RECENSIONE IN ANTEPRIMA: TITANO - di GotenS

Titolo: Titano
Autore: GotenS
Collana: Rainbow
Genere: Fantascienza
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 168  pagine
Prezzo Ebook: € 3,99
Data di pubblicazione: 20 Aprile 2019

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Helios aveva sempre sognato di andare su Titano, quella luna così misteriosa lo aveva attirato fin da quando era bambino. Finalmente è riuscito a prendere parte a una spedizione destinata a entrare in contatto con la sua misteriosa popolazione; qualcosa però va storto e la navetta sulla quale sta viaggiando viene abbattuta.

Salvo per miracolo, fa la conoscenza di Deimos, una creatura completamente bianca e dagli occhi viola, che incute paura al solo sentir pronunciare il suo nome. Helios è costretto a convivere con lo spietato assassino, ma pian piano la paura lascia il posto a un senso di sicurezza. E forse a un sentimento più profondo.

 

“Wow. Sei riuscito a farlo incazzare e sei ancora vivo!”
Gli occhi neri lo fissarono ammirati.
“Sai, potresti diventare il mio eroe.”

Questa sarà una recensione totalmente parziale perché, per me, “Titano” entra di diritto nella categoria dei miei libri consolatori. È sicuramente una di quelle storie che ti si imprimono così profondamente nel cuore che senti il bisogno di rileggere più volte, un desiderio che vorrei esaudire anche ora che l’ho appena terminato.
“Titano” è una storia semplice, priva di effetti drammatici o dilanianti. È la storia di un amore unico e meraviglioso, una vicenda lineare ricca di emozioni e sensazioni che ti catturano con la loro lieve delicatezza.
L’autrice, GotenS, ci immerge in un mondo di fantascienza che si dispiega nella nostra mente con immediatezza grazie alle sue descrizioni lineari e fluide, semplici ma esaustive.
Ci parla di un futuro così diverso ma allo stesso tempo così affine a noi che ne siamo irrimediabilmente affascinati.

 

Fu come se si fossero accesi mille fuochi d’artificio, poteva sentire una parte latente nascosta in lui eruttare forte come un vulcano.

Helios e Daimos sono due esseri non poi così diversi, due anime complementari che si riconoscono ancor prima della consapevolezza e del raziocinio.
Due cuori che imparano a sentirsi frantumando ogni barriera o riserva a protezione di ogni dubbio, pericolo o paura. Uno scienziato e un’assassino che trovano un qualcosa di unico e irripetibile, un amore che saprà prevaricare ogni ostacolo, distanza e guerra.

 

“Sei la cosa più preziosa per me. Ucciderei e morirei per te.”

Ancor più che nelle altre recensioni, non voglio raccontarvi niente perché abbiate, anche voi, la possibilità di stupirvi e innamorarvi di questa semplice, ma meravigliosa, storia.
La vicenda è interamente focalizzata su Helios e Daimos, tutto il resto è un di più, un contorno che accentua e rimarca la bellezza dei suoi protagonisti.
Le loro interazioni scorrono fluide tra giocosità e pericolo, tenerezza e sensualità.
Helios non ha paura di Daimos, o per essere più specifica non troppa, la sua irriverente testardaggine saprà scalfire la solitudine di pericolo e morte a cui si è condannato da sempre, nella convinzione che mai avrebbe potuto sperare di essere amato.
Viviamo i loro primi approcci, l’attrazione e la paura di non essere corrisposti, le difficoltà di comunicare ma ancor più le diversità di culture così lontane tra loro.
Assistiamo all’attrazione totalizzante che ne condiziona ogni pensiero e/o azione, attimi di spaventata tenerezza e titubante erotismo.
Viviamo la magia del loro scoprirsi attraverso piccoli gesti e grandi emozioni che raccontano e definiscono il loro tutto.
Viviamo con loro in una bolla in cui niente e nessuno potrà mai entrare, una comunione così totalizzante che è come magia.
Purtroppo come tutte le belle favole ogni serenità sarà spezzata da un pericolo mortale. Separati ma uniti, uniti ma distanti, tra dolore e solitudine,sofferenza e preoccupazione anelando al loro ritrovarsi per sempre.

 

“Lui verrà! Quando la minaccia sarà finita, lui verrà per te.”

“Titano” è una storia che ti riempie il cuore di delicata dolcezza e sospiri. Stupendo.
All’autrice GotenS esprimo un mio personalissimo appunto: “Emily?” La mia vena maligna avrebbe gradito una rivalsa un po’ più plateale e di effetto.
A quando la prossima storia?