Recensione: Il buio ha il suo respiro di Cinzia La Commare



Titolo: Il buio ha il suo respiro
Autore: Cinzia La Commare
Casa editrice: Self Publishing
Data d'uscita: 21 Marzo 2017
Genere: Romance 
Pagine: 207
Prezzo: eBook 0,99 - cartaceo 9,99

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 Decidere di andare via non è stato facile per Andrea, ma la situazione con Alisa gli era sfuggita di mano come era già accaduto in precedenza nella sua vita tutt’altro che normale.
Tornato a Milano, nel suo impersonale ufficio ai piani più alti di un grattacielo, cercherà di dimenticare la donna di cui si è innamorato così come avrebbe già dovuto fare. Non avrebbe dovuto innamorarsene!
Ma l’attrazione e i sentimenti che prova per Alisa continuano a dominarlo al punto che pur di non perderla è disposto a rivelarle ogni cosa.
Ancora una volta saranno costretti a dover fare i conti con un passato che torna a frapporsi tra loro e Alisa, logorata dalla rabbia e dalla forte attrazione che continua a spingerla verso Andrea, si ritroverà a dover prendere una decisione, forse la più importante della sua vita.

Questo è l’ultimo volume della duologia “Il buio”. Una storia di intrecci, inganni e segreti. Un nuovo amore minacciato dal passato e una decisione da dover prendere oltre la paura e la passione. 











Il capitolo finale della duologia "il buio" di Cinzia La Commare. Nel primo volume ci siamo confrontati con la vita di Alisa alternata tra presente e passato, in questo secondo e ultimo troviamo invece Andrea. La sua vita, gli studi, il difficile rapporto con i genitori. L'autorità di un padre che sa solo dimostrare interesse per i soldi e non per la felicità di suo figlio. La voglia di rivalsa, di cambiamento e di fuga da un amore che ha tormentato il protagonista. E il cambio di vita.

Non avere né pensieri né sentimenti è una gran figata. Mi ero detto.


Un nuovo inizio, un nuovo lavoro che gli permette di mantenersi, ma che lo logora nel profondo. Però il distacco è ristoratore. L'assenza di emozioni è libertà.


Eravamo consapevoli di quali fossero i nostri ruoli e ci eravamo attenuti a quelli. Nulla di più. Nessuna paranoia, nessun sentimento... godimento e soldi facili. E mi piaceva.


E poi il destino. Un incontro. Due occhi e nella vita di Andrea la presenza di Alisa diviene vitale. Lei, l'amore che prova, il desiderio di normalità. Il desiderio di protezione che matura nei confronti di una donna molto più simile a lui di quanto si possa immaginare.



E nella sua arrendevolezza rividi me stesso. Quello che ero stato davvero per sei lunghi anni.



Un uomo che ha voglia di dimenticare le sue fragilità. Che ha voglia di risorgere dai suoi errori e cancellare il proprio passato. Un uomo dal cuore enorme, un cuore che attende di essere colmato, di traboccare d'amore.






Che ha voglia di amare e di essere amato senza segreti e senza paure. Senza fantasmi che hanno oscurato il passato, ma solo bagliori di un possibile futuro che va costruito giorno dopo giorno. Un futuro desiderato, agognato. Voluto con tutto se stesso.





I fili della matassa che necessitano di essere districarsi. Tutto viene chiarito, ogni tassello raggiunge la giusta connotazione e finalmente ho compreso ogni tessera di questa bellissima storia. Anche stavolta l'autrice non mi ha deluso.
















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