfuma ai margini, notiamo l’accentuazione sulla precarietà della vita umana, ed è proprio su questa fragilità che Finn e Spencer si incontrano e riscoprono la bellezza di sentimenti ormai perduti.
In un inverno che sembra non aver più fine, caratterizzato da tempeste e gelo, pochi sono coloro che sopravvivono nella paura del prossimo. 
La diffidenza, e il nascondersi, sono divenute le uniche certezze per continuare a muovere un passo dopo l’altro ed esistere.
La ricerca dei beni primari, come medicine e cibo, sono ciò che separa la vita dalla morte, il genere umano ha distrutto il mondo ma, forse, non ha ancora imparato nulla. 
Forse, in questo oscuro scenario, la violenza ha trovato nuova forza per sfogarsi e accrescere incontrollata.
Spencer e Finn sono dolcissimi, la timidezza e i lievi palpiti di emozioni lontane, portano alla loro memoria il conforto di un tocco o un abbraccio, il calore di un amore che è speranza e disgelo.
Entrambi i protagonisti sono caratterizzati da delicatezza e resilienza, aspetti che li aiuteranno ad affrontare il pericolo e a costruirsi un angolo di pace nell’attesa che il mondo torni a rinascere in tutto il suo splendore.
Gelo” è una storia delicata e morbida, una vicenda per tutti coloro che amano sognare e sperare.
Un libro per un’autrice che si affaccia per la prima volta sul panorama italiano, una scrittrice che sa emozionare con delicata semplicità e romantico stupore.
Aspetto con piacere di scoprire nuove avventure create dalla sua penna lieve ma intensamente coinvolgente.
Da leggere.

Fu come se tutte le promesse non dette e i sogni non realizzati venissero riproposti con quell’unico bacio, rinati dalle ceneri tossiche di quel mondo in rovina come una nuova speranza, un nuovo futuro che avrebbero costruito insieme.






















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