Recensione: L'amore che resta di Little Francy



Titolo: L'amore che resta 
Autore: Little Francy 
Editore: Self-Publishing 
Genere: Narrativa Lgbtq 
Formato: ebook disponibile con KU / cartaceo
Prezzo: € 3,49 ebook / € 9,98 cartaceo
Pagine: 346 
Data di uscita: 1 dicembre 2017

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"L'Amore che Resta" racconta l’amore di due ragazzi, uomini e anziani nel corso di 50 anni.
Si parte da una Sicilia anni 60, dove Tonino (protagonista e voce narrante), un ragazzo ricco e acculturato, incontra Alfredo, bello e tenebroso, insomma il classico siciliano.
Quella che nasce come un’amicizia, ben presto si trasforma in qualcosa di diverso... Anche se con non poche difficoltà.
La storia, molto corale, presenta diversi personaggi, i quali avranno un impatto molto importante sulla vita di entrambi. 
Nel romanzo compaiono fatti realmente accaduti (Il post Stonewall, la diffusione dell’Aids e il problema dei matrimoni omosessuali in Italia) e personaggi realmente esistiti (come l'intrepido Mario Mieli). 
Una storia che ci mostra,attraverso il loro amore, come è cambiata la causa omosessuale ,in Italia, nel corso dei decenni.







Il nostro amore non è stato facile e non è sempre stato bello. Sapevamo, però, che i nostri cuori e le nostre vite erano legate profondamente e che, anche se ci fossimo persi, ci saremmo sempre ritrovati.


A volte non è semplice scrivere di un libro perché ti domandi se parlare dei personaggi e della loro storia d’amore o, come in questo caso, soffermarti sulla sottotrama che li accompagna in cinquanta anni di vita assieme. Avevo cominciato questa recensione, raccontando l’incontro di Tonino e Alfredo, giovanissimi nella seconda metà degli anni sessanta in un paese di provincia in Sicilia. Avevo descritto i primi turbamenti nel provare sentimenti così diversi e a volte spaventosi, emozioni difficili e, a tratti, incompresi.


Prima che se ne va, fa un gesto inaspettato. Qualcosa che non mi sarei aspettato nemmeno in un milioni di anni. Mi da un bacio sulla guancia. “Ci vediamo più tardi.” Lo vedo allontanarsi nella notte e il mio cuore si ferma. Mi porto una mano sulla guancia e calde lacrime iniziano a rigarmi il volto. Sono lacrime di gioia, ma anche di paura. Sono lacrime di dolore perché Alfredo è andato via e di odio perché non dovrei essere così felice per quel gesto.


Devo ammettere che, per la prima volta, ho cancellato tutto per ricominciare a scrivere, perché sentivo di non rendere giustizia al messaggio racchiuso in questo libro e che ha saputo colpirmi. Un libro e una storia che ci offrono uno spaccato lungo cinquant’anni, una realtà troppo spesso negata e ostacolata, un percorso della storia italiana.
Guardando la sinossi ero preparata a leggere dei primi movimenti LGBT in America e del
movimento per il riconoscimento dei diritti agli omosessuali italiano, l’insorgere dell’AIDS negli anni ‘80, un male inizialmente considerato ed etichettato come la “piaga” dei gay quasi fosse una sorta di punizione divina, fino ad arrivare ai giorni nostri. Un periodo storico a me conosciuto, in cui ho vissuto la mia adolescenza e giovinezza alle porte di Milano. Forse condividere una parte di eventi storici con i protagonisti ha fatto si che la mia immedesimazione fosse più profonda e consapevole.

È in questo momento, però, che arriva la consapevolezza. Avverto una stretta al cuore ed è in questo momento che capisco: Alfredo non tornerà più da me e non staremo più qui, sotto al cielo stellato, ad ammirare gli astri luminosi. Scoppio a piangere. È un pianto liberatorio, carico di dolore e di sofferenza.


Questo è un libro che comincia dalla fine, fine che è già dolore. Una storia, un susseguirsi di parole che sanno ammaliarti e farti provare emozioni.
Tra ignoranza e paura, negazione e vergogna seguiamo e amiamo Tonino e Alfredo, il loro avvicinarsi e allontanarsi ripetutamente in un contesto storico difficile e nascosto. Sono tanti i personaggi che li accompagnano lungo il loro cammino tra amicizia e rivalità, persone con pregi e difetti, luci e ombre che determineranno il loro futuro.
Una storia fresca, raccontata con semplicità e dolcezza. Un libro che racchiude un’anima.



















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