RECENSIONE IN ANTEPRIMA: I AM FALLEN di Scarlet Blackwell


Titolo: I Am Fallen (Edizione italiana)
Titolo originale: I Am Fallen
Autrice: Scarlet Blackwell
Traduttrice: Carolina Gaetano
Genere: Paranormale
Collana: Rainbow
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Prezzo ebook: € 3,99
Lunghezza: 127 pagine
Data di pubblicazione: 3 Agosto 2018

Acquista

TRISKELL - AMAZON






Lo scrittore per bambini Jacob Bailey si è rifugiato in Scozia per morire da solo, tormentato dalla scomparsa dell’amore della sua vita e con il desiderio che le sue sofferenze abbiano fine. Nella remota casa sulla scogliera in cui vive, riceve la visita di un angelo con la sua personale storia di dolore, una creatura che regalerà agli ultimi giorni di Jacob molto più di quanto lui avrebbe mai potuto sperare. 









Non aveva più molta voglia da quando aveva messo piede nella camera da letto di Jacob Bailey ed era stato travolto dai ricordi, ricordi di quando era stato un essere migliore e capace di provare sentimenti.

 

Scozia 1888.
Jacob è un uomo distrutto e disilluso dalla vita, ha perso il suo amore, l’uomo che gli ha rubato il cuore lasciandolo come un guscio vuoto, un involucro spento che oramai, a dieci anni di distanza, sta perdendo la sua battaglia contro un male inguaribile.
Un tumore devastante e doloroso contro cui non ha più voglia di combattere, vuole solo spegnersi per non soffrire più e per non continuare a struggersi per colui che non può più avere. Il successo e il denaro non hanno lenito le ferite dell’animo, niente hanno potuto contro un cuore spezzato, la sua vita da quell’incontro d’amore non è più stata tale nella convinzione di meritarsi tutto il dolore e la sofferenza per aver peccato contro Dio.
Come può l’amore puro essere peccato?



“Si, ma mi sono anche detto che l’amore non è sbagliato. Il mio amore per Lucien era puro, assoluto, come quello di un bambino. Lui era me e io ero lui.”


Un angelo compare al capezzale di Jacob, un Arcangelo, “Stella del Mattino”, lo accudisce, lo conforta e lo ama di un amor terreno.


“Mi comprendi meglio di quanto vorrei,”
mormorò.
“E sei più compassionevole di quanto io meriti.”


Recensire un libro come questo non è mai semplice perché troppo facilmente si rischia di anticipare eventi e scoperte che toglierebbero magia alla storia.
Questa è una storia di luci e ombre, tristezza e rimpianto, amore e sofferenza e tra l’eterna lotta di Paradiso e Inferno.
I giorni passano nel declino del corpo di Jacob accudito con dolcezza e amore, sofferenza e ricordi proprio da quell’Arcangelo che non dovrebbe perché destinato ad ogni bassezza dell’animo umano, ma Jacob gli è entrato nel cuore, nel ricordo di quell’amore perduto prima ancor di poterlo stringere tra le braccia.
Mentre la vita si spegne lentamente i nostri due protagonisti intravedono una luce nel buio, una speranza di poter ritrovare l’amor perduto e mai dimenticato, la speranza di non lasciarlo più per l’eternità.



“Non dovresti essere qui,”
mormorò Jacob, ansioso, gettando un occhiata alla porta. L’angelo lo studiò con occhi brucianti, i capelli corvini che gli cadevano sul viso.
“Non chiedermi di stare lontano. Non adesso.”


Quello che sicuramente posso ancora raccontarvi è la bellezza dello stile narrativo di Scarlet Blackwell, una narrativa ricca di emozioni, di pathos, caratterizzata da un ritmo suadente e doloroso, fatto di respiri spezzati dal dolore e dall’amore.
“I am Fallen” è una storia unica e per questo speciale, una storia in cui non potrete esimervi dal soffrire con Jacob e gli arcangeli, una storia che ci parla di un amore puro, assoluto, che sopravvive al di là del tempo, del dolore e degli affanni, un amore così vero da non perdersi nello spazio, nel tempo e nella caducità della vita. Preparatevi qualche fazzoletto perché alcune lacrime di commozione sapranno sfuggirvi a tradimento.
“I am Fallen” è una storia stupenda che merita di essere letta e amata.
In ultimo vorrei complimentarmi per la magnifica resa italiana e la splendida cover.
Buona lettura.


L’angelo alzò lo sguardo al cielo.
“No,”
gridò con una voce terribile che riecheggiò per la spiaggia e fece tremare le scogliere.
“Non Ti lascerò prenderlo in questo modo. Abbi pietà, Ti supplico. Basta!”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

0 commenti:

Posta un commento

Bookinkblog. Powered by Blogger.