Titolo: Il Mercante di Profumi
Serie: Anthes #1
Autrici: Enedhil & Gabrielle
Genere: Fantasy Romance MM
Editore: Self Publishing
Prezzo: eBook € 3,99 - Disponibile su KU
Pagine: 280
Data di pubblicazione: 6 Giugno 2018
Acquista
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Serie: Anthes #1
Autrici: Enedhil & Gabrielle
Genere: Fantasy Romance MM
Editore: Self Publishing
Prezzo: eBook € 3,99 - Disponibile su KU
Pagine: 280
Data di pubblicazione: 6 Giugno 2018
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Esistono notti senza luna in cui le stelle sono destinate a brillare più forte, come quella in cui ha inizio questa storia.
La storia di un mercante di profumi che compare nel regno senza confini di un popolo senza re.
Mastro Tillion è un giovane arrivato da poco a Leithras, le Terre di Passaggio dove dimorano gli Eletti, stirpe impura nata dalle prime unioni tra Uomini ed Elfi.
Accompagnato solo dal proprio cavallo, prende una stanza alla Locanda delle Anime Perdute e inizia a farsi notare per l’atteggiamento sfacciato e sicuro.
Ma un mercante di profumi nasconde molti segreti e non sempre essi sono legati alle essenze che crea. Per Tillion il segreto più grande è la vita che ha lasciato indietro, fatta di battaglie e di perdite, insieme a un nome che non dovrebbe essere pronunciato: Valadier, erede al trono di Riselden.
Deciso a non farsi rovinare gli ultimi mesi prima del ritorno a casa, Tillion passa il tempo a inventare fragranze improvvisate e a condividere il letto con compiacenti fanciulle.
Fin da subito, però, ad attirare la sua attenzione è il vicino regno di Mithren, popolato dalle creature immortali di cui ha tanto sentito parlare nelle leggende. Attraversati quei confini, i suoi semplici piani iniziali prendono una piega inaspettata quando si imbatte in un elfo che dimostra di essere molto diverso dagli altri.
Idalion, Capitano dei Guardiani, è uno spirito libero e selvaggio, figlio della Natura e della Foresta. Rispettato e apprezzato per la sua abilità nel comandare e per l’estremo coraggio in battaglia, il guerriero cela dietro a una maschera di distacco e superbia il difficile passato dei millenni che ha affrontato. Diviso tra gli addestramenti degli allievi e la lotta contro il nemico che minaccia la sua gente, l’elfo non perde comunque occasione di trascorrere delle ore di passione con gli amanti che sceglie per poche notti. Affascinante e intransigente, Idalion ha delle regole ben precise e nessuna intenzione di infrangerle. Ma ha anche un punto debole: i Mortali.
Dopo i primi incontri carichi di tensione e i continui scambi di battute a cui nessuno dei due è disposto a cedere, i loro diverbi si trasformano in una seduzione che va oltre quella di un profumo. Agli opposti eppure simili, il mercante e il Capitano iniziano a incrociare sempre più spesso le loro strade, fino a quando quel cammino li porta a scontrarsi con lo spietato pericolo che incombe sulla Foresta di Cenere.
Nei momenti passati insieme, Tillion scoprirà che non si può sfuggire al proprio nome e che spesso alcune verità devono essere celate per proteggere un bene più importante.
Perché ci sono notti senza luna, segnate da dolore e cicatrici, e notti di luna piena da cui può dipendere il destino di un intero popolo.
Sono le notti senza luna quelle migliori per i profumi. È durante quella notti che le stelle brillano di più.
Voi non avete la più pallida idea di come mi sia sentita quando mi è giunto tra le mani “Il mercante di profumi”.
Un libro che aspettavo da tempo per poter ritrovare Idalon e Valadier conosciuti attraverso le loro novelle, un libro corposo, ricco e stupendo. Dopo aver saltellato euforica per casa, sotto lo sguardo attonito dei miei familiari, ho avuto un attimo di panico quando, difronte alla prima pagina, mi sono resa conto che, una volta iniziato, lo avrei divorato.
