RECENSIONE IN ANTEPRIMA: CUORE FOSSILE - di Anna Martin

Titolo: Cuore fossile
Titolo Originale: Jurassic Heart
Autrice: Anna Martin
Traduttrice: Veronica Zana
Cover Artist: Garrett Leigh
Genere: Mystery/Suspense
Casa Editrice: Dreamspinner Press in Italiano
Pagine: 196
Prezzo: $ 6.99 su Dreamspinner
Data di pubblicazione: 1° Gennaio 2019

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Quando al paleontologo Nick Eisenberg giunge la notizia che qualcuno crede di aver trovato le ossa di un velociraptor nell’Alberta, la sua curiosità prevale sul desiderio di restare a Londra. Dopotutto, è uno dei più grandi esperti al mondo di predatori preistorici e ha sempre voluto trovare i cugini nordamericani dei velociraptor. C’è solo un problema: l’ambientalista Hunter Joseph. Mentre Nick supervisiona lo scavo, Hunter si aggiudica il sostegno degli abitanti della zona e si oppone alla distruzione del paesaggio portata avanti dai paleontologi alla ricerca di ossa di dinosauri.

Nick e Hunter non riescono proprio ad andare d’accordo. Hunter è un integralista perennemente imbronciato. Nick è un nerd dalle vedute ristrette. Ma devono trovare il modo di lavorare nello stesso sito senza uccidersi a vicenda, perché c’è qualcun altro lì fuori che sembra determinato a causare a Nick più problemi di quanti possa immaginare.  

Non ero pronto a esplorare i miei sentimenti nel dettaglio: quei formicolii e sussurri erano piacevoli, ma non volevo pensare a cosa significassero.

Volevo iniziare questa recensione così: amo le storie di archeologia, scoperte e mistero.
Pensandoci meglio mi sono accorta che, praticamente, amo tutti i generi letterari, pertanto ricominciamo.
Nick è un paleontologo, un nerd, che ha fatto della sua passione per i dinosauri la sua materia di studio, di lavoro, il suo scopo nella vita. Chiamato per un consulto professionale nella zona di Alberta, Canada, lo vediamo catapultato in un intrigo che potrebbe costargli l’incolumità fisica e il suo cuore.
Per Nick conoscere Joseph Hunter, ambientalista, e sprizzare scintille immediate è un tutt’uno.
Scintille che finiscono a suon di pugni, scontri verbali e di volontà arroccate su convinzioni diametralmente opposte.
Tra una scintilla e l’altra il divampare dell’attrazione è una naturale e inevitabile conseguenza, un’esplosione sessuale che porterà ad una sintonia emotiva meravigliosa.

 

Dargli il permesso di amarmi significava dargli l’opportunità di spezzarmi il cuore, e avevo giurato a me stesso che non mi sarei mai più reso così vulnerabile.

Tra titubanze e tormenti, paure e turbamenti, Nick e Joseph imparano a conoscersi, ad aprirsi emotivamente, a scoprire l’amore.
Durante lo sviluppo narrativo scopriamo le insicurezze sociali ed emotive di Nick, percepiamo i suoi dubbi e riserve, le paure di soffrire ancora e la poca autostima verso il suo aspetto fisico.
Il rapporto tra Nick e Joseph si intensifica sempre più portandoli a percepire l’amore che lentamente, e inesorabilmente, sta crescendo tra di loro.
Mentre Nick riporta alla luce fossili di dinosauri, Joseph scaverà per riportare a battere il suo cuore spaventato dall’amore.
Quando ombre nella notte cospirano per spaventare Nick e spingerlo ad abbandonare gli scavi.
Quando uno sparo nel buio rischierà di portargli via una delle due persone che ama al di sopra di ogni cosa, infrangerà ogni riserbo e ogni barriera che tiene in ostaggio i suoi sentimenti.

 

Il mio cuore era un segreto custodito gelosamente, come la terra custodisce un fossile, ma con Hunter tutti quei segreti erano cominciati a venire allo scoperto.

“Cuore fossile” è un libro a cottura molto lenta, una storia che ci parla di due uomini adulti che lentamente si studiano con titubanza e riserve, uomini che si innamorano con dolcezza e riserbo.
Anna Martin riesce con la sua narrativa pulita, ponderata e ben articolata a raccontarci un’avventura che sa racchiudere in sé mistero e curiosità, dolcezza e passione.
“Cuore fossile” è una storia che sa parlarci di amore e sentimenti senza etichette con una fluidità di stile naturalmente dolce.