Recensione: Un ladro alla Vigilia di Natale di Sage Marlowe

Titolo italiano: Un ladro alla Vigilia di Natale (Romeo & Julian #1)
Titolo originale: A Thief on Christmas Eve
Serie: Romeo & Julian #1
Autore: Sage Marlowe

Editore: Me and the Muse Publishing 

Genere: Romance M/M
Prima edizione italiana: 2015 Sage Marlowe
Seconda edizione italiana: 2017 Sage Marlowe
Traduzione: Phoenix Skyler
Editing prima edizione: Anna S.
Editing seconda edizione: Miriam Mastrovito
Revisione finale seconda edizione: Dark Elf
Copertina: Jess Buffett, 2014/2015
Pagine: 117
Prezzo: € 3.49
Data di pubblicazione: 5 Maggio 2017

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Quando l’agente dell’FBI Julian Harris riesce, finalmente, a mettere all’angolo il ladro di opere d’arte, nonché abile scassinatore, Romeo, è intenzionato ad ammanettarlo e metterlo dietro le sbarre. Invece, si ritrova intrappolato in una casa isolata in montagna, a causa di una bufera di neve, ammaliato dal fascino del malfattore. Una cosa tira l’altra e, dopo una notte trascorsa insieme, Julian si risveglia da solo, con l’orgoglio ferito e il cuore rubato.

Quasi un anno dopo, uno scherzo del destino li fa rincontrare e l’attrazione fisica che sentono l’uno per l’altro rinasce immediatamente, ma gli eventi prenderanno una piega pericolosa, al punto che potrebbero portare alla morte di almeno uno di loro. Ricattato affinché compia un rischioso furto con scasso, Romeo deve scegliere tra la vita dell’agente e la sua stessa sicurezza, mentre Julian non fa che porsi due domande: chi è davvero questo ladro esperto e sexy? E a chi è leale veramente?

Seconda edizione

Attenzione:  Questo libro contiene scene sessuali esplicite ed è adatto solo a un pubblico adulto.
 

Un ladro affascinante e inarrestabile, soprannominato Romeo, mette in agitazione l'agente speciale Julian, capo della divisione Crimini d'Arte.

Da tre anni non fa che sfuggirgli da sotto il naso, finchè, la notte della vigilia di natale, in una casa in montagna isolata dal resto del mondo, grazie ad una tempesta in arrivo, il nostro astuto agente riesce a mettergli le manette.

Si trovano faccia a faccia, si studiano a vicenda, si stuzzicano e passano insieme la notte più focosa che possano immaginare...

La mattina, il nostro povero Julian, si ritrova solo soletto a spiegare ai colleghi, arrivati in suo aiuto, che Romeo è riuscito a scappare senza lasciare traccia.

Un colpo basso per il suo orgoglio ferito...

A distanza di un anno dal fattaccio, Romeo irrompe in casa di Julian nel mezzo della notte: l'agente è in pericolo ed il nostro Arsenio Lupin lo mette in guardia.

«Allora, fammi capire» disse Julian. «Hai sentito menzionare il mio nome da persone che si presume siano pericolose, ma tu non conosci i loro nomi e non sai quale sia esattamente il loro piano. Praticamente, l’unica cosa che sai è che il nome di un agente dell’FBI è stato fatto da un paio di criminali.» «Non criminali» corresse Romeo. «Sicari.»

E' nato un sentimento tra i due protagonisti quella notte di Natale, rispetto reciproco e un amore problematico: un agente dell'FBI e un ladro? Non esiste, ma naturalmente al cuore non si comanda.
Altri furti all'orizzonte e incontri clandestini tra i due protagonisti, rendono il libro intrigante con quel tocco di suspense che non guasta. 
Se poi aggiungiamo un ricatto che tiene il nostro ladro in scacco, il gioco è fatto...

«Volevo rivederti» sussurrò. Lui dovette sforzarsi di far uscire le parole dalla sua gola divenuta improvvisamente troppo stretta. «Non puoi dire sul serio.» «Perché no?» «Mi hai usato per scappare già una volta. Due volte, per la verità. Credi davvero che ci ricascherei?» Mantenendo il contatto visivo con Julian, Romeo si morse il labbro. «Prima di tutto, non ti ho mai usato» disse frettoloso.

Romeo è uno scassinatore gentiluomo e Julian un federale con dei principi morali: insieme fanno faville.
Una lettura accattivante, piena di intrighi e di segreti mai svelati, con un finale che ti lascia con la voglia di sapere, di scoprire delle verità sconcertanti.
Complimenti all'autore, ha saputo scrivere un libro coinvolgente con un pizzico di romanticismo che non guasta mai...