Titolo: Delitto "quasi" perfetto
Autore: Sara Pelizzari
Casa editrice: Self publishing
Data d'uscita: 15 Marzo 2017
Genere: Cronaca/Fantasia
Pagine: 162
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 9,76
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La storia raccontata in questo breve romanzo è liberamente tratta ed ispirata ad un fatto di cronaca.
Nel libro, fortemente voluto dalle sorelle di Giuseppe Ghirardini, racconto ciò che è accaduto condendo il tutto con una buona dose di fantasia.
Nel libro, fortemente voluto dalle sorelle di Giuseppe Ghirardini, racconto ciò che è accaduto condendo il tutto con una buona dose di fantasia.
Ciao a tutti!
Il libro di cui vi parlo oggi è un po’ particolare. Basato su una storia accaduta realmente, che lo rende più vicino al lettore, soprattutto se conosce ciò che è successo.
L’autrice ha raccontato tutto in prima persona con la voce di Franco, un investigatore privato in crisi con la moglie, che lascia Milano per qualche tempo raggiungendo il suo caro amico Roberto che vive in montagna con la propria famiglia.
Arriva proprio nel momento in cui il paese sta vivendo momenti molto delicati, infatti il Signor Martini, stimato capo di un’azienda, è scomparso, non si hanno sue notizie da un po’. La sua sparizione è piena di misteri…
“… E’ scomparso un uomo, uno conosciuto, non si hanno sue notizie da molte ore ormai!”
Ancor più sconvolgente è quando un suo operaio, Giuseppe Ghirardini, scompare senza nessun motivo apparente. Tutto pare legato al suo capo. I due erano uniti, oltre che dal rapporto lavorativo, anche da rispetto reciproco.
Franco si trova catapultato in tutto ciò, ma non vuole prendere parte alle indagini in prima persona, visto che il motivo della crisi con sua moglie è il legame morboso che ha con il lavoro.
Malgrado tutto non riesce ad essere distaccato, si fa travolgere dagli avvenimenti restando allo stesso tempo in disparte.
La situazione prende un piega che per tutti sembra ormai ovvia, quando si trova il corpo senza vita di Giuseppe. Sembra che sia morto in modo naturale, ma poi si pensa ad un suicidio. Quelli che lo conoscono sono convinti del contrario. Era un periodo tranquillo per lui, che si, aveva sofferto in passato, ma adesso stava avendo un po’ di serenità.
Franco, insieme a Roberto, che conosce una delle sorelle di Beppe, cerca di scoprire la verità e di fare in modo che la memoria di Giuseppe non venga infangata. Roberto lo farà stando vicino alla famiglia di Beppe, Franco scrivendo un libro su di lui, cercando di far conoscere l’uomo e la sua verità.
Sì, Franco ha deciso di cambiare lavoro, provando a salvare il suo matrimonio… Chissà se ci riuscirà?
Non aggiungo altro, perché il fatto che sia una storia vera ci porta già a sapere abbastanza cose, quindi vi lascio leggere con calma e scoprire da soli i fatti.
L’unica cosa che voglio dire è che mi ha colpito il modo molto chiaro in cui è raccontato tutto. Ho notato la passione della scrittrice nel narrare gli avvenimenti. Complimenti. Io conoscevo un po’ la storia, ma è stato come scoprire tutto per la prima volta.
Buona lettura.
Il libro di cui vi parlo oggi è un po’ particolare. Basato su una storia accaduta realmente, che lo rende più vicino al lettore, soprattutto se conosce ciò che è successo.
L’autrice ha raccontato tutto in prima persona con la voce di Franco, un investigatore privato in crisi con la moglie, che lascia Milano per qualche tempo raggiungendo il suo caro amico Roberto che vive in montagna con la propria famiglia.
Arriva proprio nel momento in cui il paese sta vivendo momenti molto delicati, infatti il Signor Martini, stimato capo di un’azienda, è scomparso, non si hanno sue notizie da un po’. La sua sparizione è piena di misteri…
“… E’ scomparso un uomo, uno conosciuto, non si hanno sue notizie da molte ore ormai!”
“Il Signor Martini non si trova più” si mormora in paese.
Ancor più sconvolgente è quando un suo operaio, Giuseppe Ghirardini, scompare senza nessun motivo apparente. Tutto pare legato al suo capo. I due erano uniti, oltre che dal rapporto lavorativo, anche da rispetto reciproco.
Franco si trova catapultato in tutto ciò, ma non vuole prendere parte alle indagini in prima persona, visto che il motivo della crisi con sua moglie è il legame morboso che ha con il lavoro.
Amo troppo la verità e la giustizia per riuscire a rimanere impassibile, ma amo anche mia moglie e mia figlia e devo imparare a tracciare una linea di confine, non posso e non voglio perderle, perché senza di loro sarei nessuno.
Malgrado tutto non riesce ad essere distaccato, si fa travolgere dagli avvenimenti restando allo stesso tempo in disparte.
La situazione prende un piega che per tutti sembra ormai ovvia, quando si trova il corpo senza vita di Giuseppe. Sembra che sia morto in modo naturale, ma poi si pensa ad un suicidio. Quelli che lo conoscono sono convinti del contrario. Era un periodo tranquillo per lui, che si, aveva sofferto in passato, ma adesso stava avendo un po’ di serenità.
La vita è strana, travolgente, intrigante, beffarda, gentile, rozza ed elegante, generosa o tremendamente crudele.
Franco, insieme a Roberto, che conosce una delle sorelle di Beppe, cerca di scoprire la verità e di fare in modo che la memoria di Giuseppe non venga infangata. Roberto lo farà stando vicino alla famiglia di Beppe, Franco scrivendo un libro su di lui, cercando di far conoscere l’uomo e la sua verità.
Sì, Franco ha deciso di cambiare lavoro, provando a salvare il suo matrimonio… Chissà se ci riuscirà?
Non aggiungo altro, perché il fatto che sia una storia vera ci porta già a sapere abbastanza cose, quindi vi lascio leggere con calma e scoprire da soli i fatti.
L’unica cosa che voglio dire è che mi ha colpito il modo molto chiaro in cui è raccontato tutto. Ho notato la passione della scrittrice nel narrare gli avvenimenti. Complimenti. Io conoscevo un po’ la storia, ma è stato come scoprire tutto per la prima volta.
Buona lettura.
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