Mi sono sentita quasi come Gollum, euforica mentre stringevo “il mio tessssoro” 😂 ma anche ansiosa perché una volta giunta alla parola fine cosa avrei trovato? Un finale aperto? Un cliffhanger? 😂 😂 😂 ora io lo so, ma non parlo!
Per tutti coloro che non conoscessero le novelle, di Idalion e Valadier, dico di non preoccuparsi cominciando dal libro.
Fin da subito le autrici ci introducono nel loro mondo, inquadrando perfettamente tutti gli eventi che portano Valadier lontano dal suo regno e sotto mentite spoglie.
Ci ritroviamo, così, insieme a Valadier nelle terre degli Eletti, popolo di sangue misto, e confinanti al regno degli Immortali, gli Elfi.
Le autrici riescono immediatamente ad irretirci nel loro mondo fantastico con una narrativa fluida e scorrevole, ricca d’informazioni e particolari che nulla tolgono, anzi esaltano ancor di più, la trama principale, la storia e il gioco di seduzione tra Valadier e Idalion.
Un gioco tra preda e predatore libero di fluire nell’alternarsi delle parti interpretate.
La lussuria e l’erotismo che proviamo sono caratterizzati, in ogni loro incontro, attraverso le parole, i pensieri, e i gesti più lievi, come una danza che non trova pace quando gli amplessi giungono al loro compimento, anzi ne amplificano il fuoco, in un gioco di potere e seduzione. Schermaglie verbali fatte di metafore e frasi ambigue che ci portano a scoprire sempre più indizi sul loro passato, sulle ferite che celano nel profondo di loro stessi, paure e tormenti, colpe e rimpianti.
Fin dalla lettura delle novelle ho prediletto Idalion, ho amato la sua vulnerabilità rinchiusa in un’armatura e bramo poter essere Valadier per potergli saper toccare il cuore, spogliarlo di ogni difesa, arrivare al nucleo del suo cuore ghiacciato dal dolore e dalla perdita, per donargli ancora amore e speranza. Emozioni e sentimenti che Valadier sa di non poter provare più, perse con colui che oramai riposa per sempre e mai più tornerà.
Se a questo punto vi siete fatti l’idea che “Il mercante di profumi” sia solo una storia d’amore vi state sbagliando e di molto. Fin dal principio sullo sfondo si muove un pericolo insidioso, vi sarà sembrato marginale all’inizio ma, man mano, si fa sempre più incombente fino a prendere il controllo, e la parte da protagonista, nella storia.
Cosa si nasconde ai margini della Foresta di Cenere?
Cosa si cela nelle antiche leggende, tra i volumi polverosi della biblioteca e le discendenze familiari?
Questo sta a voi scoprirlo, ma fate attenzione perché ogni parola, segno o gesto non sono casuali, sono indizi di un quadro più ampio, un mistero ricco di tensione e pericolo che vi farà battere il cuore nell’apprensione per Idalion e Valadier.
Stop! Mi devo fermare qui altrimenti non finisco più diventando tediosa.
Penso si sia capito quanto abbia amato leggere “Il mercante di profumi”, ora non mi resta che aspettare di poter incontrare nuovamente Idalion e Valadier.
Un ultimo consiglio, prestate attenzione anche agli indizi più insignificanti che porteranno a sospetti e domande che troveranno risposta nel prossimo volume.
Un libro che aspettavo da tempo per poter ritrovare Idalon e Valadier conosciuti attraverso le loro novelle, un libro corposo, ricco e stupendo. Dopo aver saltellato euforica per casa, sotto lo sguardo attonito dei miei familiari, ho avuto un attimo di panico quando, difronte alla prima pagina, mi sono resa conto che, una volta iniziato, lo avrei divorato.
Mi sono sentita quasi come Gollum, euforica mentre stringevo “il mio tessssoro” 😂 ma anche ansiosa perché una volta giunta alla parola fine cosa avrei trovato? Un finale aperto? Un cliffhanger? 😂 😂 😂 ora io lo so, ma non parlo!
