Recensione in Anteprima: Jackass Flats - Riding Cowboy Flats #1 - di Julia Talbot


Titolo: Jackass Flats (Italiano)
Titolo originale: Jackass Flats
Serie: Riding Cowboy Flats #1
Autrice: Julia Talbot
Casa Editrice: Dreamspinner Press in Italiano
Traduzione: Emanuela Graziani
Cover Artist: Bree Archer
Genere: Western, M/M
Prezzo: $ 4.99
Formato: ebook
Pagine: 103
Data pubblicazione: 7 Agosto 2018

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Riusciranno un militare girovago e un cowboy abitudinario a trovare il modo di far funzionare la loro storia?

Tate ha l’impressione che la parte migliore della sua vita gli sia sfilata davanti, ecco perché il cowboy passa tutte le sere nei bar. Quando conosce Dave, un giovane soldato di una vicina base dell’esercito, pensa però che le cose potrebbero migliorare. Il loro primo incontro è un po’ rocambolesco, ma presto Tate scopre che lui e Dave hanno abbastanza in comune da rendere i loro appuntamenti interessanti.

Dave non condivide l’atteggiamento dell’esercito nei confronti degli omosessuali e non si preoccupa di nascondere agli amici la sua relazione con Tate. Quando si rende conto che avrebbe dovuto essere più cauto, potrebbe essere ormai troppo tardi. Ma Dave è disposto a combattere per Tate, anche se significa sfidare proprio l’esercito.








Da quando era stato dato l’annuncio, ero in attesa di leggere “Jackass Flats”, intrigata dallo scoprire che i protagonisti fossero un cowboy, non più giovanissimo, e un giovane militare che incrociano casualmente il loro cammino.
Le premesse di leggere una storia unica c’erano tutte, premesse che non hanno trovato riscontro nello svolgimento della trama.


Tate è un cowboy che viene descritto come non più giovanissimo ma di cui non scopriamo mai l’età, riusciamo a ipotizzare che abbia tra i 35 e i 50 anni, vive solo nel ranch che ha ereditato, faticando per tenersi a galla.
Dave è un giovane militare che grazie ad una casualità conosce Tate e ne rimane colpito, resta affascinato dai suoi silenzi, dalla sua pacatezza e dal ritmo lento che imprime al loro rapporto, un legame che si basa sull’imparare a conoscersi come esseri umani, dove il sesso è un traguardo e non una mera soddisfazione fisica.


La storia non è lunghissima ma risulta troppo slegata, ci sono momenti in cui, da un capitolo all’altro, si ha la percezione che manchi una scena o una spiegazione. Sinceramente non saprei dire se sia stata una scelta narrativa per porre maggiormente l’accento sulle interazioni dei due protagonisti, se così fosse, allora, avrei gradito una maggior introspezione di entrambi, un analisi più esplicativa delle scelte e dei gesti di Tate e Dave, e soprattutto avrei voluto poter capire il bagaglio emotivo di dolore e sofferenza di Tate.


Nello svolgimento della storia si inserisce anche un evento che mette a rischio la salute e il futuro come coppia dei nostri protagonisti, da questo evento la narrativa diviene più scorrevole e fluida incuriosendo il lettore sulle motivazioni che si muovono sullo sfondo.
In “Jackass Flats” vi sono anche altri personaggi che ruotano intorno alla vicenda ma, anche per loro, non vengono esplicitate le motivazioni che ne muovono le fila e li caratterizzano, dandoci un senso di incompletezza caratteriale.


Ho apprezzato moltissimo la scelta dell’autrice di raccontare la storia di due uomini normali, nessun eroe, purtroppo non sono riuscita a costruire una connessione emotiva, o empatica di rilievo con Tate e Dave che troppo spesso generavano in me una confusione che non mi ha permesso di capirli e apprezzarli come, forse, meritavano.


A quanto pareva stava raccogliendo attorno a sé una famiglia tutta sua messa insieme alla bell’e meglio, che lo volesse o meno. Ma chi stava prendendo in giro? Era tanto che la voleva. Ecco perché aveva preso l’abitudine di bere.

 

 

 

 

 

 

  




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