RECENSIONE: L’arte di sorridere di Dawn Blackridge



Titolo: L’arte di sorridere
Autore: Dawn Blackridge
Editore: Self Publishing
Genere: Romance M/M
Formato: ebook, mobi, pdf
Prezzo: € 2,99
Data di pubblicazione: 20 Aprile 2018

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Sorridere è facile, basta impiegare alcuni muscoli facciali e il gioco è fatto.
Sorridere davvero è più difficile, più impegnativo e coinvolge altro, coinvolge l’anima, diventa un’arte. L’avvocato Charles Miller non sorride più davvero da tre anni, da quando ha perso il compagno di una vita e il pensiero di continuarla senza di lui diventa ogni giorno più arduo, più pesante, come scalare una montagna a mani nude. Finché un giorno un nuovo cliente si presenta al suo studio.
George Campbell è un antropologo forense con un’esistenza anonima, che tuttavia non ha perso la speranza di trovare un’anima gemella con cui passare la vita.
Deciso a intentare una causa per un’eredità, si fa consigliare il nome di un avvocato.
Tra ricordi di un passato mai dimenticato, stalker e problemi familiari, un incontro che cambierà la vita di entrambi.

 







Charles è vedovo, ha perso il marito a causa di una malattia e continua a sentirne la mancanza.
Il dolore della perdita lo combatte buttandosi a capofitto sul lavoro, nel suo studio legale, e sulla sua associazione LGBTQ, dove accoglie ragazzi che vivono per strada.
George è Bones in versione maschile, abbastanza insicuro per via del suo fisico non molto scolpito, dolce e bisognoso di vivere una relazione d'amore.


«Il motivo per cui sono qui è che mio padre è morto due settimane fa. L’avvocato di famiglia mi ha contattato per la lettura del testamento e, quando sono tornato a Boston per questo, mi è stato detto che non avrei avuto nulla. Tutto ciò che apparteneva a mio padre è andato a mia madre. Voglio impugnare il testamento.» Charles lo aveva ascoltato in silenzio, prendendo ogni tanto qualche appunto. «Possiamo senz’altro fare qualcosa in proposito, signor Campbell.» «Ecco, avvocato Miller, ci tengo a precisare che non ho alcun bisogno dei soldi di mio padre e che non ne toccherei neppure un centesimo. Se mai dovessimo riuscire a farmi avere ciò che mi spetta, devolverò l’intera somma a un’associazione LGBTQ che sceglierò. Credo non ci sia migliore utilizzo per i soldi di un omofobo convinto, che usarli per quei giovani che si sono trovati nella mia stessa situazione, senza poter ricevere l’aiuto che invece ho avuto io.» In quell’esatto momento, sentendo quelle parole, Charles decise che George Campbell gli piaceva.




Tra i due personaggi scatta qualcosa: lo sguardo triste e il sorriso che non raggiunge mai gli occhi del bell'avvocato, toccano profondamente il cuore tenero di George.
Una sintonia unica con molti alti e bassi, un "terzo incomodo" che è sempre presente nel cuore di Charles ma che pian piano lo aiuta ad andare avanti con piccole frasi, stralci di ricordi:

« muovi quel tuo grosso culo peloso, Charlie e affronta il futuro!»


Anche l'aiuto e il sostegno di due amici meravigliosi, aiutano molto il nostro avvocato a non cadere in depressione.

Ma...non troviamo soltanto una madre snaturata e un cuore spezzato in questa storia, c'è anche un pazzo assassino che intralcia il loro cammino.
Un killer che prende di mira Charlie, il suo studio e la sua associazione... 
Insomma, i nostri ometti avranno il loro bel daffare per avere un lieto fine meritato, dopo tante sofferenze...
Una lettura dolce con un tocco di suspense che ravviva la storia, la consiglio vivamente. Brava Dawn 👏👏


















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