A Idalion bastava il proprio corpo, la voce, gli sguardi, le parole, i sospiri, per avere qualcuno in qualsiasi luogo o momento desiderasse, e annullare totalmente ogni fermezza razionale di un amante e di colui, o colei, che presto sarebbe divenuto, inevitabilmente, tale.
Per tutti coloro che non conoscessero le novelle, di Idalion e Valadier, dico di non preoccuparsi cominciando dal libro.
Fin da subito le autrici ci introducono nel loro mondo, inquadrando perfettamente tutti gli eventi che portano Valadier lontano dal suo regno e sotto mentite spoglie.
Ci ritroviamo, così, insieme a Valadier nelle terre degli Eletti, popolo di sangue misto, e confinanti al regno degli Immortali, gli Elfi.
Le autrici riescono immediatamente ad irretirci nel loro mondo fantastico con una narrativa fluida e scorrevole, ricca d’informazioni e particolari che nulla tolgono, anzi esaltano ancor di più, la trama principale, la storia e il gioco di seduzione tra Valadier e Idalion.
Un gioco tra preda e predatore libero di fluire nell’alternarsi delle parti interpretate.
La lussuria e l’erotismo che proviamo sono caratterizzati, in ogni loro incontro, attraverso le parole, i pensieri, e i gesti più lievi, come una danza che non trova pace quando gli amplessi giungono al loro compimento, anzi ne amplificano il fuoco, in un gioco di potere e seduzione. Schermaglie verbali fatte di metafore e frasi ambigue che ci portano a scoprire sempre più indizi sul loro passato, sulle ferite che celano nel profondo di loro stessi, paure e tormenti, colpe e rimpianti.
Fin dalla lettura delle novelle ho prediletto Idalion, ho amato la sua vulnerabilità rinchiusa in un’armatura e bramo poter essere Valadier per potergli saper toccare il cuore, spogliarlo di ogni difesa, arrivare al nucleo del suo cuore ghiacciato dal dolore e dalla perdita, per donargli ancora amore e speranza. Emozioni e sentimenti che Valadier sa di non poter provare più, perse con colui che oramai riposa per sempre e mai più tornerà.
Come era accaduto sul campo di battaglia di un giorno che sembrava più lontano nel tempo di quanto non fosse in realtà. Quando aveva preso coscienza che una parte di lui se n’era andata per sempre, che non era riuscito a impedirlo, ma che avrebbe continuato a combattere quella guerra anche per lui.
Se a questo punto vi siete fatti l’idea che “Il mercante di profumi” sia solo una storia d’amore vi state sbagliando e di molto. Fin dal principio sullo sfondo si muove un pericolo insidioso, vi sarà sembrato marginale all’inizio ma, man mano, si fa sempre più incombente fino a prendere il controllo, e la parte da protagonista, nella storia.
Cosa si nasconde ai margini della Foresta di Cenere?
Cosa si cela nelle antiche leggende, tra i volumi polverosi della biblioteca e le discendenze familiari?
Questo sta a voi scoprirlo, ma fate attenzione perché ogni parola, segno o gesto non sono casuali, sono indizi di un quadro più ampio, un mistero ricco di tensione e pericolo che vi farà battere il cuore nell’apprensione per Idalion e Valadier.
Era rischioso, proprio perché il tuo sangue, come il mio, è fatto di responsabilità e maledizioni. Ma sei vivo, quello che conta è che tu lo sia, non io.
Stop! Mi devo fermare qui altrimenti non finisco più diventando tediosa.
Penso si sia capito quanto abbia amato leggere “Il mercante di profumi”, ora non mi resta che aspettare di poter incontrare nuovamente Idalion e Valadier.
Un ultimo consiglio, prestate attenzione anche agli indizi più insignificanti che porteranno a sospetti e domande che troveranno risposta nel prossimo volume.
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