DOPPIA RECENSIONE IN ANTEPRIMA: LA PAZIENTE SCOMPARSA - di Liz Lawler



Titolo: La paziente scomparsa
Autrice: Liz Lawler
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: eBook € 2,99 - cartaceo € 12,00
Pagine: 336
Data di pubblicazione: 29 Agosto 2019

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Autrice del bestseller Non svegliarti

Emily Jacobs è appena stata ricoverata nell’ospedale dove lavora come infermiera per una piccola operazione. Quando si sveglia nel cuore della notte, ancora confusa dall’anestesia, fatica a capire bene cosa stia succedendo. Per un momento le sembra quasi che un medico stia cercando freneticamente di rianimare la paziente nel letto a fianco. Al risveglio chiede spiegazioni, ma la risposta è che il letto accanto al suo è sempre stato vuoto. Una volta tornata al lavoro, Emily è decisa a non dare più peso alla cosa, ma il ritrovamento di un braccialetto riporta a galla tutte le sue inquietudini. Potrebbe essere della donna scomparsa? Più ci pensa e più si convince che i suoi colleghi nascondano un terribile segreto. Potrebbe sbagliarsi, è vero. Forse per colpa di un trauma del suo passato che rischia di influenzarla… E se invece avesse ragione? Chi altro sarebbe in pericolo?

Un thriller che vi farà perdere il sonno

Una persona può scomparire nel nulla? 






 

Il dolore di Emily però era uno dei peggiori: non scoprire mai cosa fosse successo.

 

L’autrice ambienta anche questa nuova storia, come la precedente, a Bath.
La protagonista è Emily, un’infermiera professionale che un anno prima ha visto la sua vita andare in pezzi.
Sua sorella è scomparsa dopo un ricovero ospedaliero, svanita nel nulla, nessuna traccia, nessun testimone, nessun corpo da poter piangere.
Nessuna certezza, solo recriminazioni e un senso di colpa che corrode ogni speranza, ogni energia e, forse, ogni sanità mentale.
Emily deve andare avanti con la sua vita, un’esistenza che non ha più senso o gioia senza Zoe.
La sorellina che ha tanto amato, quella bambina che ha cresciuto come una figlia in una realtà familiare disturbante e anaffettiva.
Tornare a lavorare in una nuova struttura la getterà al centro di un incubo in cui realtà e finzione avranno confini labili e confusi.
Molte sono le domande che sorgono spontanee, molti i dubbi.
Emily sta impazzendo? Sta proiettando i suoi sensi di colpa o veramente ciò che afferma è realtà?
In una clinica privata inquietante, tra persone che non sono ciò che appaiono, Emily si ritroverà sola a combattere per scoprire la verità.
Nessuno le crede, nessuno la ascolta, e quando la sua libertà sarà in pericolo, le resterà solo una possibilità... fuggire.
Lei deve sapere, lei deve capire, perché lei non sta impazzendo.



Guardò ancora una volta quella sconvolgente scena e pensò che qualunque cosa il futuro tenesse in serbo per lei come agente di polizia, difficilmente le sarebbe ricapitata un follia come quella.


In questa nuova storia l’autrice dipana più eventi e storie che si concatenano lungo tutta la narrazione.
Eventi che per casualità, e sfortuna, intrecceranno il loro percorso confondendo ogni indizio, pista o prova a sostegno della verità.
Una verità così agghiacciante ma anche così dolorosa che ci lascia un fondo di amarezza e commozione.
Quando ogni maschera crollerà, quando l’orrore si rivelerà in tutta la sua crudezza, non ci è possibile restare indifferenti, esularci dalla commozione per la disperazione che ha portato ad azioni così efferate e letali.
“La paziente scomparsa” è un thriller emotivo inquietante, un viaggio tra gli incubi di una mente sofferente, un percorso che porterà Emily a trovare tutte le risposte... o forse no!
Devo essere onesta, per la prima volta non ho esultato alla risoluzione degli eventi, non ho provato gioia nella cattura del colpevole, solo una pena infinita per tutti.
Troppe le vite distrutte, troppo il dolore che ha scatenato ogni evento, una follia lucida in un tentativo di salvezza.
Consigliato.








 





 Emily Jacobs è una giovane donna che lavora come infermiera. 
Un anno prima ha perso sua sorella, Zoe è scomparsa dall'ospedale in cui era momentaneamente ferma per stato di ubriachezza e nessuno l'ha più vista. Da quel giorno sua sorella maggiore la cerca disperatamente, arrivando a soffrire di allucinazioni. Ma quando Emily sembra si stia riprendendo ecco un altro evento che rischia di farle perdere la testa.
Mentre è ricoverata al Winston Bridge (la nuova clinica in cui lavora) per una piccola operazione, vede una ragazza nella sua stessa stanza, e durante la notte sente i dottori che provano a rianimarla, ma la mattina dopo tutti negano che ci sia stato qualcun altro in stanza con lei.


"Lei è stata l'unica paziente di questa stanza da quando è stata ricoverata, signorina Jacobs" .
Emily la fissò, stupita.
"Cosa? Era proprio qui, accanto a me. Giovane, magra, con i capelli neri. Le ho anche parlato".
"Deve calmarsi, signorina Jacobs".


Da lì inizia un vortice di avvenimenti che la manderà in paranoia. 

Tutti gli incubi che aveva vissuto nell'ultimo anno l'avevano portata a quel giorno. La voce nella sua testa la schernì apertamente. Raccontagli quello che hai fatto, Emily. Diglielo, e tutto questo potrà finire.


Vorrei dirvi altro della trama ma niente spoiler, i thriller vanno gustati pagina dopo pagina.
Giudizio personale: mi è piaciuta molto la storia, mi sono affezionata ad Emily ma non riesco a considerarlo un vero e proprio thriller, a parer mio c'è poca suspense. Ma lo svolgimento dei fatti è comunque interessante e ben scritto.  Il finale è avvincente. Non lo metterei tra i miei thriller preferiti, dove Wulf Dorn la fa da padrone, ma l'autrice ha comunque un suo stile e leggendolo ti immagini bene le scene come vedessi un film. Avrei preferito un approfondimento su alcuni personaggi che sono un po' defilati ma tutto sommato non erano i protagonisti principali quindi giusto così.
Una buona lettura nel suo insieme. 

Alla prossima!











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